03/12/2020 | 07.37
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In Olanda senza fare calcoli?



Dire che all'Atalanta basta un punto in casa dell'Ajax, per qualificarsi agli ottavi della Champions e tornare in campo a febbraio nel torneo per club più importante del calcio mondiale, è insieme una tautologia e un paradosso. Una tautologia, perché così dice l'ineccepibile aritmetica. Un paradosso, perché l'Atalanta non è squadra capace di iniziare una partita con l'obiettivo di pareggiarla. Poi magari capita, come è appunto successo col Midtyilland. Ma se succede, è solo perché la trama si dipana indipendentemente dalla volontà e dalla tattica. Gasperini ha insegnato ai suoi discepoli che bisogna sempre provare a vincere, in qualunque condizione e contro qualsiasi avversario: è così che sono arrivate le imprese di Valencia la scorsa stagione e di Liverpool una settimana fa.





Gasperini ha commentato il pareggio con la concretezza necessaria, in un momento così importante della stagione. Ad Amsterdam si aspetta la riscossa degli attaccanti, che non ha esitato a censurare. Difesa e centrocampo stanno funzionando e le occasioni da gol arrivano - ha sintetizzato - mentre in attacco lui vede "fatica, nervosismo, grande impegno e scarsa lucidità". Il sottinteso è che dall'appannamento degli attaccanti dipende anche l'altalena in campionato. Non è sfuggito alla censura tecnica e tattica nemmeno il giocatore più importante della squadra, il capitano Gomez: a Gasperini stavolta non è piaciuto e per questo, ha dichiarato, lo ha sostituito. Può capitare, è stata la chiosa dell'allenatore: è come dire che si aspetta che non capiti con l'Ajax.



Gasp non si perde in arzigogoli. In panchina c'erano quattro ragazzi: Diallo e il terzino Ruggeri sono entrati, Scalvini e Panada hanno annusato l'aria d'Europa. Comunque vada con l'Ajax, ha infine ricordato con orgoglio l'allenatore, come minimo a febbraio l'Atalanta sarà in Europa League: un risultato raggiunto senza ricambi in panchina perché oltre a Pasalic, Gollini e Caldara mancava tutto il mercato estivo più corposo tranne Romero e Pessina (Lammers, Malinovskyi, Miranchuk). E' già una vittoria in partenza, prima della partenza per l'Olanda.




fonte repubblica.it


By marcodalmen
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