26/06/2023 | 20.02
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In questo weekend presentato anche a Sarnico il libro di Serpellini

Accanto al lago dove nel 1994 venne a togliersi la vita Piero Gardoni, il capitano di quell’Atalanta, Stefano Serpellini sabato 24 giugno ha presentato il suo libro "L’anno della Coppa", che narra della conquista della Coppa Italia nel 1963 da parte dei nerazzurri, impossibilitati però a festeggiare quel successo per rispetto di Papa Giovanni che proprio in quei giorni si stava spegnendo in Vaticano.

A Sarnico, nell’ambito del festival di letteratura calcistica “Fahrenheit 442”, il giornalista, sul palco insieme all’editor del libro Gino Cervi, ha raccontato di quella squadra, fatta di giocatori non ancora divi, alcuni dei quali nei primi anni dividevano la giornata tra il lavoro in fabbrica (Domenghini) o in drogheria (Pizzaballa) e gli allenamenti allo stadio Comunale.

Nel corso della serata è stato raccontato dal giornalista Pier Carlo Capozzi l’unico gol di Gardoni, arcigno difensore e bergamasco purosangue. Una rete rocambolesca, realizzata contro il Vicenza a Bergamo con la complicità di un pallone infangato e di un portiere dalla presa maldestra. 'Ma dopo la partita Piero, quel pallone lo portò a casa e lo conservò come se fosse il Pallone d’Oro'.

 

Da sx: Gino Cervi, editor del libro; Fabio Testa, intervistatore ; Stefano Serpellini, autore



 

Pier Carlo Capozzi

By staff
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