30/01/2018 | 20.00
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L'Influenza Gasperina by Brignuca

Gasperini con le sue truppe ha battuto e/o eguagliato molti record della nostra storia sportiva, e sta continuando sul campo.

Ce ne sono altri che non sono così scontati ma degni dell’influenza di quest’anno, virulenta e persistente come poche negli ultimi 20 anni.

La febbre nella Bergamasca, e piu' sporadicamente anche fuori provincia, quest’anno si chiama Gasperina, non ha messo a letto nessuno (o forse si raucedini e scalmane da scontare) ma ha portato allo stadio tanti tifosi come non se ne vedevano da anni.

Gli abbonati in campionato hanno sfondato il muro dei 14000 con un bel +29% (dici paglia) rispetto all’anno precedente, mentre a Reggio Emilia per l’EL nonostante distanza rispettabile e programmazione feriale, la media di spettatori ha superato i 14500.

Numeri da far tremare i polsi. Non parliamo poi delle trasferte che, nonostante la distanza, han sempre visto molte più richieste dei 3000 e rotti biglietti disponibili tramite i canali tradizionali.

Ho amici simpatizzanti (tifosi è una parola che non spenderei mai per loro) che non avevano mai visto una partita e che non si perdono un match di Europa League.

La Gasperina si manifesta anche sotto forme insospettabili, una delle più strane è la febbre aeroportuale, migliaia i colpiti nel giro di un’ora o due, al termine dei recenti match fuori casa di Roma e Napoli. La moltitudine, in preda a delirio urlans, ha bloccato (cattivoni) persino un aeroporto internazionale per fare a gara chi gridava più forte i cori della curva...

I gestori di pub della provincia hanno dovuto allargare i cassetti atti a contenere gli incassi delle serate europee e di coppa Italia, orde di supporter nerazzurri impossibilitati a recarsi a tifare fuori casa si sono accalcati ed hanno mangiato e sbevazzato nei locali più disparati, requisito minimo per la loro presenza un mega schermo ed una scorta di birra non esauribile (ma si narra che in diversi casi non sia bastata lo stesso e che i gestori in prossimità del termine delle scorte abbiano lanciato appelli in sala per chiedere se Gesù fosse presente ripiegando poi sul garzone da spedire al supermarket aperti h24 a fare scorta di ciò che era rimasto di bevibile con gradazione alcolica rilevante).

Altra categoria che si frega le mani è quella delle pizzerie take away della bergamasca, in corrispondenza degli impegni europei hanno trovato solo pony bresciani per consegnare le pizze visto il ievitare delle ordinazioni.

Qui sul nostro amato sito il riscontro numerico delle nuove iscrizioni per poter commentare le gesta dei nostri beniamini ha visto incrementi a doppia cifra rispetto al normale trend; negli ultimi mesi, da quando la febbre Gasperina ha cominciato a mietere vittime, il numero di iscritti in una settimana ha eguagliato quello che era il numero di iscrizioni mensili per... contatto virtuale epidemico.

Non vogliamo guarire, Giampiero la tua dichiarazione di amore verso la città non potrà che portare una nuova ondata di malati, parafrasando Cicerone “Quousque tandem abutere, Giampiero “tifis” nostri ?"

Noi tutti ci auguriamo ancora a lungo, il prossimo picco è previsto per il 30/1 alle 20:45, ma non sarà l’ultimo nè il più virulento.

Vaccinatevi, anzi no, guai a voi se lo fate...

 

by BRIGNUCA

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