Il punto sulle giovanili: U18
Giunti ormai a metà stagione per quanto riguarda le giovanili, approfittiamo della pausa natalizia per analizzare il rendimento e i giocatori delle squadre del vivaio bergamasco dalla Primavera fino ad arrivare all’U15.
Oggi parliamo dei ragazzi dell'U18, ovvero la formazione allenata da mister Lorenzi. Complice il fatto che tanti ragazzi classe 2005 siano passati direttamente in Primavera (nello scorso pezzo dedicato abbiamo citato i vari Tavanti, Palestra, Vavassori, Ghezzi), quella che era l'ottima U17 dello scorso anno, ha faticato più del previsto in questa prima parte di stagione. La squadra è attualmente in sesta posizione in classifica, avendo ottenuto fin qui 5 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte. Va necessariamente sottolineato che parecchi risultati negativi arrivati questa stagione sono stati le conseguenze di alcuni episodi singoli (espulsioni dubbie, rigori nei minuti di recupero e simili), ma ciò non giustifica un rendimento sottotono in certe apparizioni.
Sono 27 i gol segnati dalla dea fin qui, di cui ben 9 messi a segno dal vero trascinatore della squadra: Alberto Manzoni. Trequartista con la 10 sulle spalle, il leader tecnico dei bergamaschi si è riconfermato un giocatore con una marcia in più dopo essere stato il mattatore delle finals U17 dello scorso anno. Dopo di lui con 5 marcature c'è Orlando, centravanti longilineo e con la media di un gol ogni 100 minuti di gioco (è secondo solo a Manzoni sotto questo aspetto). Completa il reparto offensivo Candas Fiogbe, attaccante tecnico e veloce, abilissimo nel creare occasioni da gol per i compagni con le sue incursioni nell'area avversaria. Volgendo uno sguardo alla difesa, invece, impossibile non citare Hugo Buyla. Il centrale arrivato dalla Spagna due anni fa è un vero e proprio toro che sfrutta alla grande lo strapotere fisico, sia in difesa che quando si spinge in avanti palla al piede: non a caso ha già messo a segno 1 gol e 1 assist. Molto bene anche il terzino Niccolai, corridore infaticabile e buon crossatore. Un pilastro assoluto della squadra è anche il centrocampista Mendicino. Classe 2006, quindi da sotto età, sta facendo un campionato di altissimo livello che gli è valso anche una presenza con la Primavera di mister Fioretto.
Tra i giocatori da tenere d'occhio nella seconda parte di stagione c'è sicuramente Ragnoli Galli. La punta classe 2006 è uno dei giocatori più interessanti e in questa prima parte di stagione ha fatto piuttosto bene, perciò le aspettative per la seconda sono molto alte. Potrebbe tornare a segnare parecchie reti e ad essere ancora decisivo come accaduto nell'ultima sfida contro la Spal capolista. Un altro elemento da monitorare è il terzino mancino Previtali, anche lui leva 2006, la cui stagione è cominciata tardi a causa di un brutto infortunio. Dopo la pausa potrebbe finalmente tornare a giocare con continuità ad alti livelli e rivelarsi importante alla causa.
Oggi parliamo dei ragazzi dell'U18, ovvero la formazione allenata da mister Lorenzi. Complice il fatto che tanti ragazzi classe 2005 siano passati direttamente in Primavera (nello scorso pezzo dedicato abbiamo citato i vari Tavanti, Palestra, Vavassori, Ghezzi), quella che era l'ottima U17 dello scorso anno, ha faticato più del previsto in questa prima parte di stagione. La squadra è attualmente in sesta posizione in classifica, avendo ottenuto fin qui 5 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte. Va necessariamente sottolineato che parecchi risultati negativi arrivati questa stagione sono stati le conseguenze di alcuni episodi singoli (espulsioni dubbie, rigori nei minuti di recupero e simili), ma ciò non giustifica un rendimento sottotono in certe apparizioni.
Sono 27 i gol segnati dalla dea fin qui, di cui ben 9 messi a segno dal vero trascinatore della squadra: Alberto Manzoni. Trequartista con la 10 sulle spalle, il leader tecnico dei bergamaschi si è riconfermato un giocatore con una marcia in più dopo essere stato il mattatore delle finals U17 dello scorso anno. Dopo di lui con 5 marcature c'è Orlando, centravanti longilineo e con la media di un gol ogni 100 minuti di gioco (è secondo solo a Manzoni sotto questo aspetto). Completa il reparto offensivo Candas Fiogbe, attaccante tecnico e veloce, abilissimo nel creare occasioni da gol per i compagni con le sue incursioni nell'area avversaria. Volgendo uno sguardo alla difesa, invece, impossibile non citare Hugo Buyla. Il centrale arrivato dalla Spagna due anni fa è un vero e proprio toro che sfrutta alla grande lo strapotere fisico, sia in difesa che quando si spinge in avanti palla al piede: non a caso ha già messo a segno 1 gol e 1 assist. Molto bene anche il terzino Niccolai, corridore infaticabile e buon crossatore. Un pilastro assoluto della squadra è anche il centrocampista Mendicino. Classe 2006, quindi da sotto età, sta facendo un campionato di altissimo livello che gli è valso anche una presenza con la Primavera di mister Fioretto.
Tra i giocatori da tenere d'occhio nella seconda parte di stagione c'è sicuramente Ragnoli Galli. La punta classe 2006 è uno dei giocatori più interessanti e in questa prima parte di stagione ha fatto piuttosto bene, perciò le aspettative per la seconda sono molto alte. Potrebbe tornare a segnare parecchie reti e ad essere ancora decisivo come accaduto nell'ultima sfida contro la Spal capolista. Un altro elemento da monitorare è il terzino mancino Previtali, anche lui leva 2006, la cui stagione è cominciata tardi a causa di un brutto infortunio. Dopo la pausa potrebbe finalmente tornare a giocare con continuità ad alti livelli e rivelarsi importante alla causa.
By Paglia