"Ho iniziato a giocare in Svizzera, ma ad un certo punto ho capito che alla mia carriera serviva uno step successivo e così sono arrivato all'Atalanta." Così inizia il raccontarsi del nostro Big Jim, in una bella intervista rilasciata per il canale Youtube inglese ONE37pm. Berat racconta che "all'inizio non è stato semplice, perché avevo 22 anni e i primi sei mesi ho fatto molta fatica a trovare un posto in squadra che in quel momento non andava nemmeno molto bene (in campionato)", ma ora riguardandosi il percorso fatto e gli obbiettivi raggiunti non ha paura di dire che è un'esperienza incredibile.

Nell'intervista racconta di come giocare nell'Atalanta abbia un sapore speciale, perché al di là dei successi a pochi capita di poter regalare ai tifosi e alla città una gioia pari a quella che si sta vivendo in queste annate e questo per lui è evidente avendo vissuto l'Atalanta anche prima che fosse quella di oggi. Non mancano nemmeno parole di rispetto per Gasperini, descritto come un allenatore estremamente esigente che pretende non solo un gioco offensivo da parte di tutti ma anche un costante miglioramento delle prestazioni individuali e forse proprio questa pressione derivante dalle aspettative dell'allenatore è stata - secondo lui - il segreto della sua grande crescita.

Chiude raccontando che durante la pandemia è rimasto spesso a Zingonia (la famosa "bolla") e li ha avuto modo di pensare anche al suo futuro decidendo insieme ad un amico di intraprendere un'attività nel reale estate (che tecnicamente sarebbe immobiliare ma dalle immagini sembra più riferito all'apertura di negozi di moda e beauty).

Insomma, un difensore dell'Atalanta che scopre di avere una passione per il business immobiliare..non è forse una storia già sentita? Chissà, magari fra un po' ce lo troveremo presidente.