20/04/2021 | 21.20
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Il quadruplete



"Tutto questo can can non lo capisco" disse il barista mentre mi preparava il cappuccio rigorosamente d'asporto.

Il suo fatturato era calato come tutti quelli degli altri esercizi del settore della ristorazione, Gianni un milanista tiepido, aveva sempre delle idee balzane.

Il paese di circa 5000 abitanti non era molto grande ma il suo bar era sicuramente un centro di aggregazione, "il Barcollo" lo aveva chiamato a simboleggiare il considerevole tasso alcolico dei prodotti che mesceva. Al mattino presto le colazioni per i pendolari (non era infatti distante dalla stazione, i vecchietti del paese per il bianchino il campari ecc.) per aperitivo prima di pranzo e poi dalle 14 le partite a scopa. Di nuovo aperitivi per i ragazzi dalle 18 e si chiudeva col dopo cena, nelle giornate di coppa.

"Tutto questo can can non lo capisco", apparteneva alle fila di chi, seguace indefesso della dirigenza della sua squadra, la Superlega non la vedeva come un dito nell'occhio anzi, pensando ai suoi affari, riteneva che potesse esserci uno spazio per migliorare il suo business. Il paese era in una provincia, Cremona, che non aveva grosse tradizioni calcistiche, la squadra del capoluogo negli anni 80 avevano avuto anche qualche stagione in serie A ma ora si barcamenava nella cadetteria, i suoi clienti perciò vedevano i grigiorossi come una seconda squadra e nel paese i tifosi erano seguaci delle tre strisciate.

Il suo ragionamento aveva perciò una logica.

"Tutto questo can can non lo capisco" riprese dopo che, la prima volta, era stato interrotto da una anziana signora che gli aveva chiesto un pacchetto di sigarette.

"La soluzione che fa contenti tutti esiste, le squadre della superlega dovrebbero avere tute la seconda squadra o come si dice in Italia la U23 da cui poter accedere a piene mani. Qualche uomo in più in rosa (ma non tanti) giusto per completare numericamente gli organici per poter disputare oltre alla superlega ed il campionato anche una eventuale qualificazione alle coppe gestite dall'UEFA. Tanto ormai si gioca tutti i giorni, anziché venire a vedere un Sassuolo Benevento i miei avventori verranno a gustarsi un più stuzzicante Milan - Manchester United (memore del turno che la sua amata squadra non aveva recentemente superato)."

Questa era la sua visione e per completare il ragionamento mi disse anche

"E poi vuoi mettere ? Il quadruplete non lo ha mai fatto nessuno, con la mia soluzione si crea una nuova possibilità, che ne pensi mi chiese ?"

Ero di fretta e non avevo tempo per elencargli i 1000 buoni motivi per i quali la sua idea mi sembrava balzana.

Ne riparliamo" gli dissi, "prova a scrivere all'UEFA e ad Agnelli magari si mettono d'accordo e ti regalano tutti gli abbonamenti di cui avrai bisogno per seguire tutte le trasmissioni" aggiunsi ironicamente.

"Caspita non ci avevo pensato, farò come mi hai suggerito, se mi regalano l'abbonamento avrai una birra pagata per un anno ogni volta che verrai a vedere le partite".

Me ne andai scuotendo la testa mentre Gianni si accingeva a preparare un "Milano Torino" nome più che azzeccato viste le forze in campo.
By brignuca
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