Spiace riferirvi che , anche in occasione di ieri sera, il veleno di Firenze sia tracimato e navighi in Rete.

Nell'imminenza del ricordo del dirigente viola Joe Barone mancato , come sapete, una decina di giorni fa proprio in occasione della trasferta dei Viola a Bergamo e nonostante siano state largamente diffuse le immagini del gesto delicato di Luca Percassi che ha posato un mazzo di fiori sulla poltroncina sulla quale l'italoamericano si sedeva, la tifoseria viola, probabilmente la più becera d'Italia, si è lungamente scagliata per tutto il corso della partita contro Bergamo, i Bergamaschi e Gasperini, come si è chiaramente sentito in TV. Tanto che i cori in nostra offesa hanno numericamente superato quelli per la loro squadra.

Non contenti è da ore che circola sui siti d'informazione viola l'accusa di razzismo nei confronti dei "soliti Atalantini" che, presenti a Firenze, avrebbero intonato il coro "Commisso terun".

A parte che non parliamo milanese, viene totalmente omesso, per il resto, il comportamento dei loro tifosi una volta di più ribadendo come quella piazza sia, alla fine, senza speranza. Purtroppo occorre averci a che fare ancora due volte. E non pensiamo che possano cambiare neanche in futuro visto che non è neanche in programma la secessione e l'indipendenza del Granducato di Toscana e quindi, a meno che non falliscano (e al momento non sembrerebbe) ce li ritroveremo tra i coglioni a partire dall' anno prossimo. Perdonate il francesismo, quando ci vuole, ci vuole...