06/10/2021 | 07.37
11

Indice di verticalità. Muriel mattatore in Atalanta Milan

Serie A: Atalanta-Milan 2-3, Calabria, Tonali e Leao stendono la Dea | News - Sportmediaset


SERIE A - Cos'è l'indice di verticalità, ultimo dato statistico brevettato e ora sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori? Scopriamo assieme di cosa si tratta e applichiamolo a un caso concreto, quello di Atalanta-Milan.


Ne parlano gli allenatori nei post partita, è chiamato in causa da giornalisti e match analyst: cos’è l’indice di verticalità, ultima moda in fatto di statistica? Lungi dall’essere ossessionati dai freddi numeri, su questi schermi crediamo che la statistica abbia senso e valore se applicata a supporto dell’analisi e se funzionale nell’isolare dati significativi. Si parlava dunque di indice di verticalità, cominciamo dalla definizione…

VOCABOLARIO STATISTICO



“Numero di giocatori avversari superati da un passaggio verticale. Calcolato solo se il passaggio è andato a buon fine. Dà idea di quanto un giocatore tenda a superare le linee di pressione avversarie.”







Tutto chiaro, no? La definizione è della Lega Serie A, che dopo ogni partita del massimo campionato italiano presenta un report statistico dettagliato con dati, heatmap e indici in costante aggiornamento. Per capire meglio l’effettivo funzionamento dell’indice di verticalità applichiamolo a un caso concreto, ovverosia Atalanta-Milan, ultimo match disputato in ordine cronologico.





















ATALANTA MILAN
MURIEL 6.00 DIAZ 3.50
MAEHELE 3.00 MAIGNAN 3.33
FREULER 2.82 HERNANDEZ 3.00


Come si evince dalla tabellina sono Luis Muriel e Brahim Diaz i mattatori della sfida del Gewiss Stadium di Bergamo, un dato non certo sconvolgente considerata la caratura dei nomi. Il 10 del Milan è infatti un elemento chiave della manovra di Pioli quest’anno, bravo a farsi trovare tra le linee di difesa e centrocampo avversario per creare gioco innescando i compagni oppure buttandosi negli spazi. La sua heatmap (dato: Sofascore) è significativa di un’occupazione capillare della trequarti con ripiegamento sull’out di sinistra alla bisogna (ben 11 i palloni in avanti riusciti nella partita dello spagnolo).

https://i.eurosport.com/2021/10/05/3231941.png

Diverso il discorso relativo all’attaccante colombiano della Dea, subentrato a Maehele al minuto 56: il fatto che superi in media sei avversari con un passaggio verticale riuscito è sintomatico del suo abbassarsi (anche oltre la propria linea di metacampo) per legare il gioco dialogando con gli altri avanti nerazzurri; all'interno dei suoi 39 minuti ci sono 10 passaggi completati, di cui 8 palloni in avanti. Ma il dato che davvero sorprende nel nostro case study di Atalanta-Milan è un altro e coinvolge l’estremo difensore rossonero…




https://i.eurosport.com/2021/10/05/3231943.png

MAIGNAN, REGIA DALLA PRIMA LINEA


Mike Maignan è il secondo rossonero nella speciale classifica dell’indice di verticalità con 3.33 avversari superati in media, a testimonianza del suo ruolo centrale anziché no nella costruzione dal basso. Il dato che impressiona, tuttavia, è quello relativo a un altro indice brevettato dalla Lega, ovvero quello del rischio di passaggio:

"Calcolato per ogni passaggio, solo se il passaggio è andato a buon fine. Misura la propensione del giocatore a rischiare la giocata."

Dopo il 47, 67% di Leao campeggia il nome del portiere francese, attestato a uno strepitoso 45.33. Il leader della formazione bergamasca, per intenderci, è Musso con il 31.18 %. L'ex Lille, dunque, non è solo uno dei migliori portieri in Europa per percentuali di parate (oltre l'80%), ma è una chiave preziosissima del sistema di gioco offensivo di mister Pioli. In ultima analisi il Milan – dal "portiere-libero" fino a numero 10 e attaccanti – ha rischiato maggiormente rispetto alla banda Gasperini cercando con insistenza la verticalizzazione. Dritto alla giugulare, senza fronzoli: la vittoria esterna è maturata di conseguenza. (eurosport.it)
By marcodalmen
11 commenti