Kossounou si racconta
Odilon Kossounou, un difensore ivoriano di 23 anni, era seduto su una panchina a Dublino il 22 maggio, osservando il Bayer Leverkusen, squadra con cui aveva condiviso successi come la Bundesliga e la Coppa di Germania. Non si aspettava che, tre mesi dopo, avrebbe indossato la maglia dell'Atalanta. Durante un'intervista, ha riflettuto sulla sua esperienza a Dublino, affermando di essere fiducioso prima della partita, ma riconoscendo la forza dell'Atalanta che, secondo lui, ha meritato i complimenti per la prestazione.
Kossounou ha condiviso che il suo arrivo all'Atalanta è stato motivato dalla serietà del club e dalla qualità della squadra, esprimendo gratitudine verso la dirigenza e l’allenatore Gasperini. Ha notato miglioramenti significativi nelle sue capacità tattiche e fisiche grazie all'intenso lavoro con la squadra.
Riguardo alla tifoseria di Bergamo, ha descritto l’ambiente come accogliente e caloroso, sottolineando l'importanza del supporto dei tifosi, soprattutto durante il suo recente infortunio. Fuori dal campo, ha rivelato di essere una persona tranquilla che ama passare tempo con la famiglia, mentre nel suo paese d'origine, la Costa d'Avorio, riflette sulla sua incredibile stagione passata a Leverkusen, sottolineando il forte spirito di squadra e la determinazione nel raggiungere obiettivi ambiziosi.
In chiusura, il difensore ha ricordato come la vittoria della Coppa D'Africa rappresenti il suo momento più alto in carriera e racconta di come la Serie A (rispetto alle competizioni europee) sia il torneo che al momento lo stimola maggiormente.