Koop: parla un ex presidente juventino
da tmw.com
L'ex presidente della Juve Giovanni Cobolli Gigli è stato ospite di TMW Radio durante Calciomercato e Ritiri.
Che ne pensa del comportamento di Koopmeiners?
"Sulla base di quello che ho letto, ormai siamo in una situazione stressata nel campionato italiano che induce a non rispettare più delle regole di comportamento che una volta si rispettavano di più. Mi sembra che anche parlando di Juventus che viva la stessa cosa con Chiesa. Ha proposto il prolungamento di contratto e lui ha chiesto un aumento come condizione per accettare questo. Certo, i giocatori hanno anche degli esempi del passato dove si sono pagate cifre allucinanti, vedi la scellerata operazione Ronaldo".
Troppo alta la valutazione di Koopmeiners? Si avvicinerebbe con lui la Juve all'Inter?
"Sicuramente è un giocatore che farebbe bene alla Juve. Devo dire che questo nome gira da almeno due mesi, i primi che hanno fatto questo nome sono stati i dirigenti dell'Atalanta, che hanno detto che è incedibile. Pare quasi però un'apertura. Di sicuro ci sono stati dei contatti tra le parti e la cosa è diventata sempre più attuale. La situazione si è aggravata in questa ultima settimana, con l'allenatore che ha detto cose giuste sulla situazione. Se vuole andare da un'altra parte, non gioca più con loro. Ma mi sembra tutto fatto per stringere la trattativa. Sono tanti soldi 60 mln, se il presidente dell'Atalanta riesce a venderlo a questa cifra fa un grande affare. Ma per me la Juve non ha quei soldi. Io so che erano stati messi a Giuntoli a disposizione 50 mln di euro. Alcuni esborsi ci sono stati, così come alcune vendite, però la Juve adesso è ancora in una situazione di sbilancio se non fa operazioni di recupero vendendo giocatori. Non so come faccia a comprare Koopmeiners rispettando l'input dato dai dirigenti delle cifre da rispettare. Sono sicuro che Giuntoli saprà vendere per diminuire il monte ingaggi e anche portare soldi nelle casse della Juve. Ricordiamoci che nelle ultime gestioni Agnelli ha perso 900 mln di euro e gli azionisti li hanno ripianati tutti"