Interrogazione parlamentare di Belotti e Capitanio sul problema DAZN
"Siamo preoccupati per le indiscrezioni di stampa che preannunciano la decisione di Dazn di bloccare a partire dalla metà di dicembre la possibilità di utilizzare più dispositivi in contemporanea e ancor di più dal silenzio assenso dei vertici della piattaforma inglese.
Abbiamo presentato un’interrogazione urgente al sottosegretario allo Sport perché convochi immediatamente la direzione di Dazn per capire quali sono le intenzioni in merito agli abbonamenti per gli eventi sportivi, in particolare la Serie A di calcio.
Se sarà confermata la decisione di Dazn di bloccare, a metà stagione, l’accesso ai contenuti in contemporanea da due dispositivi, saremmo difronte a una palese violazione delle condizioni contrattuali che milioni di appassionati hanno sottoscritto ad inizio campionato. Un danno agli utenti che va a sommarsi ai frequenti disservizi nella trasmissione delle partite, spesso bloccate da pause nella rete.
Siamo consapevoli del fenomeno della pirateria, tanto che è in calendario alla Camera un progetto di legge leghista, primo firmatario Massimiliano Capitanio, (e che ora diventa ancora più urgente), ma non possiamo pensare che una società importante come Dazn non avesse messo in preventivo una quota di “furbetti” prima di presentare un’offerta monopolistica alla Lega Serie A.
Ora ancor prima della fine del girone d’andata si cambiano le carte in tavola obbligando gli abbonati a raddoppiare i costi nel caso, ad esempio, in famiglia si è in due, a distanza, seguire le partite?
Se sarà confermata la decisione di Dazn di impedire l’utilizzo contemporaneo di due device, siamo pronti a presentare immediatamente un esposto all’Agcom e all’Antitrust al fine di tutelare gli abbonati ingannati dalle condizioni contrattuali che ancora ieri venivano pubblicizzate sulla homepage della piattaforma inglese con lo slogan “Il grande sport sui tuoi dispositivi supportati: smart tv, smartphone, tablet, mobile. Puoi connettere fino a 6 dispositivi e guardare contemporaneamente su due”.
Abbiamo presentato un’interrogazione urgente al sottosegretario allo Sport perché convochi immediatamente la direzione di Dazn per capire quali sono le intenzioni in merito agli abbonamenti per gli eventi sportivi, in particolare la Serie A di calcio.
Se sarà confermata la decisione di Dazn di bloccare, a metà stagione, l’accesso ai contenuti in contemporanea da due dispositivi, saremmo difronte a una palese violazione delle condizioni contrattuali che milioni di appassionati hanno sottoscritto ad inizio campionato. Un danno agli utenti che va a sommarsi ai frequenti disservizi nella trasmissione delle partite, spesso bloccate da pause nella rete.
Siamo consapevoli del fenomeno della pirateria, tanto che è in calendario alla Camera un progetto di legge leghista, primo firmatario Massimiliano Capitanio, (e che ora diventa ancora più urgente), ma non possiamo pensare che una società importante come Dazn non avesse messo in preventivo una quota di “furbetti” prima di presentare un’offerta monopolistica alla Lega Serie A.
Ora ancor prima della fine del girone d’andata si cambiano le carte in tavola obbligando gli abbonati a raddoppiare i costi nel caso, ad esempio, in famiglia si è in due, a distanza, seguire le partite?
Se sarà confermata la decisione di Dazn di impedire l’utilizzo contemporaneo di due device, siamo pronti a presentare immediatamente un esposto all’Agcom e all’Antitrust al fine di tutelare gli abbonati ingannati dalle condizioni contrattuali che ancora ieri venivano pubblicizzate sulla homepage della piattaforma inglese con lo slogan “Il grande sport sui tuoi dispositivi supportati: smart tv, smartphone, tablet, mobile. Puoi connettere fino a 6 dispositivi e guardare contemporaneamente su due”.
By staff