20/02/2022 | 17.30
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Il suono del vinile 2: in prigione, in prigione



Una premessa, quello che leggerete qui sotto è la mia posizione e non quella del sito.

Dopo l'amarezza della rete annullata a Malinovskyi il nervoso non cala, torno in mansarda e fra i vari vinili che ci sono nello scaffale mi capita fra le mani "Burattino senza fili", iconico album di Edoardo Bennato del 1977. Lo metto sul piatto e le note scorrono fino all'ultimo brano della facciata A: "in prigione in prigione" non certo il pezzo più importante di questo disco (che oltre all'omonimo del titolo dell'album contiene anche la notissima "il gatto e la volpe") ed il pensiero torna alla partita.

Vi riporto solo alcuni versi della canzone per vedere se anche a voi non tornano in mente le stesse cose

....................
Tu che hai rispettato
le leggi dello stato
ti senti sfortunato
ti senti perseguitato, offeso
amareggiato, allora
in prigione, in prigione

in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!

Tu che hai calcolato
tu che hai provveduto
tu che non hai mai sgarrato
tu che alla giustizia
ci hai sempre creduto, allora,
tu andrai in prigione
in prigione, in prigione
proprio tu in prigione
e che ti serva da lezione!

....................


La canzone è di protesta e parla di malcostume italico dilagante 45 anni fa come oggi, calato alla nostra realtà fa venire in mente i tanti episodi  "interpretati" quasi esclusivamente a sfavore (ma non ci avevano detto dopo Atalanta-Roma che in caso di fuorigioco passivo il VAR non doveva decidere ma lasciare l'o9nere all'arbitro richiamandolo al monitor ?).


"In prigione in prigione" è il mantra che tradurrei in "è ora che stiate fuori dalle coppe"; in passato la superiorità di questa squadra si e' tradotta nel non vincere alcun trofeo ma ad arrivare sempre in alto, ora che a remare contro ci sono tutti i fattori diventa impossibile resistere e quindi l'accanimento sembra essere ancora maggiore

.

E' innegabile che oggi non abbiamo giocato bene ma quello che sta succedendo è come mettere una pietra da macina al collo di qualcuno che sta facendo un po' fatica a nuotare nel mare del Destino.


Cosa ci aspetta il futuro ?  Purtroppo non lo vedo roseo, le assenze continueranno, con la Samp saremo in emergenza in due reparti su tre.


La rosa era ben costruita tanto che all'andata siamo riusciti a restare ad un certo livello nonostante le condizioni sfavorevoli ma gli infortuni prima, il covid poi e gli infortuni di nuovo uniti ai molteplici impegni ci hanno zavorrato. La sfortunata gestione arbitrale nei nostri confronti è stato solo l'ultimo peso che ci sta trascinando giù.


Citando Eduardo De Filippo in Napoli Milionaria "Adda passà 'a nuttata" resistiamo, cerchiamo di tifare in casa qualunque cosa accada e vedremo di nuovo il sole.




By brignuca
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