Juve, è emergenza centrocampo?
L'ultimo allenamento non ha portato buone notizie a Massimiliano Allegri: la Juventus, infatti, perde ufficialmente un altro tassello del centrocampo, un reparto che già doveva e deve adesso a maggior ragione fare i conti con l'emergenza. La lesione al bicipite femorale della coscia destra priverà infatti i bianconeri di Carlos Alcaraz per almeno i prossimi 15 giorni, al termine dei quali sarà più facile capire i reali tempi di recupero (il rischio è lo stop forzato di un mese).
McKennie verso il sì, Rabiot verso il no
Nel frattempo, la certezza è che contro l'Atalanta - nella delicata sfida che attende la Juventus domenica all'Allianz Stadium - Alcaraz non ci sarà. Dunque, ad oggi, come sta il centrocampo della Juventus? Dall'allenamento odierno le uniche notizie più incoraggianti hanno riguardato il solo McKennie, con lo statunitense che a differenza degli ultimi giorni ha svolto una parte del lavoro con la squadra: potrebbe recuperare per la partita, da capire eventualemente però con quale minutaggio. Il pessimismo, invece, riguarda più che altro Rabiot che anche oggi ha svolto un lavoro differenziato a parte: ad oggi è più no che sì.
Dunque, McKennie e Rabiot a parte e detto dell'indisponibilità di Alcaraz, rosa alla mano nella Juventus di oggi Allegri può sicuramente contare su soli 4 giocatori: Locatelli, Miretti, Nicolussi Caviglia e sul classe 2005 Nonge che già è entrato nelle convocazioni della prima squadra.
Le soluzioni alternative
In queste ore, dunque, Allegri dovrà pensare a come impostare il centrocampo anti-Atalanta al netto di infortuni, recuperi e condizioni fisiche: tra le opzioni, qualora ce ne fosse bisogno, potrebbero tornare utili anche le carte Cambiaso (già usato come mezzala) e Danilo (davanti alla difesa). Oppure, guardando alla Nex Gen, pescare alcuni elementi come Luis Hasa (2004, già convocato con Frosinone e Sassuolo) e Martin Palumbo (2002 che ha già esordito con Allegri due anni fa in Juventus-Lazio)
fonte tmw.com.
By marcodalmen