Il super attacco che fa paura al Napoli
L'Atalanta ha ritrovato il ritmo campionato tornando in lotta per i primi quattro posti. Nerazzurri ancora impegnati su tre fronti e mercoledì impegnati nell'attesissimo ottavo di finale di Champios League contro il Real madrid e che poi si giocheranno a maggio la finale di coppa Italia contro la Juventus dopo aver eliminato il Napoli in semifinale.
LA DIFESA A TRE
Punto fermo dell'idea di calcio di Gasperini è la difesa tre. Davanti a Gollini i tre difensori centrali Palomino, Romero e Toloi, un reparto arretrato molto forte da un punto di vista fisico con Palomino e Toloi e con Romero che garantisce più rapidità nei recuperi. Toloi non fa solo il difensore ma si sgancia dalla linea a tre per salire a centrocampo e proporsi fino ai limiti dell'area di rigore avversaria come avvenuto nelle due partite di semifinale di coppa Italia coontro il Napoli, soprattutto quella al "Maradona": quando sale lui in avanti si abbassa un centrocampista in copertura, in genere De Roon. Linea difensiva che diventa a cinque quando si abbassano a coprire i due esterni di centrocampo Maehle e Gosens che diventano a tutti gli effetti terzini per frenare le iniziative degli esterni di attacco avversari.
IL CENTROCAMPO
Il perno centrale è De Roon, il faro dell'Atalanta, il playmaker davanti alla difesa che gestisce al meglio la doppia fase garantendo protezione alla difesa e giro palla efficace per la manovra offensiva. Al suo fianco Gasperini alterna gli altri centrocampisti di partita in partita, ruolo in cui quest'anno sta giocando spesso Pasalic che per caratteristiche può essere impiegato anche più avanti alle spalle delle punte. Decisivo gli apporti degli esterni che diventano dei veri e propri attaccanti aggiunti: Gosens a sinistra è pericolosissimo negli inserimenti per andare a colpire di testa o di piede nei sui tagli verso il centro, a destra dopo l'infortunio di Hateboer sta giocando stabilmente Maehle.
L'ATTACCO
Gasperini tra trequartisti e attaccanti è messo benissimo e il reparto offensivo rappresenta il punto di forza dell'Atalanta. I due colombiani Zapata e Muriel sono sempre più una garanzia garantendo una media gol alta: i due attaccanti hanno caratteristiche diverse e tutti e due riescono ad incidere, l'ex azzurro ha una maggiore fisicità ed è devastante anche quando va in verticale, Muriel è rapidissimo e non perdona in area di rigore. Nella batteria dei trequartisti Pessina che segnò una doppietta nella semifinale di ritorno di coppa Italia contro il Napoli, Malinovksi e Lammers. Tante soluzioni in quel ruolo per il tecnico dell'Atalanta.
fonte ilmattino.it
By marcodalmen