28/11/2020 | 23.16
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Juric: “Stasera grande vittoria, ma non siamo da Europa”



Juric è soddisfatto dopo la vittoria del suo Verona in casa del maestro Gasperini: “È stata una partita dura, abbiamo retto nel momento di loro maggior spinta. Abbiamo fatto una buona gara – spiega Juric a Dazn – , serviva un po’ di fortuna, devo ringraziare i miei ragazzi perchè siamo in emergenza e danno grande disponibilità”. Su Gasperini: “A livello calcistico e umano mi ha dato tanto, è un duro con valori veri, il mio apprezzamento nei suoi confronti è tanto ma stasera contava vincere”. Inevitabile un commento su Lovato: “Matteo ha grandi caratteristiche e può diventare un grande difensore, ha bisogno di calma e serenità, deve ancora imparare tante cose, ha ampi margini di miglioramento. Danzi invece l’ho utilizzato per coprire Gomez”. Poi sul livello raggiunto: “Siamo cresciuti, adesso però abbiamo bisogno di giocare con un attaccante in area di rigore. Abbiamo deciso di non snaturarci ma di cambiare alcune cose, cercando di essere più votati all’attacco, poi in futuro vedremo come assestarci”. Poi quando si parla di Europa storce il naso: “Adesso le cose stanno andando bene ma abbiamo venduto tutto quello che potevamo vendere, nel comprare abbiamo fatto fatica. In questo momento non credo che la mia squadra sia da Europa anche se poi tutto può succedere”.

Fonte: itasportpress.it




Ivan Juric, tecnico dell'Hellas, ha commentato a Sky Sport la vittoria per 2-0 ottenuta sul campo dell'Atalanta: "Siamo tutti felici, siamo stati bravi a reggere nel momento difficile e poi abbiamo fatto bene nella gestione della palla, soffrendo di meno. Il miglior Verona? No, è stata una bella prestazione ma contro il Sassuolo strameritavamo di vincere e abbiamo perso. Oggi siamo stati tosti. Veloso è entrato bene e ci ha dato calma nel palleggio. Gasperini? Ho imparato solo da lui, non ho avuto altri maestri. Mi piace Verona, qui non c'è ansia né pressione. Sono felice e si lavora bene, al momento non ho altre ambizioni".

Come si batte l'Atalanta?
"Bisogna avere coraggio per attaccare gli spazi. Ogni modulo porta vantaggi e svantaggi. Gasperini ha cambiato il calcio italiano in 3-4 anni. Trovo che spesso si manchi di rispetto nei suoi confronti: ha portato una squadra dalla zona retrocessione alla Champions e alla vittoria ad Anfield. Ci sono punti deboli, è impossibile essere perfetti ma è inimmaginabile fare quello che ha fatto lui. Dicevano che era un pazzo, gli hanno detto che doveva giocare in modo più difensivo a Liverpool, questo mi ha dato fastidio. A volte si parla troppo".

Juric è il valore aggiunto dell'Hellas?
"Siamo lontani dal livello espresso l'anno scorso. Avevamo un gioco migliore, dominavamo partite che quest'anno abbiamo portato a casa con maggiore fatica. Qui si lavora bene e il merito non è solo mio, ma della società e del clima di serenità. Ci troviamo bene".

Perché ha cambiato Danzi dopo pochi minuti?
"Non avevo difensori in panchina e pensavo che lui potesse contrastare efficacemente Gomez. In 10 minuti ha fatto fatica così ho messo Veloso arretrando la posizione di Tameze. Non ci sono problemi, ha capito subito e lo ho abbracciato. Lo so che non è facile ma l'ho fatto per il bene della squadra, dovevamo fare risultato".

Il Verona è la nuova Atalanta?
"Loro hanno costruito per anni, con un settore giovanile magnifico. Poi hanno fatto il salto di qualità con Gasperini. Il nostro è un contesto diverso: mi piacerebbe investire sui giovani, senza prestiti e creare una cosa duratura. Ora lavoriamo per salvarci e fare prestazioni come quella di stasera".

Fonte: tmw.com
By Gandalf
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