Ho fatto un sogno.

Il Papu e il suo procuratore alla Taverna Valtellinese in Bergamo a mangiare del riso giallo.

Il riso in tavola forse l'ho sognato per via del cognome del procuratore, ma non ha importanza.

Seduto allo stesso tavolo, Antonio Percassi.

Percepisco solo parole del Presidente che offre al Papu un raddoppio del contratto per un anno, per consolidare il suo ruolo di leader fuori e dentro il campo.

Percepisco grinta negli occhi di Antonio, non colgo tutte le parole però...

Si parla di un'Atalanta europea con palcoscenici importanti, una vetrina che permetterebbe al Papu di giocarsi anche chances per tentare di andare al mondiale con l'Argentina.

E poi una cosa strana, il racconto di un sogno all'interno del mio sogno.

Percassi racconta di aver sognato la Dea alzare la Coppa Italia l'anno prossimo, dopo 55 anni dall'unico trofeo in bacheca ?.

Insomma, credo di aver esagerato.

Ma da sveglio, una certezza.

Se il Papu cambierà maglia non faccia sceneggiate o finti moralismi e se l'anno prossimo ci farà goal, esulti pure.

Noi siamo pronti ad idolatrarlo, altrimenti avanti un altro.

Conta solo la maglia.

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