27/11/2021 | 19.50
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JUVENTUS - ATALANTA 0-1, 32 ANNI DI ATTESA, ZAPATA DOPO CANIGGIA, LA JUVE AI PIEDI!

Una vittoria sporca, sudata, ragionata, da squadra matura e attenta.

Era ora! e questa volta nessuno ci ha rubato niente! nemmeno in casa "loro"

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Serie A – 14^ giornata

JUVENTUS – ATALANTA 0-1

Juventus : Szczesny, Cuadrado, Alex Sandro, McKennie (Kean), Bonucci, De Ligt, Chiesa (Bernardeschi), Locatelli, Morata (Kaio), Dybala, Rabiot

Atalanta : Musso, Zappacosta (Palomino), Maehle, Djimsiti, Demiral, Toloi, Freuler, De Roon, Zapata, Malinovskyi (Koopmeiners), Pessina (Pasalic)

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Torino. Lo scontro diretto con i bianconeri si conclude con una vittoria storica, attesa 32 anni e lo fa con una prestazione maiuscola, di carattere e da grande squadra! Ancora una volta un grande Zapata decide l’incontro con la settima marcatura consecutiva ma è tutta la squadra che questa sera può esultare per una vittoria meritata e mai in discussione.

Mister Gasperini lancia a sorpresa Pessina a supporto di Zapata e Malinovskyi e recupera in extremis Zappacosta dopo la battaglia di Berna.

Dopo un inizio di studio da parte delle due squadre al 3’ murato Malinovskyi su assist di Zapata. L’ Atalanta prova a pressare i bianconeri nella propria trequarti mantenendo il possesso palla. La Juventus, per contro, tenta qualche ripartenza senza esito, grazie alla solidità del centrocampo bergamasco. 15’ errore in disimpegno di De Ligt che Zapata sfrutta per suggerire all’accorrente Freuler: lo svizzero si accentra e manda alta una palla invitante. Risponde Dybala che fugge sulla fascia, si accentra, ma il suo sinistro è preda di Musso che blocca a terra. Decisamente comunque un’ottima Atalanta che detta i tempi in campo. Morata lotta in area e trova il passaggio per Cuadrado ma Musso controlla senza problemi. 19’ recupero strepitoso di Toloi sul contropiede di Chiesa, attivato chirurgicamente da McKennie, ormai solo davanti a Musso. Sale di intensità la partita con la Juventus che aumenta i giri e le occasioni. Altro passaggio arretrato di De Ligt che per poco non favorisce Zapata, sempre in agguato. 27’ Atalanta in vantaggio! Djimsiti ruba palla a centrocampo e serve il colombiamo che di potenza entra in area e lascia partire un destro violento che tocca la traversa interna e finisce in rete. La Juve non ci sta e si innervosisce (giustamente) per un mancato vantaggio applicato da Ayroldi su Dybala. Il primo cartellino giallo lo prende Freuler per un fallo tattico a centrocampo. Il sinistro molle di Dybala conferma il momento di scarsa lucidità dei bianconeri. Anche Malinovskyi viene ammmonito per un intervento su Dybala ma i bianconeri continuano a non trovare la serenità necessaria per far male. Atalanta pericolosissima nei successivi minuti ma l’ultimo passaggio è sempre tardivo. Al 43’ terzo giallo neroazzurro per Zappacosta che deve fermare Chiesa pericolosamente lanciato in contropiede. Neroazzurri che chiudono la frazione in attacco, pressando alta la difesa juventina che non vede l’ora di guadagnare gli spogliatoi per rimettere in ordine le idee.

Ripresa che inizia con una tegola per la Juventus costretta a sostituire un positivo Chiesa (forse il migliore dei suoi), infortunato, con Bernardeschi. Padroni di casa ancora in difficoltà in fase di costruzione e con alcuni palloni persi a centrocampo. Al 50’ arriva il primo giallo juventino per Cuadrado. Combinazione Zapata-Freuler-Pessina con quest’ultimo che non riesce a controllare in area piccola con azione che sfuma ma è un’Atalanta bella da vedere, pulita e concreta. La replica bianconera è affidata a Bernardeschi con una iniziativa personale che piazza un rasoterra lontano dal palo sinistro di Musso. 58’ entra Pasalic per un affaticato Pessina mentre il pubblico di Torino sottolinea a viva voce la propria insoddisfazione. McKennie prova a lanciarsi in area sulancio di Bonucci ma la difesa neroazzurra sbroglia la matassa. Il successivo tiro violento di Dybala va oltre la traversa. Anche McKennie è costretto a lasciare la contesa, rilevato da Kean. 64’ occasionissima Juve con il tiro teso di Rabiot che Musso devia in angolo. Subito dopo l’Atalanta prova la ripartenza con Zapata che viene atterrato proprio da Rabiot. Giallo per il francese. Juventus furente che si scaraventa nella metà campo bergamasca con il nervosismo che comincia a serpeggiare nelle file bianconere. Altro cartellino per l’Atalanta con Demiral che atterra Dybala. 70’ Gasperini cerca maggiore copertura in difesa inserendo Palomino per Zappacosta. 73’ tiro dal limite di Makinovskyi, sulla respinta arriva Pasalic in contatto con Cuadrado ma Ayroldi lascia correre per l’angolo. Continua la battaglia in campo con Locatelli che si disimpegna bene fino al blocco di Toloi. Il tiro ravvicinato di De Ligt porta solo ad un corner. 83’ ammonito anche Djimsiti che cerca di recuperare un pallone perso banalmente. Nel finale entra Koopmeiners per Malinovskyi per cementare ulteriormente la fase difensiva. Fioccano i gialli ed anche Locatelli finisce sul taccuino di Ayroldi. Finale drammatico. Al 92’ punizione dal limite per fallo di Zapata su Bernardeschi. Va sul pallone Dybala con la sfera che scheggia la parte alta della traversa. Su questa azione cala il sipario che consegna all’Atalanta una vittoria strameritata e sancisce la crisi di gioco di una Juventus a tratti imbarazzante e priva di idee.

Giuseppe De Carli

By staff
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