L’Atalanta è finalmente pronta per lo scudetto?
Articolo pubblicato da rivistaundici.con
Il mercato ha dato maggior varietà offensiva e ancora più qualità alla rosa di Gasperini. Che ora, dopo aver vinto l'Europa League, semplicemente non può più nascondersi.
Nel corso della stagione 2024/25, che sia per scelta o per obbligo, l’Atalanta non ha utilizzato per niente – o comunque ha utilizzato in modo insignificante – Giorgio Scalvini, Gianluca Scamacca, Rui Patrício, Rafa Tolói, Ibrahim Sulemana e Ben Godfrey, 26enne difensore proveniente dall’Everton per cui i Toffees, nel 2020, hanno investito 29 milioni di euro. Sono tutti giocatori che, presi in blocco e in valore assoluto, sarebbero titolari in due terzi delle squadre di Serie A. E invece a Bergamo sono fermi a causa di infortuni molto gravi, oppure sono finiti ai margini del progetto di Gasperini. Progetto che, tanto per iniziare a dare un po’ di numeri significativi, ha determinato un rendimento da 11 vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte in 18 partite tra campionato e Champions League, con 38 gol fatti e 18 subiti. E se pensiamo che due delle quattro sconfitte sono arrivate contro il Torino e contro il Como, in due partite che devono essere derubricate come dei momenti storti nell’ambito di un avvio a rilento, allora forse bisognerebbe iniziare a pensare che l’Atalanta di Gasperini stia toccando il suo apice assoluto. E che quindi, dopo aver conquistato un bellissimo e meritatissimo trofeo europeo, debba essere considerata una squadra di vertice della Serie A e del panorama europeo. Molto, molto di più di quanto non sia già avvenuto negli ultimi anni.