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IL VIDEO (e il testo) dell'intera conferenza stampa Atalantina per la supercoppa!



"Primi italiani a giocare questa partita in 14 anni"


"Per me è fondamentale che la squadra faccia una bella partita senza pensare a chi c’è e chi no“, così il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini alla vigilia della Supercoppa europea con il Real Madrid spazza via le voci su assenti per infortuni e per mercato. E ci tiene a puntualizzare: “Si tratta di una gara che una squadra italiana non gioca da 14 anni, non ci sono giocatori nel campionato che hanno giocato questa partita, per noi è quanto di meglio possa succedere".

TANTE ASSENZE- “L’Atalanta non ha nessuna difficoltà, viene a giocare una partita di un prestigio incredibile con il suo solito entusiasmo, giochiamo contro la squadra più titolata al mondo ma metteremo in campo tutto il nostro orgoglio per fare una grande partita. e poi ho il vantaggio che non posso sbagliare la formazione, Ancelotti non ce l'ha!. Assenze per mercato e infortuni sono cose che a volte succedono nel calcio, è chiaro che vorresti arrivare al meglio delle tue possibilità, siamo coscienti delle defezioni, anche quando siamo andati a Liverpool o in altri campi ci siamo trovati in una situazione  con qualche defezione anche se non così precaria ma abbiamo fatto bene".

RETEGUI- "Prontissimo come tutti, del resto arriva dal Genoa, comunque questa è una gara stimolante per tutti"
 
LOOKMAN- "Tra i primi ad allenarsi a Zingonia, dal 10 luglio, chi ha iniziato prima ha una condizione migliore, vale anche per il Real, lui è tra i giocatori che sta meglio".
 
IL REAL- "Il pronostico è ancora più chiuso che col Bayer, è un ostacolo ancora più grande ma lo è anche la motivazione, qualche volta succede di sovvertire i pronostici. Spero che giochi la formazione migliore".

ANCELOTTI- “Ciò che ha fatto Carlo è sotto gli occhi di tutti, con tante squadre diverse e in Paesi diversi, è un riferimento pet tutti gli allenatori nel mondo, abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme, lui allenava la Juve mentre io ero al settore giovanile, c’è un rapporto di grande stima, è bello ritrovarsi in una finale così prestigiosa, è un bel traguardo anche per me”.

fonte calciomercato.com

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Ecco come ha ripreso la conferenza stampa tuttomercatoweb.com:

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato così a Sky Sport alla vigilia della partita contro il Real Madrid, valida per la Supercoppa Europea: "Quanto orgoglio c'è a giocare la gara più importante della storia della Dea? Questo credo superi tutto, lo stadio è meraviglioso… Sicuramente è una partita di grande prestigio, che aspettiamo da quando abbiamo vinto a Dublino. Questo è superiore a tutto, ci sarà l'intenzione solo di fare la partita al meglio delle nostre possibilità contro una grande squadra".

Quanto dispiace non affrontare il Real Madrid con l'Atalanta di Dublino?
"È comunque sempre l'Atalanta, con il suo entusiasmo, la sua voglia di giocare a calcio che lo ha portata a giocare qua. Non ci sono giocatori che hanno giocato questa gara nel campionato italiano perché l'ultima a vincere la Champions è stata l'Inter nel 2010, poi c'era stato il Parma che aveva sollevato la Coppa UEFA nel 1999... Non vorrei sbagliarmi, ma nessuno ha avuto l'opportunità di giocarla, ci riusciamo noi domani e questo è superiore a tutto".

Come ha cercato di infondere fiducia ai suoi giocatori dopo i tanti infortuni?
"Dispiace moltissimo per Scamacca e Scalvini che sono stati privati di questa partita, ma anche per Koopmeiners, che è la vera vittima di questa situazione. Mi dispiace non averlo convinto a restare fuori da certe beghe di mercato, è stato fortemente condizionato, ma rimane un ragazzo molto sano. Siamo legati a lui, ci ha aiutato ad arrivare fino a qua. La squadra è competitiva, è andato via Hateboer è vero, non ci sono Holm e Toloi, ci sono tanti ragazzi del settore giovanile, per loro sarà indimenticabile. La squadra sarà competitiva con quelli che scenderanno in campo. Vorremmo fare una grande prestazione".

Date per perso Koopmeiners o ci sono possibilità di recuperarlo?
"È un argomento che riguarda la società, lo vedo una vittima. Il mio rammarico è ancora più grande, era a orologeria questa cosa, lo avevo avvisato, non sono riuscito a convincerlo, è stata fatta una cosa per danneggiare il più possibile l'Atalanta. Rimane un ragazzo giovane, fortemente condizionato da questa scelta, lui è sano e recuperabile, poi quello che succederà da qui a fine mercato faccio fatica...".

Il Real Madrid ha tanti campioni invece e una rosa lunghissima.
"Alla fine giocheranno in undici, io non posso sbagliare la formazione, lui potrebbe clamorosamente sbagliarla (ride, ndr). So che possiamo prendere imbarcate, ma abbiamo qualcosa di molto forte, consolidato, abbiamo affrontato tante squadre forti, anche Real e quello di Zidane non era da meno. Sappiamo delle difficoltà, ma anche della convinzione che tutto questo ci darà forza per fare una grande partita, non possiamo sbagliare questa situazione in tal senso".

Quanto orgoglio c'è a essere qui?
"Indubbiamente. Sul discorso che se alzi la coppa sei un vincente e se non succede non lo sei, sarebbe riduttivo. Siamo in due a poter dire che abbiamo fatto qualcosa di buono, quando uno supera e migliora se stesso, nello sport come nella vita, deve essere molto contento e felice".

Giocherà con uno o due giocatori dietro le punte?
"È l'unico dubbio e devo dirvelo? Vediamo Carlo se ne metterà 5 o 6 davanti. Ci penserò molto questa notte e domani ve lo dico (ride, ndr)".

foto tmw.com


By marcodalmen
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