I nostri domani troveranno contro una vecchia conoscenza interista: Geoffrey Kondogbia, uno dei protagonisti del 7-1 che patimmo a San Siro con il primo Gasperini, cosa che non ci impedi' di superare la stessa Inter nella classifica finale.
"Kondo" sta da giorni avvertendo i suoi che la chiave dello scontro di Champions sarà l'intensita' di gioco, il ritmo e l'aggressività, fisica e mentale perchè dice che l'Atalanta sta facendo proprie queste armi mentre i suoi difetti stanno nel reparto difensivo specie quando aggrediti o in disimpegno. Riconosce anche che situazione simile la patisce la loro difesa ed è preoccupato dell'impatto con l'attacco atalantino definito, dati alla mano, uno dei piu' forti d'Europa, che sa aggredire bene gli spazi e sa tenere la palla nell'attesa che si smarchino i suoi attaccanti.

Del 7-1 con l'Inter dice che fu giornata particolare con un Icardi sugli scudi che inizio' e trascino' la goleada interista. "L'Atalanta da allora è ancora migliorata ma resta comunque ostacolo non insormontabile"