Ilicic lascia l’Atalanta?: per i bookmaker......
Due opzioni in Serie A o l’addio più doloroso. Ecco quali sono i tre scenari più probabili.
Che non fosse più imprescindibile per l’Atalanta lo si era capito già nella seconda parte della scorsa stagione. Quando, nel nuovo modulo di gioco varato da Gian Piero Gasperini dopo l’addio al vetriolo del Papu Gomez, trovava sempre meno spazio. Ed ora, per Josip Ilicic, potrebbero spalancarsi le porte della cessione. Non è una novità infatti che il club bergamasco consideri il fantasista sloveno, 34 anni il prossimo gennaio, a tutti gli effetti sul mercato.
Nel senso che, nel caso arrivasse un’offerta congrua, l’Atalanta lo lascerebbe partire senza tentennamenti. Con l’obiettivo di fare cassa e di reinvestire subito il denaro ricavato in un prospetto sicuramente più giovane e più funzionale agli schemi del tecnico piemontese. Con cui Ilicic sembrerebbe non avere più un rapporto idilliaco come in passato.
Ilicic lascia l’Atalanta, non è da escludere neppure l’addio al calcio
La cessione dello sloveno, dunque, potrebbe sbloccare definitivamente il mercato in entrata della Dea. Le pretendenti ci sono, eccome. Malgrado la sua carta d’identità, la qualità di Ilicic farebbe comodo a molte squadre di Serie A. Al Milan, ad esempio, la destinazione più probabile secondo i bookmaker, quotata a 2,25. Per Stefano Pioli sarebbe l’uomo giusto per rimpiazzare il turco Calhanoglu, passato all’Inter. E poi il corteggiamento rossonero prosegue imperterrito già dallo scorso anno: adesso potrebbe essere arrivato il momento di sferrare il colpo decisivo.
Un’altra opzione, leggendo le quote degli allibratori, è la Lazio di Maurizio Sarri quotata a 5,00. Che, come il Milan, in passato più volte ha chiesto informazioni all’Atalanta sullo sloveno. Adesso, con il tecnico toscano sulla panchina biancoceleste, uno come Ilicic si incastrerebbe a meraviglia.
La terza opzione, infine, è quella che nessuno di noi si augura: l’addio al calcio giocato, che i bookmaker quotano a 10,00. Difficile, ma non impossibile visto che la voce di un suo possibile ritiro circolava anche dopo il primo lockdown, con il calciatore che si prese una lunga pausa di riflessione per una serie di motivi personali.
fonte ilveggente.it
By marcodalmen