L'Atalanta torna da Torino con un punto e una certezza: i nerazzurri ci sono. Le vicende della settimana non sembrano aver condizionato più di tanto i ragazzi di Gasperini, che sono parsi concentrati al punto giusto. Anche Gomez, entrato nel secondo tempo per Pessina, ha fatto il suo. 1-1 il risultato finale, a Chiesa ha risposto Freuler che quando vede la Juve si scatena. Ci pensa poi Gollini a parare un rigore a Ronaldo, generosamente concesso per presunto fallo su Chiesa

 

 

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16/12/2020

Torino – Juventus Stadium

Serie A – 12^giornata

JUVENTUS – ATALANTA 1-1

Juventus: Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo, McKennie, Arthur (25’ Rabiot), Bentancur, Chiesa (74’ Sandro), Morata (83’ Dybala), Ronaldo

Atalanta: Gollini, Palomino, Romero, Djimsiti, Hateboer, Frueler, De Roon, Gosens, Malinovskyi (71’Miranciuk), Pessina (52’ Gomez), Zapata (71’ Muriel)

Arbitro: Doveri di Roma 1

L’Atalanta, interessata nell’ultima settimana dal caso Gomez, affronta il trittico di impegni pre-natalizi rendendo visita ad una Juventus in ripresa e lanciata verso il vertice della classifica. La prima novità è l’assenza di Toloi, ko nella rifinitura, e del Papu che colleziona la seconda panchina consecutiva. Per tale motivo la fascia di capitano va a Freuler.

La cronaca

Primo tempo. Il mio segnale lo lancia l’Atalanta con Malinovskyi che con un dai-e-vai supera il centrocampo juventino e conquista una punizione dal limite abbondantemente alta. Pessina trova il varco giusto un minuto dopo costringendo con un tiro, in verità telefonato, Szczesny alla parata a terra. Un’ingenuità di Romero permette a Morata di rubare palla sulla trequarti ed offrire un cross invitante per Ronaldo con il portoghese che spreca la ghiotta occasione mandando sopra la traversa. Morata ingaggia un duello sulla fascia con Palomino che recupera in extremis. Al 7’ Romero rischia il giallo con Doveri che lo catechizza. I ritmi sono blandi con le due squadre che si fronteggiano prevalentemente nella zona centrale e con la Juventus che tiene il possesso palla. 11’ Pessina perde un pallone che innesca Morata, in evidente posizione di fuori gioco, ma l’azione, non interrota, vede Ronaldo e lo stesso Morata proseguire senza convinzione e tutto sfuma con la ripresa dal fondo. Si cerca insistentemente Zapata, unica punta, ma i difesori di casa contengono il colombiano senza problemi . Al 16’ Malinovskyi innesca Pessina che serve da ottima posizione Zapata ma sul tiro del puntero neroazzurro è decisiva l’opposione di de Ligt. L’iniziativa passa ora all’Atalanta che fa salire tutti gli effettivi ma la scelta fa guadagnare solo un angolo (20’). Momento di apprensione per uno scontro Arthur-Romero nel quale ha la peggio il brasiliano che è costretto alla sostituzione (entra Rabiot). Al 28’, a sorpresa la Juventus si porta in vantaggio: Bentancur serve Chiesa che riceve palla quasi al limite, si coordina e lascia partire un destro diretto all’incrocio dei pali alla sinistra di Gollini. Al 33’ Zapata ha l’occasione per pareggiare Szczesny, con la collaborazione di Bonucci, devia in angolo la conclusione. De Ligt entra duro su Pessina ma per Doveri niente provvedimenti. 37’ Malinovskyi si accentra ma il suo tiro sfiora il palo. Subito dopo giallo anche per Romero (indiscutibile). L’Atalanta prova ad alzare i ritmi ma manca la precisione nell’ultimo passaggio. Al 40’ altro fallo dal limite su Zapata. Stavolta Malinovskyi scalda i guanti a Szczesny che si rifugia in angolo. Dalla bandierina altra conclusione dell’ucraino, nello specchio ma fuori. Il raddoppio costante su Zapata non permette al colombiano la mobilità utile a rendersi pericoloso. Il tiro teso di Pessina, finisce ancora a lato. Atalanta che prova a crescere ma non c’è più tempo e giunge il momento del the per entrambe le squadre, ponendo fine ad una prima frazione sostanzialmente equilibrata.

Secondo tempo. Atalanta che riparte con gli stessi undici ma il Papu a bordo campo a scaldarsi. La frazione viene inaugurata dal giallo a Rabiot (fallo netto su Malinovskyi). Va via Morata innescato da MkKennierma Gollini in uscita si immola mettendoci letteralmente la faccia. Per l’estremo difensore neroazzurro un tremendo impatto con la sfera che si risolve con l’intervento dei sanitari e nessun’altra conseguenza. La Juventus, entrata con altro piglio, cerca evidentemente di piazzare il colpo del ko e prende decisamente il controllo delle operazioni. Anche De Roon finisce sul taccuino di Doveri per fallo su Cuadrado. Minuto 52’. Entra Gomez che rileva un positivo Pessina. La girata di testa di Rabiot finisce fuori. Si vede Ronaldo che fa il giocoliere al limite con Djimsiti ma poi arriva Romero a sbrogliare. 57’ L’Atalanta si porta in avanti e Freuler di potenza ruba un pallone in zona centrale anticipando Rabiot e scagliando un destro violento sotto la traversa. La gara si innervosisce con Morata che si prende il giallo mentre Chiesa si butta in area sul contrasto con Hateboer. Doveri richiamato dal Var assegna il rigore ma Ronaldo si fa ipnotizzare da Gollini che blocca sicuro a terra. Giallo anche per Gasperini. Morata si insinua in area ma Gollini con la mano di richiamo devia da campione. Anche la conclusione aerea di De Ligh trova Gollini pronto a bloccare. Finalmente abbiamo una partita! 64’ Hateboer scodella un cross smarcante per Gosens che in semirovesciata fa venire i brividi a Szczesny. Passano alcuni minuti di possesso atalantino, con la Juventus incapace di passare la sua metà campo. 71’ dentro Miranciuk e Muriel che rilevano Malinovskyi e Zapata. 72’ colpo di testa di Romero con risposta al volo di Szczesny. L’assedio atalantino porta solo un angolo dopo il tiro di Miranciuk. 79’ tiro di Danilo da ottima posizione, respinto di piede da Gollini. All’81’ dopo una bella combinazione innescata dalla palla rubata di Gosens, riceve palla Gomez che si accentra e costringe Szczesny all’ennesima respinta della serata. All’83’ Pirlo prova la carta Dybala per dare maggiore consistenza all’attacco bianconero. Il destro a giro di Ronaldo non ha fortuna e sorvola la traversa. La Juventus non ci sta e prova l’assalto finale ma nei quattro minuti di recupero non succede più nulla di significativo.

L’Atalanta conquista dunque un punto pesantissimo allo Juventus Stadium con una condotta di gara ancora una volta matura che può dare morale in vista della prossima partita contro la Roma. Contenuto l’attacco bianconero, invero opaco soprattutto e racchiuso nella prestazione modesta di Ronaldo, ha avuto il merito di credere al pareggio con la perla di Freuler che ha capitalizzato i tanti tiri nello specchio della porta di Szczesny. Altro eroe di serata Gollini, capace di neutralizzare il rigore di Ronaldo.

Giuseppe De Carli per atalantini.it