17/10/2022 | 15.30
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Indifferenza ingiustificabile - by ReMo

Anche in occasione di quest’ultima, entusiasmante vittoria, figlia di una volontà ed un impegno che resistono, malgrado l’assenza di sei titolari, mantenendoci in vetta alla classifica, è assolutamente incongruo ed inaccettabile che il numero dei commenti, sul sito, sia contratto in modo immotivato. Dico immotivato perché, se avessimo subito una sconfitta, il numero degli interventi assommerebbe al triplo di quelli effettuati. Se ripensiamo alle incertezze iniziali ed alla crescita concretatasi, sotto tutti gli aspetti, a partire dall’esplosione dei nuovi acquisti che supportano crescita ed esperienze dei nostri ragazzi, addirittura conquistando la vetta della classifica, diventa impossibile capacitarsi della pochezza che taluni spendono nei confronti della propria squadra. La considerazione si pone solo nei confronti di chi si riconosca come fautore di questo atteggiamento e non certo verso chi si spende in entusiasmi pro dea, sostenendone le gesta, in questa sede o direttamente sui gradoni dello stadio. Non parliamo poi degli atteggiamenti poco riguardosi che, proprio a questo proposito, sono stati pesantemente ripresi e redarguiti dal Mister poche settimane fa e che contrappongono, alle falangi di sostegno, schiere di tifosi abbietti nei confronti dei nostri colori. Viene spontanea la domanda su cosa si voglia di più da una compagine che sta inanellando crescita, potenziamento e raccolta di successi, impensabili sino a poche stagioni fa. Fortunatamente, dalla tifoseria consapevole, vengono segnali di crescita che, all’apprezzamento di tutti gli aspetti positivi, aggiungono una dimostrazione di grande maturità, consistente nel plauso alla squadra, ma anche al  conservare la forza dei nervi distesi. Agli attacchi dissennati di entusiasmo, si è sostituita la consapevolezza delle difficoltà sempre presenti nel corso di un campionato, che debbono indurre alla cautela ed alla pazienza: insomma, se è logico auspicare sempre miglioramenti e successi,  vediamo di non abbandonare le logiche di cui il Gasp si è fatto propalatore, consistenti in calma, fiducia ed attesa. La maglia rosa, da portare il più a lungo possibile, deve essere uno sprone continuo, voluto e perseguito, ma deve tenere conto che sono molti i concorrenti in gara e non sempre gli eventi potranno esserci favorevoli. Motivi in più per non snobbare, passandoli inosservati, successi che esprimono le positività che sorreggono la nostra Atalanta. I vecchi tifosi, di cui credo di poter fare parte, non hanno mai avuto le motivazioni ed i traguardi per i quali oggi ci si può battere, eppure sono sempre stati al fianco della squadra, non solo per godere dei successi ma per sostenerla nei momenti di difficoltà. Questo fenomeno, che divide il comportamento dei tifosi, in effetti delimita la vera tifoseria dai seguaci distratti, senza mordente e senza attaccamento, coloro che, in altre parole la dea Atalanta non se la meritano. Proprio a motivo della grandezza nerazzurra, che non si possono accettare, sostenitori pelosi, non dissimili dalla lana caprina. Certo rendere grazie dei successi può apparire meno stimolante dello scagliarsi furiosamente contro qualcuno, ma è un atteggiamento scorretto ed incoerente, quantomeno per un presumibile tifoso. Bisogna proprio darsi una mossa, dovuta e risolutiva. Forza Atalanta !!

 

ReMo

 

 
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