Intervista a Remo Freuler
In un video presente sul sito ufficiale dell'Atalanta, Remo Freuler risponde ad alcune domande.
Di seguito la "sbobinatura" di questa intervista con piccoli aggiustamenti linguistici dato che Remo parla un ottimo italiano.
EP: E’ uno dei giocatori che indossa la maglia nerazzurra da più anni, è arrivato a Bergamo il 19 gennaio 2016, di fatto per Remo Freuler è iniziata la 7 stagione con l’Atalanta.
RF: L’impressione forte perché sono arrivato come dici quasi 5 anni e mezzo fa, sono cresciuto tanto come tutta l’Atalanta, in questi anni abbiamo visto tante partite belle, emozioni e tutto e sono emozionata a far sapere che ho fatto sette anni nell’Atalanta.
EP: Emozioni colorate di nerazzurro quale la più bella ?
RF: Ci sono tanti momenti, tanti momenti perché all’inizio quando ci siamo qualificati per l’Europa League era una cosa straordinaria poi anche un goal al 94' contro la Juve sotto la curva nord, la vecchia e poi ci siamo qualificati per la Champions, la partita a Milano contro il Valencia quindi ti posso dire tantissime partite, mi ricordo come se erano ieri.
EP: Freuler è stato protagonista ad Euro 2020 con la sua Svizzera che negli ottavi di finale ha eliminato una delle favorite al successo finale: la Francia
RF: Lo ho già detto a tutti quanti a tutti gli Italiani, la Francia la abbiamo battuta per l’Italia perché tutto il mondo aveva paura della Francia ma noi la abbiamo eliminata per l’Italia così il cammino sarebbe stato libero.
EP: Contento quindi del successo finale degli azzurri compagni di club Rafal Toloi e Matteo Pessina ?
RF: Si certo per loro è una cosa straordinaria, sono andati in nazionale, hanno vinto gli europei, non tanti giocatori possono vivere questi momenti sono molto contento per loro perché è una cosa che tutti sognano da bambini vincere un mondiale od un europeo è la cosa più grande di tutte.
EP: cosa ha lasciato Euro 2020 a Remo Freuler ?
RF: Una impressione anche forte riguarda il fatto che siano tornati i tifosi, un’altra cosa abbiamo giocato davanti anche a 40.000 persone quindi era totalmente un altro calcio, per esempio a Baku abbiamo giocato davanti a 10.000 persone ma non sembrava di essere davanti allo stadio vuoto ma davanti a 50.000 era una cosa incredibile, voglio guardare in avanti e spero possano tornare tutti i tifosi.
EP: Per il centrocampista nerazzurro sono i primi giorni i lavoro della nuova stagione difficile impegnativa per quanto fatto negli ultimi anni l’Atalanta è una delle squadre da imitare e da battere.
RF: Come ogni anno dobbiamo iniziare da zero ed anche le altre squadre si stanno migliorando quindi diventa una stagione molto difficile, tanti hanno cambiato l’allenatore, anche quelli che erano negli ultimi anni davanti hanno cambiato l’allenatore, una cosa che non è successa negli ultimi anni, io mi aspetto un anno molto difficile perché tutte le squadre sono migliorate
EP: Ed anche in questa stagione gli impegni saranno su tre fronti serie A coppa Italia e Champions League
RF: Beh come negli anni precedenti, prima la preparazione col Mister, lo sanno tutti è molto dura ma noi come ha detto dobbiamo preparare tre cose e quindi lavoriamo tantissimo per essere pronti per agosto.
By brignuca