21/12/2020 | 10.30
37

Josip: la magia, il sorriso, l'abbraccio

“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c'è un'alba che ci aspetta.”

Eccola, l’alba di Josip.

I primi bagliori di luce si erano già cominciati a vedere, tra le ombre che svanivano. Il guizzo di Liverpool, quell’allungarsi sul pallone che Gomez aveva messo in mezzo all’area cercando proprio lui, ce l’aveva restituito giocatore, dopo che la bestia che lo aveva messo all’angolo era stata domata. Giocatore si, ma uno dei tanti. I piedi che faticavano a fare quello che la testa chiedeva, il fisico che non voleva tornare a esibire i passi di danza di cui era capace.

Le statistiche dicono che l’ultima volta che Josip aveva messo la palla in rete, nel campionato di Serie A, era il 1° marzo, a Lecce, nel 2-7 contro i salentini. Un tocco nell’area piccola dopo una finta che gli aveva spalancato la porta davanti. E, come corollario, tre assist per i compagni.

Dieci giorni dopo era arrivata la strana e magica serata di Valencia, con un poker di reti che regalava ai nerazzurri il PSG.

Poi, improvvisi ed inaspettati, il buio, la paura, lo stentato ritorno.

Gasperini l’ha coccolato, l’ha aspettato, l’ha protetto.

L’ha messo in campo con continuità quando in tanti pensavano che non sarebbe mai tornato quello di prima.

L’ha messo di fronte a sé stesso, quando ha deciso di lasciarlo fuori, perché “ora è lui che deve darmi delle risposte”.



E l’alba è finalmente arrivata.

Un luminoso raggio di sole ha squarciato il cielo di Josip. Buttato nella mischia all’inizio del secondo tempo, si è caricato la squadra sulle spalle, ed ha cominciato a ricamare calcio. Due assist e un gol strepitoso, dopo aver messo a sedere mezza difesa della Roma.

Le immagini di ieri aprono il cuore dei tifosi della Dea: l’illusionista ha ritrovato il suo gioco, sul suo volto scavato è tornato il sorriso. E l’abbraccio infinito con Gasperini, a fine partita, è l’abbraccio a Josip di tutti noi.
By Gandalf
37 commenti