10/09/2021 | 18.10
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Italiano: “I sudamericani torneranno domani e vedremo se utilizzarli”

Fiorentina, entusiasmo Italiano: "Siamo carichi per quest'avventura" - Sport - Calcio - lanazione.it

La Fiorentina scenderà nuovamente in campo domani sera alle 20.45 a Bergamo per sfidare l’Atalanta di Gasperini. Alla vigilia della gara è intervenuto in conferenza stampa il tecnico viola Vincenzo Italiano:

NAZIONALI. “Pian pianino sono tornati tutti i nazionali, mancano solo i sudamericani che arriveranno domani. Per quanto riguarda il loro utilizzo vediamo. Gli altri si sono aggregati dopo qualche giorno in cui abbiamo lavorato in pochi in vista di una partita così difficile, in maniera anomala, ma queste difficoltà le hanno tutti. E’ difficile preparare una partita difficile in così poco tempo, ma dobbiamo cercare di essere veloci e svegli. Dispiace perché forse serviva qualche giorno in più, ma cercheremo di sbagliare il meno possibile”.

GASPERINI. “Gasperini e l’Atalanta negli ultimi anni hanno fatto un lavoro straordinario che tutti riconoscono. Se in giornata è una squadra che dà spettacolo e in tanti abbiamo ammirato. I complimenti li ho già fatti in privato alla società e al mister: stanno facendo qualcosa di straordinario. Sarebbe bello fare un percorso come il loro: arrivare in Champions ed essere protagonisti in campionato per tanti anni. Questa partita è molto complicata, sapete tutti di cosa è capace l’Atalanta se lasciata giocare: dobbiamo essere veloci e svegli dopo due allenamenti, per mettere in difficoltà l’Atalanta. Siamo reduci da una vittoria e dobbiamo cercare di avere continuità”.

ATALANTA“E’ una squadra completa che sa dominare e lavorare in ripartenza, sa agire mandando tanti uomini in zona gol. Dobbiamo cercare di limitare i loro punti di forza. Sono anche bravi nell’uno contro uno, quindi bisogna sapere leggere tutte le situazioni e non perdere palloni sanguinosi perché loro sono abili: massima attenzione quando si ha la palla, ma soprattutto lavorare bene sulle preventive”.

VICE VLAHOVIC. “Sin dal ritiro si è individuato in Kokorin, per caratteristiche anche diverse. Sta iniziando a fare cose egregie anche spalle alla porta, sta crescendo. Si è deciso di farlo lavorare in coppia con Dusan per quanto riguarda la posizione di punta centrale: dal ritiro è cresciuto tantissimo. All’occorrenza poi ci sono tanti giocatori che possono giocare lì, come Nico Gonzalez. In qualche occasione ci sarà bisogno di forzare la partita con più attaccanti, ma spero che ciò accadrà poche volte perché significherebbe che andremo poche volte in difficoltà”.

RICHIESTA DI UN VICE VLAHOVIC. “Non si è mai parlato di andare a cercare un altro attaccante. Kokorin ha qualità ed è un giocatore di livello: dal momento che si cala in quel ruolo lì può far bene perché sa proteggere la palla e sa lavorare con gli orientati. Lo vedo in grandissima crescita ed è stata una decisione presa dopo i primi giorni di ritiro. Ha caratteristiche diverse da quelle di Dusan e sono convinto che saranno utili”.

SOTTIL. “E’ un calciatore talentuoso. Ho conosciuto un ragazzo che ha tanta voglia di far bene ed è contento di essere rimasto. Sono convinto che abbia caratteristiche per diventare un giocatore importante e anche per questo si è deciso di andare avanti con questi 4 esterni. Siamo contenti di aver dimostrato loro fiducia e speriamo di essere ripagati. Hanno capito il lavoro che devono fare per come vogliamo impostare la Fiorentina di quest’anno. Ha qualità che forse non si rende conto di avere. Contro il Torino ha fatto cose egregie quando è entrato: sono contento di averlo visto entrare in quel modo”.

QUINTO ESTERNO E ODRIOZOLA“Nella conferenza precedente avevo detto che se doveva arrivare un giocatore doveva arrivare un profilo funzionale. Questo non è accaduto, ma ne abbiamo 4 di valore. Qualcuno ha le caratteristiche per adattarsi. Gli esterni di centrocampo e i terzini sono quelli che spendono di più in partita e c’è bisogno di tutti. Ci sono mezzali che si possono adattare. Odriozola è un giocatore di valore e un ragazzo che ha qualità fisiche incredibili, ma si deve adattare alla proposta del nuovo allenatore, ai compagni. E’ un ragazzo intelligente ed è felice di essere qui. E’ in coppia con Venuti per quanto riguarda l’esterno basso a destra e c’è una concorrenza sana”.

NASTASIC. “Stanno tutti bene. Lui è arrivato con una contusione alla caviglia, Castrovilli con una botta a polpaccio: ma li abbiamo recuperati con un giorno di lavoro a parte e terapie. C’è ballottaggio delle coppie e vedremo dopo la rifinitura di avere le idee più chiare, anche in funzione dell’avversario. Speriamo di scegliere bene”.

TORREIRA. “Si dovrà adattare a nuovi metodi e ambiente, ma ha giocato all’Arsenal e all’Atlletico, ha intelligenza elevata e mi ha impressionismo il dinamismo e la capacità di rimediare agli errori. Si aggiunge in un reparto già ricco di qualità e con caratteristiche diverse ma a livello di mentalità non dobbiamo mollare mai e lui con quel carattere ci verrà utile”.

DISTANZA CON ATALANTA. “Non so dirlo ma conosciamo il suo percorso, valorizzando i giovani e innalzando ogni anno l’asticella come classifica ed obiettivi. E’ un percorso bello da vedere e che tutti si augurano di avere. Sarebbe bello anche per noi crescere di anno in anno, costruire la mentalità e l’identità, valorizzare giocatori…”

ROSA NELLA SOSTA DELLE NAZIONALI. “E’ la prima volta che mi capita di lavorare con tanti giocatori via, hanno avuto tre impegni con le nazionali, giocatori che arrivano la sera prima… Ma chi è rimasto ha lavorato in funzione della partita, eravamo in 11 di movimento ed abbiamo fatto un test con la Primavera ma solo da ieri abbiamo lavorato veramente in maniera specifica per l’Atalanta, in due giorni. Chi è rimasto ha lavorato beneisismo e speriamo riescano a trascinare gli altri”.

AMRABAT. “Con lui ho parlato chiaramente, un giocatore così giovane non può limitarsi a lavorare solo da doppio mediano. Uno così giovane deve sempre migliorarsi e saper lavorare in più sistemi, con la sua forza e qualità non può avere limitazioni di utilizzo. Cercherà di adattarsi e penso che possa stazionare nella zona centrale del campo. Ne abbiamo tanti in quella zona, ma anche tanti che si possono adattare in altre zone. Ha dato disponibilità ed era felicissimo di restare. Ma le regole sui principi e i movimenti deve applicarsi velocemente”.

fonte fiorentina.it
By marcodalmen
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