09/06/2025 | 22.00
76

Il Re e' morto, Viva il Re! - by "dagliStates"


Cari tutti,
 
Da appassionato di Atalanta in grande trepidazione per gli ultimi sviluppi, vorrei fare qualche considerazione personale. Prendetele per quello che sono: opinioni assolutamente personali e questionabili.
 
Prima Parte
La spiegazione di quello che e’ successo su cui tutti ci siamo ormai assuefatti e’ la seguente: a Gennaio, Gasperini voleva provare a vincere lo scudetto, la dirigenza Atalantina gli ha risposto tiepidamente, Gasp ha perso motivazioni, l’Atalanta ha perso l’occasione storica per lo scudetto.
In questa visione, c’e’ un condottiero senza macchia e senza paura, c’e’ il suo popolo fedelissimo e c’e’ il re, un po’ lontano, molto silenzioso e poco entusiasta. Mi domando pero’ se questa versione sia proprio corrispondente alla realta’. Gasp, che per molto tempo sosteneva la necessita’ della rosa corta, voleva un attaccante di razza che non e’ arrivato a Gennaio. In passato, gli attaccanti dalla panchina che abbiamo avuto sono stati portentosi, Muriel in primis. Pero’ vorrei fare notare che non e’ facile tenere un attaccante di razza in panchina: se e’ di razza, vuole giocare; se e’ un rimpiazzo, non e’ un fuoriclasse. Quindi la richiesta di Gasperini, legittima, e’ anche un po’ difficile da soddisfare. Appena arrivato Scamacca, Zapata ha avuto il sentore che potesse fare panchina, se n’e’ andato e anche Muriel ha voluto andarsene. D’altro canto, quando Maldini ha smesso di atteggiarsi a “figlio di Paolo” e ha assimilato qualche neurone in piu’, proprio schifo non ha fatto, anche se era tardi. Quindi, e’ vero che abbiamo perso lo scudetto per colpa di un mercato di Gennaio asfittico? Boh. Posch, finche e’ stato in gioco, a me non era dispiaciuto… Sicuramente il mercato di Gennaio non e’ stato da entusiasmo, ma non sono sicuro che la colpa dello scudetto perso sia tutta li’. Ci vedo almeno altre due cause: a) infortuni, Kossonou in primis (con buona pace della rosa corta che voleva Gasperini); b) non averci capito niente con alcuni giocatori, vedi Sulemana (e sto usando le parole di Gasperini). Aver messo Sulemana in soffitta per poi scoprirlo a tre dalla fine e’ stato un errore: con quella mina da fuori, poteva far saltare il banco con il Venezia? Poteva regalarci punti col Torino, magari evitando di rovinare ScamH? C’e’ chi puo’ dire con sicurezza che la colpa e’ tutta della societa’?
A me le esternazioni di Gasp, li per li’ le prendevo come giramenti di palle locali (compresa quella su Lookman), pero’ alla lunga, e anche alla luce di come ci ha smollati, le vedo tutte in una prospettiva diversa… E non le trovo corrette, soprattutto se ti trovi ad incensare Trigoria, dopo aver detto che si spendeva troppo per le infrastrutture di Zingonia.
In definitiva: 1) mercato sottotono, 2) infortuni e 3) errori di valutazione su alcuni giocatori, qui ci sono le ragioni dello scudetto mancato, ma non so dire in che ordine.
So che qualcuno di voi dira’: “con i se e con i ma non si va da nessuna parte” e sono d’accordo, ma allora vale anche per chi dice che con Cherki (o chi per lui) avremmo vinto lo scudetto….
 
Seconda Parte
Ora parlo del futuro. La narrazione che sento (anche da amici carissimi) e’ che Percassi & Pagliuca vogliano smobilitare per monetizzare, sono loro che hanno perso la fame e la voglia di rischiare. Ecco perche’ Juric. Si gioca al ribasso. Assolutamente plausibile. Va detto che prima della vittoria in EL, Percassi diceva sempre che l’obiettivo era la salvezza, quindi non sarebbe tutto questo cambio di atteggiamento. Pero’ mi sono fatto una domanda perche’ c’e’ un dato che non si allinea con questa idea: l’acquisto di un Data Analyst, che chiaramente segnala la voglia di precorrere vie innovative. Non lo fai se stai smobilitando. Anche perche’ e’ un acquisto “long shot” che certo non da’ garanzie di successo - mediatico prima che sportivo - particolarmente alte. E allora ho cercato di ragionare un po’ diversamente. Non abbiamo assistito alla sotituzione di un genio con un allenatore normale. Ma alla sostituzione di un genio che aveva un paradigma tradizionale nel lavoro con un allenatore normale che deve poter lavorare in un contesto diverso e - sperabilmente - piu’ moderno. Il nostro precedente allenatore sparava a zero contro nuovi metodi di analisi e di decisioni. Ci sta perche’ era un genio. Anche Einstein sparava a zero contro la meccanica quantistica. Ma dire che EInstein aveva torto non vuol dire che Einstein era scemo. Semplicemente, il background culturale di Gasp lo rende poco permeabile a certe novita’, tanto quanto lo rende poco permeabile alla lingua inglese. Questa chiusura alle novita’ sicuramente non poteva che stare sugli zebedei a Pagliuca.
Vedete, per lavoro faccio strumenti di supporto alla diagnosi di patologie cardiovascolari. Uso matematica, informatica e intelligenza artificiale. Ho avuto il privilegio di conoscere cardiologi e cardiologi interventisti favolosi, pazzeschi, geniali. Uno lo nomino, perche’ era a Bergamo, si chiama Giulio Guagliumi e sono stato in sala operatoria con lui. Ma il mio target non sono i geni come Giulio. Loro sanno prendere le decisioni giuste per quell’impasto di esperienza e intuito che chiamiamo genialita’. Loro non hanno bisogno di me!!! Ma il mio target e’ il medico “normale”, quello che non ha lo stesso “flash of genius”, ma che grazie a strumenti innovativi e piu’ raffinati, poi prende le decisioni giuste. O almeno lo spero. E allora la mia domanda e’: se invece di guardare a Juric solamente, guardassimo allo sforzo complessivo della Societa’ di avere un team che lavora in modo innovativo? Lo so che molti di voi non siete contenti delle innovazioni, soprattutto se arrivano da quelli che chiamate “yankee”. Ma quelle ci sono e cosi’ come un esperto di motori a combustione interna vede i motori elettrici come una gran rottura di palle, bisognera’ farcene una ragione. Insomma, io non credo che stiamo passando da Gasperini a Juric, ma da Gasperini a un Team che vuole usare tecnologie moderne che si sono viste poter essere efficaci.
 
Se ho ragione, allora non stiamo vedendo una smobilitazione ma un cambio di paradigma.
 
Se ho torto, mi insultero’ da solo prima che lo facciate voi, per aver creduto, ancora adesso, a 56 anni, a Santa Lucia.
 
Con affetto
 
dagliStates

By staff
76 commenti