04/10/2023 | 09.09
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Il sogno nerazzurro di Hikaru è diventato realtà: “Grazie Bergamo, grazie Atalanta”

 



Volato fino a Bergamo dal Giappone, ha visitato la città, il centro di Zingonia ed è stato allo stadio: "Ho sentito la passione. Il mio piatto preferito? La polenta"

Hikaru, giapponese, di Osaka, studente di ventun anni, ma soprattutto tifoso dell’Atalanta, brucia dentro di una passione tramandata dal papà ed esplosa grazie alle giocate di Josip Ilicic.

Hikaru è un ragazzo come tanti, che viveva con il sogno, un giorno, di abbracciare la sua squadra del cuore. Quel giorno è arrivato: martedì 26 settembre è sbarcato a Bergamo. Ha coperto i diecimila chilometri che separano le Orobie dal Giappone. E ha iniziato a vivere una settimana da favola.

Insieme al suo amico Massimiliano Agazzi, bergamasco e atalantino, che lo ha contattato dopo aver letto un nostro articolo, ha scoperto la città di Bergamo. Già poche ore dopo il suo arrivo ha assaggiato la polenta, che è ancora il suo piatto preferito. Non prima però della sua prima visita all’Atalanta Store, dove ha acquistato le maglie di Koopmeiners (prima e seconda) e anche di De Ketelaere. Ci è ritornato un altro paio di volte “per i regali ai miei amici atalantini e alla mia ragazza”.

Il suo secondo giorno lo ha trascorso allo stadio Bentegodi, la sua prima volta “all’Atalanta”, per la sfida vinta 0-1 sul campo del Verona, insieme ai ragazzi della Dea Dalmen. É stato solo l’antipasto dell’incredibile pomeriggio vissuto in Curva Nord per assistere al match con la Juventus. “Passione” è la parola che gli viene in mente e ripete di continuo pensando all’atmosfera che ha respirato, mentre ci racconta le sue giornate sul Sentierone: “Bergamo è bellissima, bergamaschi gentilissimi, come atalantini”, continua a ripetere.

L’Atalanta gli ha aperto le porte del centro sportivo di Zingonia: all’esterno ha potuto fare foto insieme a quasi tutta la rosa. “Sono atalantino, vengo dal Giappone” ha detto a ogni giocatore che ha incontrato fuori dai cancelli del Bortolotti. E anche a mister Gasperini. In valigia ha messo non solo i nuovi kit gara, ma anche una maglia con tutti gli autografi dei giocatori.

“Devo ringraziare l’Atalanta le famiglie Percassi e Radici per l’aiuto che ci hanno dato”, ha voluto sottolineare Massimiliano. “Presto tornerò: l’anno prossimo!” è la promessa di Hikaru. Che ha vissuto un sogno ad occhi aperti.

fonte bergamonews.it
By marcodalmen
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