Nell'edizione odierna del quotidiano locale, bella intervista a Scalvini, di seguito alcuni passaggi, quello più importante la conferma al rinnovo fino al 2026.

Sta giocando di più nelle ultime partite perchè da centrocampo dove aveva poco spazip è stato spostato in difesa dove mancano diversi titolari.

Si sente più difensore in quanto ha sempre giocato in questo ruolo fin da quando è entrato nel vivaio nerazzurro a 12 anni, si trova però bene anche in mezzo al campo.

Sulla duttilità crede che sia più un pregio che una possibile limitazione ad essere identificato in un ruolo.

Lo scorso anno era aggregato ed era tuto nuovo quest'anno  con l'esperienza precedente si trova meglio .

La famiglia e l'educazione ricevuta aiutano tanto a non montarsi la testa, concetti confermati anche dall'impostazione dei valori del mondo atlantino, lavoro ed educazione prima di tutto.

Non legge i giornali che lo vedrebbero nelle mire di big europee, sono gli amici a riportargli gli articoli che parlano di lui, il suo focus è solo sull'Atalanta. Oltre al resto è la squadra per cui tifa da quando, bresciano, entrò nelle giovanili nerazzurre e questo nonostante papà interista e fratello milanista. Il fatto di essere di essere bresciano non è mai stato un problema, agli allenamento lo portava uno zio, ora che ha la patente va da solo.

Il giocatore che gli piace di più nel ruolo è Thiago Silva in particolare per la tranquillità e la calma con cui gioca, è stato paragonato anche a Bastoni di cui ha sentito parlare sempre molto nelle giovanili.

Nella sua breve, per ora, carriera la sua partita migliore ritiene sia quella disputata quest'anno all'olimpico, la rete realizzata determnante per la vittoria è stata una emozione fortissima.

Col Sassuolo sarà un match difficile da affrontare al 100% per avere speranze di risultato positivo.

L'obbiettivo per il campionato non è definito, ci pensa Gasperini a tenerli sulla corda ed a farli guardare una partita alla volta. Le speranze sono di tornare in Europa.

Sul fatto che la difesa prenda meno goal dice che stanno curando sempre di più i dettagli e che Gasperini ha dato una impostazione leggermente diversa.

Per la nazionale, visto il fallimento nel qualificarsi ed il conseguente bisogno di rifondare, si rende conto di essere uno dei giovani su cui si potrebbe fondare il futuro, per lui comunque è sempre un grande onore essere chiamato in azzurro.

Infine conferma di avere rinnovato fino al 2026. e fra 10 anni spera di essere in una squadra di alto livello, meglio se sarà l'Atalanta.