Alla vigilia della partita contro l’Atalanta, il tecnico biancoceleste è tornato sulle recenti polemiche nei confronti del sistema arbitrale: “Spero che a nessun collega capiti ciò che è capitato a me. Ora serve più attenzione”. 

In casa Lazio la delusione non è ancora stata cancellata del tutto. Nonostante il recente successo negli ottavi di Coppa Italia, la formazione di Simone Inzaghi ha ancora dentro di sé la rabbia per le ultime decisioni arbitrali. Alla vigilia della sfida contro l'Atalanta di Giampiero Gasperini, il tecnico biancoceleste ha preso la parola nella conferenza stampa che si è tenuta a Formello

"Sarà una partita difficile, perché la sfida con il Torino ci ha tolto punti importanti e anche un giocatore per squalifica – ha esordito il tecnico – Ma dobbiamo lasciarci tutto alle spalle, sperando che ci sia più attenzione verso tutti dopo quello che ci è successo. Spero che a nessun collega capiti ciò che è capitato a me. Serve più attenzione, sono cose che non devono più accadere".

C'è Caicedo al posto di Immobile Per il mister laziale, ancora scottato dalla direzione arbitrale di Giacomelli, è difficile non parlare ancora dei torti subiti in Lazio-Torino: "I punti dovevano essere di più e ci sono stati tolti – ha continuato Inzaghi – Quello che ci è successo deve essere una possibilità per diventare ancora più squadra. Abbiamo fatto grandi cose, abbiamo un leggero ritardo dalle prime quattro, anche per i motivi che sappiamo tutti". Contro la formazione bergamasca, il tecnico non avrà a disposizione Ciro Immobile e all'Atleti Azzurri d'Italia partirà dal primo minuto Caicedo: "Ho molta fiducia in lui e sono contento di averlo a disposizione. Se non avesse avuto davanti Immobile e Luis Alberto avrebbe giocato di più. Bergamo è un campo difficilissimo, dove tante squadre forti si sono fermate. L'Atalanta è una squadra fisica, sta giocando bene anche in Europa, ha idee e un ottimo tecnico. Servirà una grandissima Lazio".

fonte calcio.fanpage.it/lazio