24/07/2024 | 09.09
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Il Senato approva il Dl Sport: ora è legge. Ecco cosa cambia per il calcio



L’Aula del Senato approva con 98 sì, 70 no, 1 astenuto il decreto per Sport e Scuola. Un provvedimento che tocca in particolar modo il mondo del calcio, dal tema della nuova Commissione di vigilanza che sostituirà la Covisoc fino all’ormai noto emendamento Mulé.

Nel testo figura, l’istituzione della Commissione indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario delle società sportive professionistiche. La Commissione opererà quale organismo di controllo e vigilanza sulla legittimità e regolarità della gestione economica e finanziaria, in particolare, delle società di calcio e basket (sono peraltro confermate le competenze specifiche della Consob).

La Commissione sarà composta da un presidente e da sei componenti, nominati con decreto del Presidente del Consiglio o del ministro dello Sport, di concerto con il ministro dell’Economia. Tra i sei componenti figurano il presidente dell’Inps e il direttore dell’Agenzia delle Entrate, e altri due verranno individuati nell’ambito di una rosa di cinque nominativi proposti dalle federazioni sportive nazionali interessate, FIGC e FIP, d’intesa con le rispettive leghe.

Tra gli altri temi, il già citato emendamento Mulè riconosce ora il diritto alle leghe sportive professionistiche a un’equa rappresentanza negli organi direttivi delle federazioni di riferimento, che tenga conto anche del contributo economico apportato al relativo sistema sportivo: in sostanza, quindi, ora la FIGC dovrà adeguare i propri statuti per legge, dopo l’intervento del governo, e quindi dovrebbe così salire il peso in particolare della Lega Serie A all’interno dell’ordinamento federale.

Inoltre, un comma prevede disposizioni finalizzate a consentire alle sole società di calcio in regola dal punto di vista fiscale l’accesso alle camere di compensazione sulla base delle quali sono organizzati, dalle leghe di riferimento, i rapporti economici tra le società stesse. Viene inoltre posticipata dal primo luglio scorso al 31 dicembre 2024 istituzione, all’interno delle società sportive professionistiche, di un organo consultivo rappresentativo delle tifoserie.

Infine, l’articolo 5 interviene sulla normativa in materia di accesso alla ripartizione delle risorse derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi ai campionati di calcio, prevedendo in particolare che, in relazione agli incarichi di revisione dei bilanci delle società calcistiche, il limite di durata di tre esercizi e la previsione che gli stessi non possono essere rinnovati o nuovamente conferiti se non a tre anni di distanza dal precedente incarico si applichi alle sole società diverse da quelle emittenti valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati.

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By marcodalmen
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