Premessa, questo pezzo, soprattutto il titolo, è una provocazione ci sembrava però giusto parlare anche un pochino di lui sperando che le ottime prestazioni con grande visibilità che ha fornito (anche) con la U21, possano convincere la società e Gasperini a valutarlo nel ritiro per dargli una chance di essere nella rosa dell'Atalanta della stagione 2022-23.

Per quel che può valere una pagina FB (Il Calcio Latino) dice di lui, dopo le due partite con la nazionale:

"Viene dal vivaio dell'Atalanta. Non si sa mai, dovessero servire referenze. Quest'anno giocava in serie B al Pordenone con vista sulla C, ma è stato il migliore dei suoi.
Nelle ultime due partite dell'Under '21, quel mattacchione di Paolo Nicolato non l'ha mai tolto: vai, ragazzo, due partite in 3 giorni, divertiti. E lui prende palla e non la molla più. I terzini avversari hanno presentato regolare domanda in carta da bollo per riaverla: respinta. A destra, a sinistra, in mezzo, c'è Nicolò Cambiaghi".

Nell'ultima stagione, nel Pordenone retrocesso, è stato il migliore, certo in B il livello non è quello della serie A ma i numeri lo rendono comunque un'idea interessante, se non per fare il titolare almeno per essere un valido rincalzo che può consentire a chi come lui gioca principalmente a sinistra (Boga) di sparare tutto per 60 minuti conscio che poi ci sarà chi proseguirà la sua opera.

Numeri dicevamo, eccoli: fisicamente non è certo un gigante 1,73 (ma Boga che tanto piace a Gasperini è alto solo 1 cm in più) nella scorsa stagione 36 presenze, 7 reti e 5 assist non male per un esordiente, nel palmares due scudetti ed una supercoppa italiana con la primavera.

In una stagione senza coppe ed in cui si pensa di inserire diversi volti nuovi nella squadra, uno potrebbe essere il suo.