26/02/2025 | 20.12
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In Rete altra intervista di Pagliuca

Fatta dal Financial Times, ripresa dalla Gazzetta online, qui sotto nella versione di oasport.it

Si tratta di intervista di qualche giorno fa quindi non parla degli ultimi avvenimenti. A voi:


La visione di Steve Pagliuca è da sempre l’arma in più dell’Atalanta.

Vero, solitamente il club bergamasco stupisce in mezzo al campo: la retorica non piace troppo. O almeno, non piace quanto i fatti.

Le ultime stagioni parlano chiaro: una UEFA Europa League in bacheca vinta spazzando quella che, fino a quel momento, era la squadra più in forma d’Europa. E, quest’anno, una corsa scudetto che racconta di soli tre punti dal primo posto. Basterebbe già questo per essere contenti, nonostante una dolorosa eliminazione dalla Champions League e qualche parola di troppo qui e là.

Atalanta, la visione di Pagliuca e il multiclub

A mettere tutti d’accordo ci ha pensato – questa volta con le parole – è stato il numero uno dell’Atalanta Steve Pagliuca. Nel corso di un intervento virtuale al Financial Times Business of Football Summit il copresidente nerazzurro ha svelato la propria visione.

“L’Atalanta è la nostra squadra principale e siamo orgogliosi di dove siamo arrivati. Stiamo guardando anche ad altri club e la sinergia che quel sistema porta”.

In una semplice parola: multiclub. Una formula ormai sdoganata in giro per l’Europa dove i punti di riferimento restano il Red Bull e City Group. Due galassie mondiali che, messe insieme, controllano più squadre dell’intera Serie A. Una sfida globale che avrà inevitabilmente come reference proprio questi due modelli.

“Gli investimenti di Red Bull e quelli del gruppo attorno al Manchester City hanno dimostrato i benefici di quel sistema”, ha aggiunto Steve Pagliuca. “Quello che ovviamente non vuoi è avere club in diretta competizione gli uni con gli altri, quindi dovremo guardare ad altri paese e ad altri livello, ma penso che sarebbe positivo per l’Atalanta essere il vertice di un sistema di quel tipo”.

Dunque uno step in avanti rispetto ad altre realtà consolidate negli anni in Italia: la famiglia De Laurentiis con Napoli e Bari, i Friedkin con Everton e Roma o, in passato, Lotito con Lazio e Salernitana.

Sulle orme del City ma con un’operatività diversa

Definito il modello d’ispirazione, l’ostacolo più difficile sarà – naturalmente – metterlo in pratica. L’idea e l’ambizione è quella di ergere l’Atalanta a club mondiale (non solo in campo) ripercorrendo le orme del Manchester City.

Sotto questo aspetto i nerazzurri hanno dato dimostrazione di saperci fare: non è un caso che negli anni Steve Pagliuca abbia demandato la gestione quotidiana (e operativa) alla famiglia Percassi.

Un modo di fare desueto se paragonato all’operatività di altri club – Milan e Roma, giusto per citarne un paio – che, come la Dea, hanno alle spalle colossi d’oltreoceano.

La differenza? Naturalmente nei risultati e nella celerità delle operazioni. Proprio questo modello potrebbe fare da promotore alla visione multiclub di Steve Pagliuca. Una gestione da top club, ma con un controllo costante di personalità a contatto giornaliero con il club.

Naturalmente servirà tempo per inquadrare le società giuste su cui investire ed ergere la piramide con in cima l’Atalanta. Ma non solo: nuovi fondi (non certo un problema per il comproprietario dei Boston Celtic), nuove infrastrutture e personalità cui affidare il controllo dei club. Un progetto made in Italy.

L’Atalanta come il Manchester City: ambizione e visione di Steve Pagliuca.

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By staff
98 commenti
bepinho
28 Febbraio 2025 | 01.54

Non vi sembra che finora, grazie alla lungimiranza ed alla capacità di Percassi, la gestione sportiva/gasperiniana abbia sotteso la gestione societaria? La domanda adesso è: sarà questa cultura della globalizzazione e questo mantra americano dell'immagine(prima di tutto) che sopravvanzerà la gestione sportiva? Sono sempre stato innamorato dell'Atalanta; con l'arrivo del Tone/Gasp mi sono innamorato anche del calcio. Speriamo che il Tone faccia in tempo a fare innamorare del calcio anche la Pagliucana gente. Non ci resta che aver fiducia e, se non funzionasse, abbiamo fatto in tempo a gustarci ed a vivere una grande Atalanta. Prosit

magicgennaro
27 Febbraio 2025 | 13.29

Se non sono solo parole con questo signore e i Percassi vinceremo tutto

bepinho

In risposta a: magicgennaro

28 Febbraio 2025 | 01.56

Con le parole dici quello che vorresti essere, con i fatti dici quello che sei. Quello che è l'Atalanta adesso è lì da vedere.

romy67
27 Febbraio 2025 | 09.28

Strana la vita, mi sa che arriverà il giorno che dopo averlo etichettato x anni come CrosTone , quest'ultimo lo rimpiangeremo.....in ogni caso cmq vada forzatalanta, mai Sola.

melu87
27 Febbraio 2025 | 08.28

avanti cosi capo!!!! in cima la mondo!

Brenno
27 Febbraio 2025 | 07.59

un'Atalanta mondiale che non sarà più completamente la nostra; così va il calcio, così va il mondo brrr....

bepinho

In risposta a: Brenno

28 Febbraio 2025 | 01.59

anch'io ho questa fredda percezione, mista a timore: felice di questa Atalanta, ma mi sembra stia scivolandomi via; è comunque valsa la pena!

Rudenko
27 Febbraio 2025 | 07.23

Parole e prospettive che mi inquietano 

maurom72

In risposta a: Rudenko

27 Febbraio 2025 | 07.28

Già...poi adesso. In questo momento storico in cui veramente sarebbe solo da pensare al campo ma è tanto difficile stare zitti e concentrati un po' tutti ? Boh...

Rudenko

In risposta a: maurom72

27 Febbraio 2025 | 10.53

Infatti, oltretutto 

EVAIR70
27 Febbraio 2025 | 07.07

Pota...allora basta fare cosi zio Steve ...Atalanta vertice piramidale. e tu compra la Vecchia Fattoria che diventera la nostra ruota di scorta..😂😂😂

Jason80
27 Febbraio 2025 | 03.22

Leggo troppa negatività. L'Atalanta ha avuto una impennata di risultati imprevedibile grazie al mister Gasperini; la società però è stata bravissima a consolidare questi successi sul campo costruendo extracampo la solidità e la sostenibilità finanziaria.

Ad oggi la società è un modello, all'avanguardia in tutto, in Italia. L'intervento di Pagliuca è un ulteriore salto internazionale. Il multiclub non deve essere visto negativamente; i risultati dei club Red Bull e City mi paiono complessivamente molto positivi. E, se guardate, non mi pare che ci siano state squadre acquistate per essere "ridimensionate"; non avrebbe senso svalutare un asset. Al contrario, il Girona, per esempio, con il gruppo City, ha fatto la migliore stagione della sua storia. E il Salisburgo domina da quando è Red Bull.

eligio71
27 Febbraio 2025 | 02.42

Il Multiclub....... agghiaggiande..

Prendo atto che dopo il tentato (e fallito) tentativo di acquisto del Chelsea , ora (per ora) saremmo al vertice della piramide (peraltro ancora da costruire).Bene. Chissa' cosa gli avra' mai fatto cambiare idea ?.....Magari dei giovanotti guidati da un grigio in una nottata irlandese...

E' fin troppo chiaro che per restare all'apice della piramide (che ancora non esiste) bisognera' replicare alla svelta i piazzamenti fruttiferi di questi anni,altrimenti al primo stormir di fronde saltera' fuori un Brugge che potenzialmente potrebbe mettersi allo stesso livello e poi scalzarci.

Arrivare dove siamo ora e' stato difficilissimo se non impossibile ,per rimanerci ora non basteranno piu' solo fiumi di parole e proclami. A loro piacciono i fatti ? Io da tifoso ne ho visti pochini,non che me ne dispiaccia troppo visto il recente volgere degli eventi.

Un paio d'anni forse tre prima che cambino aria per lidi piu' profittevoli e noi si diventi il satellite di qualcuno ? 

Il vertice piramidale sempre sudato. Insieme alla policy.

Brutta roba per me, ma forse me ne faro' una ragione ,chissa'.


peter1907
27 Febbraio 2025 | 00.03

Pagliuca si fa sente due volte all’anno, e la gente ora dice che parla troppo. 

Ma poi cosa ne sapete di che cosa sta facendo quest’uomo per l’Atalanta?? Deve pubblicizzarlo forse?

E poi sta storia che lo zio d’America doveva a gennaio arrivare coi sacchi pieni di dobloni dimostra che proprio non avete capito un cazz.o della logica con cui Pagliuca è entrato in società. Qua vi siete fatti tutti le segh.e mentali che era arrivato l’Abramovich di turno, follia.

sono veramente stanco di leggere tutti questi manager da tastiera, datemi dell’aziendalista ma chi continua imperterrito a rivolgere critiche a questa proprietà è da TSO. 

Se volete fare le groupie del Gasp, l’anno prossimo seguitelo nella squadra dove andrà e levatevi dai cogl.ioni anche voi

Scusate lo sfogo ma sono veramente stanco.

dovremmo concentrarci tutti sul calcio giocato, e invece continuiamo ad andar dietro ste pippe mentali, con tra l’altro un sacco di CEO d’azienda pluridecorati che si ergono a paladini di gestione societaria

SudatoDinverno

In risposta a: peter1907

27 Febbraio 2025 | 00.19

Però, scusami, se lo staff pubblica l’intervista in cui i temi salienti sono legati alle dinamiche societarie ed alla prospettiva di come gestirle…noi cosa dovremmo commentare? É normale che il paniere dei commenti si orienti verso quelli che potrebbero essere gli scenari futuri. É Pagliuca stesso a prospettare una crescita ed un’impostazione multi-club e, proprio in merito a questo, c’è chi potrebbe dissentire e chi lo accoglie come un’occasione per espanderci. 

Mai come in questo thread ho letto commenti centrati e pertinenti, poi, giustamente, ognuno ha il proprio punto di vista. (Ti avrei dato ragione se l’O.T fosse stato invaso da commenti simili a ciò che si legge in questa specifica sezione, ma non è così perché qui si sta argomentando nel merito di un tema ben preciso).

peter1907

In risposta a: SudatoDinverno

27 Febbraio 2025 | 00.27

Io infatti ce l’ho con chi non perde occasione, in questa sede o altre, per scagliarsi contro la società, che sia il Luca o il Pagliuca di turno.

ognuno ha le sue opinioni, ci mancherebbe, e le esprime. Io ho le mie, ed essendo pure supportate da 15 anni di gestione Percassi dove gli errori credo si possano contare sulle dita di una mano, ogni tanto mi parte lo sfogo.

pace, sarò strano io 

PS discorrere sul tema della multiproprietà, tra l’altro molto interessante, è una cosa ed è sacrosanto, visto anche il topic.

sparare merd.a o tirare fuori amò il mercato, beh è un’altra 

SudatoDinverno

In risposta a: peter1907

27 Febbraio 2025 | 00.39

Io ho scritto che senza Gasperini non saremmo mai andati in Europa, però è altrettanto vero che senza i Percassi - probabilmente - noi non saremmo nemmeno su questo forum perché non avremmo nulla di cui parlare. 

Criticare i Percassi é semplicemente folle, mentre posso comprendere i timori relativi alla conduzione di Pagliuca perché non sappiamo davvero se possa essere intenzionato ad investire nell’Atalanta in qualità di realtà privilegiata o, al contrario, siamo un rimpiazzo temporaneo in attesa di acquisire un team blasonato (e sfruttare Bergamo come realtà satellite). Naturalmente, il tempo potrà eludere ogni dubbio (per questo ritengo ragionevole ci possa essere del “timore “ verso le intenzioni di Pagliuca, mentre i Percassi hanno abbondantemente dimostrato con i fatti). 

peter1907

In risposta a: SudatoDinverno

27 Febbraio 2025 | 00.57

I Percassi infatti sono la nostra garanzia, finchè ci sono (e non rilevo motivi per cui possano uscire del tutto a breve), possiamo stare tranquilli.

lo zio comunque ad oggi continua a meritare fiducia, oltre che a me piace molto questo suo stare sempre un passo dietro ai Percassi

Berghemguy

In risposta a: peter1907

27 Febbraio 2025 | 10.35

pienamente d'accordo con te, criticare questa società arrivando a dire che di fatti ne ha fatti pochini, significa vivere in un altro mondo completamente scollegato dalla realtà. giusto per dire, stadio nuovo e moderno di proprietà, ZIngonia in continua crescita, costantemente in Europa, un europa league in bacheca e a meno 12 partita in corsa per lo scudetto...e ansè la squadra de Berghem!!! ma di che c...o stiamo parlando gratitudine infinita a questa socetà che tutti ci invidiano comprese le presunte grandi.

.

maurom72

In risposta a: Berghemguy

27 Febbraio 2025 | 10.53

Io non critico la società, ci mancherebbe. Chi mi conosce lo sa. Critico questa infinità di chiacchiere, anche se nel caso di Pagliuca su temi oggettivamente rilevanti, in questo momento storico della stagione. Non siamo una squadra che sta smontando le tende perché non ha più nulla da chiedere alla stagione e quindi via con discorsi e gossippate varie, ma per chi non l' ha capito o fa finta in una situazione storica dove si punta lì in alto, l' impossibile appunto. Ma non si possono rimandare questi simposi a maggio? È chiedere troppo?

emiliano
26 Febbraio 2025 | 23.57

Preferiamo essere cola de leon o cabeza de raton?

Barbie
26 Febbraio 2025 | 23.40

Chissà perché qualcuno appena si accenna qualcosa sulla proprietà,interviene,subito tempo zero rapidamente.

Sembrano a guardia,che abbiano quel compito.

Se così non é ,non capisco cosa spinge uno a fiondarsi contro un altro utente per difendere la proprietà.

Ma fatevi gli affari vostri,scrivete il vostro commento e non la risposta a quello di un altro ,che non vi ha chiesto niente e che vive bene anche senza la vostra risposta

romy67

In risposta a: Barbie

26 Febbraio 2025 | 23.50

Va be dai, vogliamo parlare di chi tritura i maroni chi parla bene della proprietà?  Dandogli dei contabili e aziendalisti. Ci sta un po tutto.

Barbie

In risposta a: romy67

27 Febbraio 2025 | 00.17

Ci sta tutto e va bene,ma

Ci sono 2- 3 che intervengono solo ed unicamente quando c' è un minimo accenno di critica o mezza virgola fuori posto contro la proprietà,questi arrivano puntuali.

é un po' che li tengo d' occhio me li sono segnati e puntualmente,tac eccoli li.

Mai niente su cose di campo,nessun messaggio per gli auguri o per il voto ai giocatori mai nessuno commento sull arbitro,niente di niente,ma pronti a scattare se viene messa in discussione la proprietà.

Spero per loro che almeno siano pagati, altrimenti è anche abbastanza triste....

Va beh ,contenti loro

SudatoDinverno

In risposta a: Barbie

27 Febbraio 2025 | 00.20

Avranno l’allert attivo sullo smartphone 🤣


albisarnico

In risposta a: Barbie

27 Febbraio 2025 | 04.46

“E’ solo percezione” (cit.). 

Barbie

In risposta a: albisarnico

27 Febbraio 2025 | 08.24

è quello che dico sempre anche io a mia moglie.

ma niente da fare,per lei 26cm è piccolo.

non glielo togli dalla testa.


prova cambia,dopo vediamo quando ti arriva un modesto 20 cosa dici,visto che per te è piccolo 26.

dopo al turna piò indrè chel oter ( cioè io,  nell' allegoria Gasp)

tradotto 

si può cambiare il Gasp,perchè pensi ci sia di meglio,ma occhio perchè è più facile che ci sia di peggio,

e poi non si può più tornare indietro.

chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova.

qualche stupido direbbe,ha fatto la prova,

la prova la puoi fare, se ee solo se, dopo sei sicuro di poter tornare indietro.

siccome nel calcio come nella vita indietro non si torna, prima di cambiare bisogna pensaga su be.

P.S. Grazie per l' assist



giamma63
26 Febbraio 2025 | 22.48

Grazie Steve ! Io guardo il mio tatuaggio con la  coppa , senza di te non ci sarebbe mai stato Lookman e senza Ademola non ci sarebbe il mio tatuaggio….abbiamo la miglior proprietà straniera della serie A e la miglior proprietà italiana di minoranza , e i risultati ne saranno la conseguenza….il mio tatuaggio? Non troppo grande ….ci sarà bisogno di spazio in futuro, credetemi…

SudatoDinverno

In risposta a: giamma63

27 Febbraio 2025 | 00.24

Però c’è da dire che a calcio si gioca in 11 e continuare a scrivere che abbiamo vinto la Coppa grazie a Lookman (e non “grazie ANCHE a Lookman) é estremamente irrispettoso verso tutti gli altri giocatori che hanno contribuito al grande traguardo. 

Le delicatissime partite contro lo Sporting, per citare quella che è stata la gara più in equilibrio in assoluto, le abbiamo risolte grazie a Mira e Scamacca (oltre ai compagni). Lookman era in una valle in quel periodo, giusto per ribadire che ognuno -  a seconda delle fasi della stagione- ha apportato un contributo significativo che non può ridursi alle sole lodi verso un giocatore 

SOTAONOTER

In risposta a: giamma63

27 Febbraio 2025 | 12.14

Rileggersi il tabellino di Liverpool -Atalanta 0-3

Please .


PAULINHO
26 Febbraio 2025 | 22.30

Mamma mia quante seghe mentali, ma perché l’Atalanta non la rileva il gruppo di scienziati che scrive qua dentro? Sono sicuro che sarebbero fenomenali.

Non va bene mai niente, solo critiche, lamentele e invettive alla proprietà. Quella stessa proprietà che ci sta traghettando attraverso il momento più alto della ultracentenaria storia di questo club, per altro in un periodo di grande trasformazione del mondo del calcio.  La stessa che ha sistemato lo stadio dopo decenni di chiacchiere e che ovunque in Italia ci invidiano. 

Neanche di fronte ai trofei alzati al cielo si fermano, pazzesco.

E farei notare agli scienziati che se esiste un Atalanta prima e dopo Gasperini, esiste anche un Gasperini prima e dopo l’Atalanta.

Ma che ca**o, tirate fuori bandiere e sciarpe, andate allo stadio e tifate, che avete stancato con le vostre elucubrazioni da Nostradamus della bassa.

Forza Atalanta sempre!




SudatoDinverno

In risposta a: PAULINHO

26 Febbraio 2025 | 23.04

Vero: Gasperini ha fatto cose eccezionali anche a Genoa senza l’Atalanta e, sino a prova contraria, l’Atalanta non ha mai fatto nulla di straordinario…se non con Gasperini. (Parlando in termini di risultati) 

romy67

In risposta a: SudatoDinverno

26 Febbraio 2025 | 23.22

Premetto che sono a favore del gasp, però fatto cose eccezionali al genoa?

Pasodoble

In risposta a: romy67

26 Febbraio 2025 | 23.59

Nel 2009 ha portato il Genoa in coppa Uefa dopo 20 anni che non andavano oltre Ventimiglia, mancando di un solo punto la Champions. 

PAULINHO

In risposta a: Pasodoble

27 Febbraio 2025 | 00.17

Premesso che la questione non riguarda Gasperini su cui credo si sia tutti d’accordo che è un genio della panchina, questo i suoi piazzamenti in seria A con il Genoa:

07/08 decimo

08/09 quinto

09/10 nono

13/14 quattordicesimo

14/15 sesto

15/16 decimo

In mezzo due esoneri sotto la Lanterna

Il suo palmares prima di Bergamo:

Una promozione dalla C alla B con il Crotone 

Una promozione dalla B alla A con il Genoa

Esonerato ovunque sia stato tranne che a Crotone e a Bergamo.

Quindi si può senz’altro dire che esiste un Gasperini prima e dopo l’Atalanta.

E ripeto la questione non è l’allenatore  ma gli scienziati che scrivono a vanvera senza nemmeno uno straccio di oggettività.

Se noi non avessimo avuto lui in panchina forse non avremmo vissuto tutto quello che stiamo vivendo ma probabilmente Gasperini se non avesse trovato l’ambiente di Bergamo, le strutture dell’Atalanta BC e una proprietà capace non avrebbe la popolarità (e i soldi) che ha oggi.

SudatoDinverno

In risposta a: PAULINHO

27 Febbraio 2025 | 00.32

Sì e una volta andato via, non hanno mai più concluso un campionato nella parte sinistra della classifica…finendo per lottare per la salvezza e piazzandosi fra il 16esino posto e la retrocessione. 

Non è un caso 

Barbie

In risposta a: Pasodoble

27 Febbraio 2025 | 00.19

Si ma non l' hanno mai giocata,se non ricordo male

orobico72

In risposta a: Barbie

27 Febbraio 2025 | 06.00

Non la giocarono perchè presentarono in ritardo la domanda e la documentazione necessaria. 

romy67

In risposta a: Pasodoble

27 Febbraio 2025 | 09.21

Be niente di eccezionale secondo me, ci sta riuscendo pure Italiano con il Bologna....eccezionale xme è un'altra cosa.

SudatoDinverno
26 Febbraio 2025 | 22.26

Dice sempre le stesse cose, però non si è mai visto nulla di ciò che decanta. 

L’impressione, in linea con ciò che viene scritto da molti altri, è che stia aspettando l’occasione per entrare in possesso di un club “di prima fascia” per poi relegarci a mero club satellite dal quale prendere i migliori giocatori/piazzare le riserve per farle giocare.

Se avesse voluto far crescere ancora il club per renderlo più competitivo, quando a gennaio eravamo in testa e dovevamo fare il salto inserendo 1/2 giocatori di livello…non ha mosso un dito. 

Ai bergamaschi piacciono i fatti, non i chiacchieroni. 

DUVANINO
26 Febbraio 2025 | 22.24

Come scritto correttamente da mmfa nel post sotto, il problema è quanto saremo a lungo la punta della piramide gestionale. Vero che stava trattando il red star di Parigi (ma al momento ancora nulla) ma se andasse in porto non ci vuole nulla a ribaltare la piramide per una squadra di Parigi che in termini di marketing riempirebbe alla lunga molto più le casse. Ricordiamo che voleva comprare il chelsea ma poi non è riuscito. Non credo che comprato il Chelsea noi saremmo stati la punta di diamante… Sicuro andrà a cercare occasioni come dice Don Luca per il mercato. A tal riguardo il Portogallo (citazione Crazy) non sarebbe male come investimento né per lui né per noi. Anche il Feyanord (con problemi finanziari) non sarebbe male, mentre investimento oltremanica (prima o poi lo farà) sarà un bel banco di prova per noi proprio a seconda della squadra che prenderà. Questi pensieri li scrivo ora e poi più perché dobbiamo pensare solo a una cosa ora….tutti compatti verso l’IMPOSSIBILE. Adoss Dea

unodibergamo
26 Febbraio 2025 | 22.16

Non critico e non lodo il fondo Bain Capital che annovera tra i soci Pagliuca, semplicemente i fondi di investimento hanno un primario interesse per natura propria del fondo stesso, interesse che semplifico in poche parole: far guadagnare dagli investimenti che propongono agli investitori, viceversa gli investitori se ne vanno ad investire i loro soldi in qualche altro fondo.


Una società sportiva guadagna in base a risultati sportivi e notorietà del brand e lo stesso alimenta altre fonti di guadagno, quali merchandising, sponsor e via di questo passo.


Ergo, se l’Atalanta va bene ed aumenta la sua visibilità al di fuori dei confini nazionali ed europei siamo tranquilli. Se l’Atalanta inciampa e non genera più utili ed appeal, beh, se ne vanno i fondi ma anche eventuali mecenati/padroni….perché a questo mondo, purtroppo, tutti fanno qualcosa solo ed esclusivamente per guadagnare.


Con un’eccezione nello sport e quindi anche nel calcio…I tifosi…che sicuramente non supportano una squadra per interessi economici.


Del resto…”conta solo la maglia e solo i tifosi la portano tutta la vita” [cit. Atalantini.com]

emiliano

In risposta a: unodibergamo

26 Febbraio 2025 | 23.55

Noi non sismo di un fondo!

Newetrago
26 Febbraio 2025 | 22.06

I giornalisti hanno trovato in Pagliuca un alleato inaspettato per destabilizzare la situazione a Bergamo ed ora faranno di tutto per aiutare le “big” a risalire 

crazyhorse200
26 Febbraio 2025 | 21.45

Come volevano fare al 1' anno dei Percassi dopo la promozione

Un club in Portogallo

Dove insegna ancora la tecnica.

Io direi la 3' squadra di Lisbona

Il Belenenses in serie C ora 

Con stadio da 20.000 posti tutti coperti con seggiolini.

Ed in Portogallo non ci sono limiti di extracomnitari

E potresti prendere giovani dal Sud America e Africa facendoli crescere con calma.

Con max 1 Dobloni lo compri una serie C Portoghese. 


moreto

In risposta a: crazyhorse200

26 Febbraio 2025 | 22.00

questa è logica e lungimiranza oltre che capacità , ma ho la sensazione che dietro ci sia invece solo interesse e businnes. PASSIONE per il calcio e l'ATALANTA : finchè non verrà dimostrata questa, personalmente mi fido pochetto ...

meperme

In risposta a: moreto

26 Febbraio 2025 | 22.16

Non capisco come possano dimostrare di piu? Crescita costante, investimenti ragionati, risultati sul campo. Tutto parla di una proprietà che ha dimostrato e continua a dimostrare.

Cosa ti aspetti di più? Che non guadagnino o anzi perdano soldi? Quello ti darebbe piu certezze? A me onestamente no. Anzi...dubiterei sulle loro capacitá o mi verrebbe il dubbio che il ritorno economico gli arrivi in modo illecito.

Senza polemica, ma penso che resterai diffidente per sempre.

paolo_trei

In risposta a: moreto

26 Febbraio 2025 | 22.37

Moreto le tue perplessità sono anche le mie. E come Barbie anche io non amo i "ciciareta con la giaccheta della festa"

Claudiopaul70

In risposta a: paolo_trei

26 Febbraio 2025 | 23.04

Sapessi cosa facevo io alla Barbie di mia sorella 😉😂

paolo_trei

In risposta a: Claudiopaul70

26 Febbraio 2025 | 23.14

Hooligan! 

lucanember
26 Febbraio 2025 | 21.41

Criticare Pagliuca è da folli....occhio perché in un amen se mollano lui ed i Percassi anche se rimani con Gasperini e la rosa simil Venezia passo giù dritto... certamente il mercato invernale è stato insufficiente ma criticare una proprietà solo x difendere l'allenatore è da non tifosi.

Gasperini è un grandissimo allenatore ma fa risultati solo se hai alle spalle una solida società....con un Cellino non farebbe nulla pure lui.

l'Atalanta ha speso per il mercato 104 milioni, quinta in serie A.....l'Inter x dirne una la metà, 50

bna75

In risposta a: lucanember

26 Febbraio 2025 | 22.02

Luca, con Preziosi il Gasp, il Genoa, smantellato a Gennaio, l'ha portato in Europa, poi una 24ore bollente ha fatto saltare tutto. 

Qua la gente si scorda che tutto è iniziato con il Gasp e la banda dei Petagna, Conti, Caldara, Gagliardini, Berisha.... Primo anno Europa League. 

La dirigenza già c'era prima, e se fosse arrivato Maran öle prope ét cosa m'era cumbinàt!! 

lucanember

In risposta a: bna75

26 Febbraio 2025 | 22.23

Gasperini è il principale artefice di tutto ciò, è ovvio, ma è stata brava la dirigenza a supportarlo dando nuova linfa.

Ad Udine, x esempio, non accadde ciò perché i Pozzo poi preferirono reinvestire meno i proventi....sarei felice se Gasp rimanesse ma dire che la società ha investito poco non si può leggere.

Io credo che Gasp se andasse a Roma o Napoli, fallirebbe, oltre ai tifosi troverebbe una dirigenza che non credo lo supporterebbe come i Percassi hanno fatto finora nonostante ci siano stati screzi....e lui alla fine dei conti, nonostante immagino abbia avuto un sacco di proposte, è sempre rimasto qua perché solo qua poteva lavorare come a lui piace

mmfa

In risposta a: lucanember

26 Febbraio 2025 | 22.03

Se ti riferisci al mio post io ho argomentato e mi sono espresso su tematiche che riguardano diversivi di investimento nel medio e lungo periodo. In Italia l’esempio di quel che parlo fu il Vicenza, nello stesso gruppo facevano parte i Glasgow Rangers, l’AEK Atene, il Basilea e lo Slavia Praga. Il Vicenza fu comprato dalla ENIC al tempo delle sue glorie in coppa coppe, con presidente Aronne Miola e direttore sportivo Sergio Gasparin, a capo della ENIC c’era Daniel Levy che poi acquistò il 27% delle azioni del Tottenham da Alan Sugar e venne eletto nel gennaio del 2001 presidente (ed è tutt’ora in carica). Una volta assunta la presidenza del Tottenham tutti gli sforzi finanziari e di gestione si concentrarono sulla squadra londinese e si inizio a disinvestire in tutte le altre fino a metterle in vendita. L’intenzione originaria era di usare le squadre nelle diverse serie e campionati per crescere giocatori e farli diventare competitivi abbastanza per poi farli arrivare nel campionato inglese. La cosa non è andata esattamente così. Gasparin divenne amministratore delegato del Venezia di Zamparini prima di andare a Udine, alla Sampdoria di Garrone che poi fece un errore grave e da quinta a Natale retrocesse a fine campionato, e poi a Catania. Il Vicenza è sparito dal calcio che conta.

il Tottenham è diventato l’unico scopo della gestione sportiva finanziaria con investimenti come un nuovo stadio e centro di allenamento. Hanno alle spalle un miliardario come Joe Lewis, non avrebbe avuto problemi a far diventare grandi tutte le altre squadre nei loro rispettivi campionati. Li hanno mollati tutti.

puoi anche darmi del folle se credi, ma devi argomentare è piuttosto bene… 

la mia non è una mera critica campata per aria a Pagliuca ma una disanima di ciò che temo secondo una esperienza vissuta a livello professionale in prima persona dentro quel tipo di società prima e poi dentro un club inglese. Da lavoratore che riguardava altre squadre potevo rimanere freddo, da tifoso atalantino un po’ di timore di assistere ad un deja vu con la squadra di cui sono tifoso un po’ di strizza me la da. 

meperme

In risposta a: mmfa

26 Febbraio 2025 | 22.23

Ho avuto anche io quel pensiero...ma se dice che l Atalanta sara la squadra di punta del sistema e che le altre squadre saranno di altei paesi e livelli allora la cosa é diversa...

Certo si spera non compri il barcellona...

lucanember

In risposta a: mmfa

26 Febbraio 2025 | 22.27

Vero ciò che dici ma l'Atalanta ha ormai un nome a livello europeo e non solo, una proprietà immobiliare notevole, mal che vada è vendibile e fa gola, questo è il mio pensiero ovviamente 

eligio71

In risposta a: lucanember

27 Febbraio 2025 | 02.12

Quindi non si puo' criticare ?
Appero'

mr magoo
26 Febbraio 2025 | 21.33

Bell' intervista.

Con la sola passione non si va da nessuna parte.

Barbie
26 Febbraio 2025 | 21.20

comincia a parlare troppo.

fai vedere qualcosa.

il Manchester city aveva tesserato qualche anno fa 35-36 giocatori.

qua non ne han presi un paio in più, che servivano come il pane soprattutto la punta chiesta e strachiesta.

sulla carta tutto ok, a parlare è bravissimo,avra fatto il corso di comunicazione


lucanember

In risposta a: Barbie

26 Febbraio 2025 | 21.29
Meriteresti di avere Cellino e già che ci sei tu come addetto stampa....... verrà a prendere lezioni da te....un posto, e mi scuso, di ignoranza totale
Brasa

In risposta a: lucanember

26 Febbraio 2025 | 21.34

Beh al momento l'impatto della proprietà americana penso sia stato nullo o quasi, almeno da un punto di vista sportivo e tecnico...

Sono convinto che non sarebbero cambiate molte decisioni anche con una proprietà al 100% dei percassi

lucanember

In risposta a: Brasa

26 Febbraio 2025 | 21.45

I Percassi erano un pochino in crisi....Pagliuca è entrato, dato liquidità e consentito di poter spendere....l'Atalanta non ha entrate da stadio e merchandising come i top club e questo fa tutta la differenza....poi si possono criticare x scelte doli mercato e ci sta.


Barbie

In risposta a: lucanember

26 Febbraio 2025 | 21.57

non nominare il city e la galassia red bull allora, che illudi solo la gente.

di che faremo come i Pozzo con l'Udinese che va più che bene lo stesso.

che bisogno c'è di fare la "sboronata" col city e la red Bull

Barbie

In risposta a: lucanember

26 Febbraio 2025 | 21.55

mi abbevererò alla fonte dei tuoi post sempre illuminati,e di grande competenza tecnica  e fondamento istituzionale persino.


Lo ha nominato lui il manchester city, non l'ho chiesto io.

o non sa cosa ha nominato, o se lo sa ,basta che faccia un decimo di quello che facevano al city

il city all' inizio, andava a prendere i giocatori senza nemmeno contrattare, quello che chiedevano gli davano,ad agosto a gennaio,sempre, oter che Cellino.

questo qua è bravo a parlare,per adesso,e il bergamasco medio ,quale mi ritengo di essere ,dopo un po dei ciciareta con la giaccheta della festa, comincia anche ad averne abbastanza.


lucanember

In risposta a: Barbie

26 Febbraio 2025 | 22.03

Sai benissimo che la gestione sportiva è dei Percassi, ha portato degli esempi ma ealizzarli non è come comprare le patatine.

Bergamasco medio lo sono pure io e non mi sembra abbia detto niente di male.....ci sono americani ed americani....i proprietari della Roma non parlano mai ma di fatti ne hanno fatto pochi pur spendendo milioni.

Nello sport e non solo contano i risultati, qua sono arrivati....ci si potrà lamentare quando non ci saranno.

Barbie

In risposta a: lucanember

26 Febbraio 2025 | 23.04

Ma chi si lamenta dei risultati?

Mi lamento che al ciciara trop,in un periodo che il silenzio sarebbe oro

lucanember

In risposta a: Barbie

26 Febbraio 2025 | 22.05

E circa i tuoi post quando hai scritto dileggiandol chi ha problemi di salute mentale ed altro.....be, stai zitto che è meglio, post di natura razzista il tuo e taci

Barbie

In risposta a: lucanember

26 Febbraio 2025 | 22.59

Ripigliati perché sei partito per la tangente.

Sei stipendiato da Pagliuca?

Tanto per cominciare la mia non è nemmeno una critica è una mia opinione.

Sta parlando troppo in un periodo che sarebbe meglio stare zitti per 3 mesi.finiamo ste 12 partite poi dice tutto quello che vuole.

Non ho poi capito il senso di tirare fuori riferimenti a commenti su altre cose.

Per la precisione non ho dileggiato un bel nessuno,mi stanno antipatici gli psicologi e mi stanno sulle palle ,e lo confermo,cosa tiri fuori questo argomento che stiamo parlando di altro.non rafforza la tua posizione,ricordare commenti su post di una settimana fa,e non mi fa cambiare idea.

Per voler avere ragione su Pagliuca rivanghi post a caso dal passato???

Se rivanghiamo i tuoi,hai litigato con 3/4 di utenti del  forum .

Ripigliati.

P.S

A me Pagliuca non mi dà da mangiare,quindi non me ne frega un cavolo.

Viceversa,dalla tua reazione un filino esagerata sembra che tu abbia interessi che vanno aldilà di due opinioni per passare un po' di tempo per ridere su un forum


PAULINHO

In risposta a: Barbie

26 Febbraio 2025 | 22.15

Fai vedere qualcosa tipo un Europa League?

Brasa
26 Febbraio 2025 | 21.18

Occhio che è un attimo che prenda un club di championship che in origine è inferiore a noi che siamo il vertice, poi viene promosso in premier e a quel punto diventiamo noi subordinati al club di premier...

La storia dei pozzo insegna...

amigosincero

In risposta a: Brasa

26 Febbraio 2025 | 21.32

Beh, noi tifosi....."ce ne faremo una ragione".


bombo71
26 Febbraio 2025 | 21.16

Zio Steve, meno interviste e più fatti, grazie. All'aria fritta ci pensa poi già il manager dell'anno (anno chel pasat).

Ma ce lo metti il grano, oppure la Dea è per te solo è un affare economico, prestito e restituzione del grano maggiorato da interessi tan/taeg 20 % ?


Paramo

In risposta a: bombo71

26 Febbraio 2025 | 21.18

Nell'ultimo anno ci ha messo 100 milioni. E un anno e mezzo prima c'è ne ha messi 250 per comprarla...

BRETAGNA_NEROBLU

In risposta a: bombo71

26 Febbraio 2025 | 21.20

Brao bombo dighel a l'aziendalista d'oltreoceano 👏

Baja66

In risposta a: bombo71

26 Febbraio 2025 | 21.25

bombo diga de cumpra' u per de difensur 

mmfa
26 Febbraio 2025 | 21.15

Dentro questa piramide di club in diversi paesi ci ho lavorato personalmente nei primi anni 2000, personalmente capisco e so a cosa mirano da un punto di vista di business come gruppo finanziario, ma a chi è uomo di sport non può piacere. Per un tifoso atalantino quello che deve preoccupare è che il vertice non è bergamasco e quindi l’Atalanta è una mera entità in una congettura temporanea. Parleranno dell’Atalanta come vertice ora in attesa che si presenti l’opportunità di comprare un club più grande con un bacino nazionale o mondiale che farà retrocedere la nostra amata in posizioni inferiori per natura. Perché il seguito che abbiamo è aumentato più per curiosi e non per tifosi veri. La marea di folla africana che ci segue perché è tifosa personale di Lookman ci pianterà non appena Ademola sarà ceduto, a meno che per qualche anno sapendo l’indotto di potenziale cifra d’affari di marketing che si porta dietro, Pagliuca non decida di coprire d’oro il ragazzo per farlo restare, ma è una operazione miope secondo me, perché riguarda un solo uomo che avrà ancora pochi anni come top e poi ci sarà la sua parabola discendente. Se l’Atalanta vende Ademola maggiorando il prezzo motivandolo per la stima di aumento di cifra d’affari in marketing, secondo me fa la scelta migliore. La magia di Lookman non è eterna e se la scelta di farlo restare è alternativa alla permanenza di Gasp a mio modesto modo di vedere è un errore grave per una gestione sportiva-finanziaria del nostro club. Perché Gasp fa crescere tutti e tutti fanno andare avanti la squadra nei risultati ognuno in maniera proporzionale al proprio talento. 

Il gruppo di Pagliuca non investirà mai cifre folli per i giocatori nell’Atalanta tanto quanto ne spenderebbe se dovesse comprare ad esempio il Liverpool o un club equivalente con un seguito mondiale in un campionato come quello inglese. 

Anzi quel club si prenderebbe la fetta più grossa del budget non noi, secondo me noi non abbiamo mai usufruito di soldi “americani” per fare il mercato ma abbiamo attinto alle risorse disponibili in terra bergamasca date dal tesoretto di mercati e gestioni stagionali vittoriose e virtuose. Se Pagliuca fosse stato veramente interessato nel salto di qualità come aveva chiesto Gasp forse si sarebbe dovuto vedere ad agosto per qualità e a febbraio per mettere una pezza alle falle dovute agli infortuni. Non ne ho la riprova ma dire che di certe cose se ne occupano i Percassi sa di scaricarsi di una responsabilità per una scelta mancata, anche in virtù del fatto che in passato, ad esempio, per Højlund, Pagliuca si è mosso eccome, tanto che ha reso pubblici i dettagli di cosa ha fatto. 

Non mi illudo che saremo per molto la punta di diamante di un gruppo finanziario che vuole massivamente investire in altri club nello stesso sport e questo non mi piace. Perché è vero che potenzialmente figuriamo come forza finanziaria col gruppo americano dietro le spalle, ma se le rendite dei prossimi esercizi non saranno di media in linea con quelli a cui ci ha abituato la gestione Gasp a pari investimenti, loro fanno in fretta anche a disfarsi dell’Atalanta. Invece con una gestione bergamasca che fa l’Atalanta al “centro del mondo”, la totalità degli investimenti è per lo sviluppo della club. Poi ha ragione Gasp a dire che i soldi si fanno quando si spende per la squadra, perché se vince e rimane a certi livelli l’entrata finanziaria è sicuramente superiore rispetto a quella generata da ampliamento strutture e squadra U23. In sostanza la chiave è tenere un allenatore che sa migliorare giocatori pronti secondo il nostro budget, assicurarci una costate permanenza tra i vertici del campionato il più a lungo possibile e arrivare almeno agli ottavi se si fa la CL mentre se capita la EL si può provare a rivincerla. Altri mezzi per crescere non ce ne sono. 

patatinaliscia

In risposta a: mmfa

26 Febbraio 2025 | 21.26

temo tu abbia ragione...ho gioito per le vittorie e Percassi avrà avuto i suoi piu che validi motivi per cedere delle quote ma ho paura che entro quest'anno ci sarà una rivoluzione a livello societario

stevesteve

In risposta a: mmfa

26 Febbraio 2025 | 21.34

Non ho letto tutto il tuo post ma concordo. Per lui siamo un brand utilizzabile con le logiche del mercato. Ma per me personale unico irripetibile e intangibile è il legame con la mia squadra. La squadra di Bergamo e dei bergamaschi. Qualcosa che non si compra e non si vende. Steve è intelligente speriamo che lo capisca e si comporti di conseguenza 

Rudolf76

In risposta a: mmfa

26 Febbraio 2025 | 21.41

Concordo … l Atalanta ad ora è al vertice ( x forza hanno solo lei x ora)ma ho idea non per molto.

no money no honey 

no mega plusvalenze no honey😉

lucanember

In risposta a: mmfa

26 Febbraio 2025 | 21.54

Con solo i Percassi è chiaro che non puoi mantenere certi livelli a lungo, servono soldi e le entrate a Bergamo non sono uguali a quelli di Milano, Roma, Napoli ecc...con un proprietario normale si torna dove eravamo sempre stati, l'esempio dei Pozzo o di Cairo è lampante, non possono competere ed arrivare dove siamo stati noi.

Questo a meno che trovi un proprietario tipo Commisso o Saputo o gli indonesiani del Como....ma li poi è la competenza e la capacità di dirigenti ed allenatori a fare la differenza

moreto

In risposta a: mmfa

26 Febbraio 2025 | 21.57

GRAZIE ! GRAZIE tante fratello MMFA che in modo semplice ma assolutamente esaustivo, AIUTI a capire e comprendere cio che è la realtà delle gestioni americane non dello "sport calcio" come qua a Bergamo lo abbiamo sempre osservato e vissuto ma del "businnes soccer" come imprenditori americani lo intendono e vedono. Questo aiuti un po tutti a avere pochissime ma chiare idee sulla direzione in cui va il calcio in generale e italiano in particolare. 

eligio71

In risposta a: mmfa

27 Febbraio 2025 | 02.09

Daccordo su tutto.
I Friedkin a Roma a fronte degli enormi investimenti e degli scarsi risultati hanno virato alla svelta sull'Everton.......
Ma dopotutto la squadra non era cosi scarsa....bastava trovare quello giusto in panchina e noi ce l'avevamo.

farabundo
26 Febbraio 2025 | 21.01

in sintesi:

pagliucone fò i sólcc


andaland
26 Febbraio 2025 | 21.01

Bah....si sta perdendo la passione. È tutto un mero interesse economico. 

pippi74
26 Febbraio 2025 | 20.59

Lo zio Gasa ,e di brutto . Dai Dea Dai! 

BRETAGNA_NEROBLU

In risposta a: pippi74

26 Febbraio 2025 | 21.18

Scusa pippi ma a me dopo le sue uscite pessime e inopportune sul gasp non gasa proprio negot

lucanember

In risposta a: BRETAGNA_NEROBLU

26 Febbraio 2025 | 21.56

Guarda che lo stipendio a Gasperini lo paga e lui e come ben sai il padrone comanda,giusto o sbagliato che sia

BRETAGNA_NEROBLU

In risposta a: lucanember

27 Febbraio 2025 | 08.41

No dai ma che ragionamenti fai Luca? Mica siamo nei film di fantozzi con Balabam il padrone e capo assoluto della megaditta. Ci vuole un po di buon senso. Lo stipendio del Mister anzitutto è pagato dall'azienda (a me piace pensare che si tratti semplicemente della squadra che mi faceva sognare quando ero bambino, ma visti i toni..) Atalanta BC che è strutturata con un organigramma ben preciso e della quale il sig. Pagliuca è il socio di maggioranza. Certo, questo gli da diritto di parola, oltre che decisionale, ci mancherebbe. Ma dov'era il mese scorso con la squadra in difficoltà dissanguata dagli infortuni dopo una prima parte di stagione stratosferica? Ne visto ne sentito. Poi sul gasp è stato veramente pessimo. Gli rinfaccia di aver puntato il dito pubblicamente contro un proprio giocatore facendo di fatto la stessa cosa contro il mister, che se permetti per una squadra è molto più grave e destabilizzante. Questo mette in evidenza la sua mancanza totale di "cultura calcistica " che ha valori molto diversi dal basket americano.

Nello specifico il gasp ha criticato la scelta di campo di prendersi il rigore definendolo un "brutto gesto". Se c'era una gerarchia da rispettare il mister ha tutto il diritto di incazzarsi e la dirigenza lo deve assolutamente tutelare, come fanno tutte le dirigenze serie che conoscono il mondo del calcio e come fu fatto all'epoca con il papu. Mica bacchettarlo difendendo il gicatore offeso, poverino. Poi ha detto che avrebbe fatto un bel gesto a farlo battere a CDK che sta attraversando un periodo difficile e un gol lo avrebbe sicuramente aiutato a sbloccarsi. Come dargli torto!? E poi, dopo comunque aver elogiato non poco il giocatore, ha detto con il suo consueto sarcasmo tagliente, non colto dai più, che in sostanza tira i rigori di merda. E se lui lo vede negli allenamenti tutti i giorni non ci sono motivi per non credergli. Ora sull'opportunità di dire queste cose pubblicamente si può essere d'accordo o meno perché si sa quanto i giornalai ci sguazzano su queste cose, ma il mister è una persona di intelligenza superiore e non parla mai a vanvera, ergo avrà avuto i suoi buoni motivi per farlo.

Quindi alla fine della fiera il gasp si è preso critiche pesanti e mola per il suo post patetico, e molto più grave dal punto di vista dello spogliatoio, niente. Chi nutriva la speranza che il mister rimanesse ancora almeno un anno in più è servito. A questo punto è chiaro come il sole che partirà a giugno. A me, come sicuramente a molti altri, dispiace tantissimo. E non per i risultati che verranno, se si torna a lottare per la salvezza a me va benissimo me ne farò una ragione. Ma perché perdiamo un uomo eccezionale. Aldilà della sua incredibile e indiscutible bravura a livello tecnico, perdiamo un uomo autentico genuino visionaro. Che peraltro ci ha spesso messo la faccia anche quando sarebbe stata la società a doverlo fare (torti arbitrali vari..) Quando penso che lui non ci sarà più ma rimane l'altro che pontifica dall'altra parte dell'oceano con il suo fare politically correct del menga a me vien mal di stomaco. E mi fermo qui

maurom72

In risposta a: BRETAGNA_NEROBLU

27 Febbraio 2025 | 08.46

Concordo su tutto 

maurom72

In risposta a: maurom72

27 Febbraio 2025 | 08.47

Ora però zitti e testa al Venezia. Compreso il socio di maggioranza 

BRETAGNA_NEROBLU

In risposta a: maurom72

27 Febbraio 2025 | 16.40

Grazie Mauro 

D'accordissimo, ora voltare pagina, colorare ogni angolo della città di neroblu e testa alla prossima 

moreto
26 Febbraio 2025 | 20.52

Senza polemica, ma giusto per ricordare allo ZIO il pragmatismo tipico del bergamasco : magari ,ma giusto per una questione pratica e necessaria, acquisire all'inizio del gennaio l'attaccante e il difensore necessari prima di pensare ad acquisire nuove squadre di calcio ? 


moreto

In risposta a: moreto

26 Febbraio 2025 | 20.53

* gennaio scorso ( si intende ) 

Paramo

In risposta a: moreto

26 Febbraio 2025 | 21.21

Con tutto il rispetto, ma che cojoni!

Fuori i nomi!!!! dei giocatori veramente disponibili!!!

Altrimenti si parla di aria fritta.

Uno sul mercato, forse l'unico, era Solo Mouani che è andato alla Juve per una decina di milioni (giù di lì) per il prestito e 8 milioni di stipendio lordo per 6 mesi!!!!

Se questo era quello che offriva il mercato, mi sarei veramente incazzato se lo avessimo preso.

madonna
26 Febbraio 2025 | 20.17

Chissà Achille Bortolotti cosa ne pensa dal paradiso

BRETAGNA_NEROBLU

In risposta a: madonna

26 Febbraio 2025 | 21.15

Mèi che arda sò mia trop

gaarens
26 Febbraio 2025 | 20.17

Zio Steve, comincia ad acquistare il Bruges 😎

SOTAONOTER

In risposta a: gaarens

26 Febbraio 2025 | 20.34

😀