19/02/2025 | 18.40
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L'araba fenice

Riprendiamo questo bel pezzo di Andrea Losapio da tuttomercatoweb.com per dimostrare come, molto spesso, la Dea abbia tramutato la spinta e la rabbia di un momento felice in una rincorsa per altri traguardi. Non e’ detto che capitera’ anche stavolta ma la buona predisposizione mentale e’ gia’ un buon punto di partenza

 


L'Atalanta di Gian Piero Gasperini è come un'araba fenice. Perché ogni volta è riuscita a risorgere dalle proprie ceneri, anche quando sembrava oramai avviata verso un lento declino. Lo ha fatto il primo anno, dopo una marcia quasi inarrestabile e una difesa di ferro, quando sperava di arrivare in zona Europa. Il 12 marzo del 2017 si giocava Inter-Atalanta, Banega e Icardi sembravano Maradona e Kempes, con i meneghini capaci di rifilare cinque gol in diciassette minuti. Sette a uno finale, con gol dell'ex Gagliardini, una mazzata. Invece poi la marcia è ripresa, fino al quarto posto finale, con 72 punti, nove in più rispetto al Milan, dieci dell'Inter.

L'altro grande bivio è a fine agosto, a Copenaghen, la città della Sirenetta. Dopo un avvio discreto in campionato, ecco il ritorno contro gli scandinavi, con Joronen che all'andata aveva parato tutto. Al ritorno tra pali e rigori sbagliati, ecco l'eliminazione e Gasperini che va in conferenza e lancia il monito. "Ora mi chiederete di qualificarmi per la Champions, eh?", cosa avvenuta quasi con stupore, visto che all'ottava giornata i nerazzurri avevano sei punti in classifica e pensavano di giocarsi la salvezza, altro che il terzo posto.

Infine i tanti infortuni degli attaccanti, da Zapata a Muriel, del 2022. Dall'insidiare il primo posto a novembre a uscire dai primi sette, di fatto non qualificandosi per l'Europa. Sembrava la fine di un ciclo, Gasperini è rimasto e ha vinto il suo primo trofeo, l'Europa League, nello scorso maggio. In quel momento non ci avrebbe creduto nessuno, nemmeno il Pagliuca appena arrivato dagli Stati Uniti.

 

By staff
7 commenti
libero
19 Febbraio 2025 | 22.41

Va beh non siamo così messi male. Fatto sta che dovremo ritornare a macinare punti anche con la fine degli infortuni 

andaland
19 Febbraio 2025 | 20.16

Se la squadra torna compatta, abbiamo un primo posto a 5 punti, ma se anche finissimo terzi o quarti o andare "solo" in Europa League, non mi pare che potremmo considerare una stagione fallimentare. Dieci anni fa sognavamo l'Europa. Adesso siamo abituati bene.

pongosbronzo
19 Febbraio 2025 | 18.46

Ma questo sarebbe un bel pezzo?

staff

In risposta a: pongosbronzo

19 Febbraio 2025 | 18.53

induce a pensieri positivi.

Cosa non ti quadra? i concetti espressi? com'e' stato istruito? errori grammaticali?

CarlettoPerrone

In risposta a: staff

19 Febbraio 2025 | 19.10

L'articolo dice tutto e nulla e visto dal giornalista da cui proviene, a me, suona come una bella marchetta. Guardate cosa scrive sempre di atalanta il giornalista in questione. Sul suo portale o suoi social..


staff

In risposta a: CarlettoPerrone

19 Febbraio 2025 | 19.14

Lo conosciamo solo di nome come quasi tutti ma dunque se ne parla male sbaglia e se ne parla bene.... anche?

CarlettoPerrone

In risposta a: staff

19 Febbraio 2025 | 19.38

No, a me e ripeto a me, pare altamente incoerente uscire oggi con un articolo così speranzoso quando di solito è il primo a cercare polemica o insinuare dubbi. Tutto li..