05/06/2025 | 17.45
27

L'eterna Cenerentola al gran ballo? - by Giorgio

Giorgio, che ringraziamo, ha scritto per noi questo bel pezzo

L'Atalanta negli ultimi sette anni ha conquistato per cinque volte la Champion League, ha vinto l'Europa League, é arrivata quattro volte al terzo posto in serie A. Nella stagione 2024/25 la società ha realizzato un giro d'affari record, con quasi 300 milioni di ricavi e si appresta a registrare il decimo bilancio consecutivo in utile. I risultati in campo e nei conti economici la posizionano tra le grandi del calcio italiano e, da qualche tempo, anche nel ranking europeo. Ha un vivaio da sempre molto redditizio, un centro sportivo di livello internazionale, lo stadio di proprietà, una eccezione tra le grandi squadre di serie A, comprese quelle delle aree metropolitane. Eppure..

Eppure ogni estate, quando inizia la stagione del calcio mercato, questi numeri da primato, questi risultati prestigiosi per la stampa e i media che si occupano di calcio, non contano più. E i tifosi della Dea ogni giorno, quando si mettono in cerca di notizie, scoprono che, nonostante molte squadre più titolate abbiano mangiato la polvere nella corsa ai primi posti in classifica restando in diversi casi fuori dalle coppe europee, l'Atalanta finisce quasi sempre per essere relegata a un ruolo secondario, al mercatino delle occasioni sotto casa. Basta scorrere i titoli dei più importanti giornali sportivi e dei siti sul calcio per venire a sapere che “Retegui è della Juventus, Ederson sta facendo le valige per l'Arabia, Lookman l'anno prossimo giocherà in Premier League o in Francia e Scalvini nel Napoli, mentre Carnesecchi...”. Insomma, mezza squadra praticamente già venduta o quasi, restano i vecchi e i ragazzini del vivaio, "come é giusto che sia, per una provinciale".

E' un vizio che manda ai matti l'atteggiamento dei media verso la Dea, sembra che a Bergamo i dirigenti dell'Atalanta abbiano le pezze al culo, come si dice in francese. E per i cronisti, che mettono su quell'aria di chi la sa sempre più lunga, tutto funziona, tutto é credibile, anche quando scrivono che a comprare i nostri gioielli sarebbero squadre piene di debiti e che magari non possono nemmeno contare sui proventi delle coppe. Un esempio della disinvoltura dei media? Giorni fa, nel riferire il buon esito dell'incontro tra Gasperini e i dirigenti della Roma, più d'uno, di fronte alle  effettive difficoltà che la società giallorossa avrà nelle prossime due sessioni di mercato per effetto dei paletti imposti dal rispetto del fair play finanziario, ha attribuito, senza elementi di prova, alla Roma l'intenzione di cercare un modo per  poter “aggirare” i paletti del fair play pur di garantire al nuovo allenatore la possibilità di avere subito una squadra all'altezza della competizione. Nella fretta di disegnare un futuro grandioso per la squadra della Capitale, che ci vuole? ecco due virgolette al verbo aggirare, e olpà, il gioco è fatto! come se bastassero, le virgolette, ad attenuare il significato arbitrario di questa affermazione. Tutto diventa possibile, nella fantasia dei media, per le cosiddette grandi. Al contrario i tifosi bergamaschi  durante la stagione del calcio mercato vedono la loro squadra ricacciata ancora e per sempre tra le cenerentole del campionato, l'eccezione che non fa regola, la bottega dove chiunque può venire ad arraffare i pezzi migliori, tanto cosa vogliono a Bergamo, una città di poco più di 100mila abitanti, competere con i grandi club?

Il circo mediatico – curiosamente, trattandosi di sport - non dà alcun valore al merito, si comporta e agisce sulla base dei grandi numeri. E quindi ecco, ogni giorno, fino al 1 settembre, ci toccherà fare i conti con le voci, le indiscrezioni, il chiacchiericcio. Quando ero ragazzo, nelle vacanze estive al mare,  il gioco preferito al mattino sotto l'ombrellone era immaginare la formazione della Dea per il prossimo campionato. Si sapeva che i migliori andavano via, per mantenere i conti in ordine, e si provava a scrutare nell'elenco dei giovani e delle seconde file chi avrebbe potuto arrivare a Bergamo e contribuire a fare di nuovo il miracolo, restare in serie A. Oggi, se uno desse ascolto a giornali, media, social, gli verrebbe il dubbio che a Zingonia abbiano deciso di vendere i pezzi migliori, incassare  i bonus del terzo posto in campionato e della Champion e mettere tutto in liquidazione. I tifosi più impressionabili, quelli inclini ai cattivi pensieri non si devono agitare. Certo, in questi giorni stiamo aspettando tutti l'annuncio del nome del nuovo allenatore e i tempi sembrano più lunghi di quelli che servono per eleggere un Papa. L'attesa, anche per il dispiacere dell'addio di Gasperini, si carica di tensione, di timori per il futuro senza il Vate ma, come quando arriva la nuova stagione, bisogna fare attenzione agli indizi. Ce ne sono stati due, importanti, e naturalmente i giornalisti non se ne sono nemmeno accorti.

Mi riferisco all'ingaggio di Rogier Noordman come nuovo Head of Data & Football Analytics: a soli 29 anni, il brillante olandese di Haaksbergen ha già alle spalle un curriculum impressionante. Dal 2022 ha ricoperto il ruolo di Football Data Scientist al PSV Eindhoven, e durante il suo periodo in rosso-bianco, il PSV ha conquistato due titoli Eredivisie consecutivi.

Prima di lui, in aprile, è arrivato l'ex direttore sportivo del Manchester United, John Murtough, un dirigente di calcio inglese con una lunga e consolidata esperienza all'interno del panorama calcistico della Premier, con l'incarico di  Director of Global Development  per potenziare l’area internazionale del club.

Queste due operazioni, decise dal vertice societario indipendentemente dalla scelta del nuovo allenatore, sono la conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che a Zingonia nessuno intende smobilitare. I giornalisti che continuano a riempire i loro articoli e servizi televisivi con i nomi dei nostri giocatori come se fossero carte del Monopoli, saranno ancora una volta smentiti dai fatti. Qualcuno andrà via, come é sempre successo, ma la squadra non sarà smembrata, nei suoi pezzi migliori.

Il consiglio, in conclusione, é di godersi le vacanze, inutile farsi il sangue amaro, meglio lasciar perdere le chiacchiere e le dicerie, che servono solo a far aumentare i like e, nei più fragili, i battiti del cuore.

Giorgio


By staff
27 commenti
Kejo
05 Giugno 2025 | 21.38

Il lavoro delle new entry speriamo di apprezzarlo presto. A volte non è scontato

Fartur
05 Giugno 2025 | 21.36

In un paese di chiacchieroni alla fine contano ancora i fatti e noi negli ultimi anni l’abbiamo ampiamente dimostrato.

Il resto è becchime per pennuti.

mmfa
05 Giugno 2025 | 19.45

I giornali nazionali scrivono quel che pensano assicuri loro piú vendite. Se volevamo dimostrare di essere stabilmente grandi abbiamo appena perso l’occasione con la stagione passata dal mercato di gennaio in poi.

Quando il più profondo conoscitore delle possibilità della squadra ti da la carica e tu lo deludi pur potendo permetterti più di altri certi acquisti hai già dimostrato che il tuo DNA non è da grande squadra. Se hai sempre così paura da non fare mai un certo sforzo neanche quando tu sei sano e i tuoi avversari hanno difficoltà che ben conosci e poi lasci andar via il fautore delle tue fortune, allora grande non sei. Il club non cresce con le infrastrutture, con la U23 altri investimenti che non siano concentrati sulla prima squadra. Il club cresce se raggiungi traguardi prestigiosi e valorizzi i giocatori della prima squadra (ipse dixit). 

Il club non diventa grande per un direttore e nemmeno per un analista per quanto bravi siano. Il direttore deve lavorare con la presidenza e l’analista con l’allenatore e lo staff della prima squadra ma sono dei supporti, il nucleo, colui che porta avanti tutto con le scelte azzeccate è l’allenatore che poi deve avere dei giocatori di livello sani con la mentalità giusta che si danno al 100%. 

Attualmente nel doverci rifondare e spero che ci riusciremo, non siamo una grande, il rinunciare ci ha confermato che la nostra indole nonostante le parole è sempre quella. 

Oscar1962

In risposta a: mmfa

05 Giugno 2025 | 20.48

Commento perfetto.

Brenno
05 Giugno 2025 | 19.25

di tutte le trasmissioni giornaliere che parlano di calcio  ne farei molto volentieri a meno, il problema è che l'informazione dei media locali  scarseggia e quindi mi tocca saltabeccare di qua e di là per trovare qualche notizie sulla nostra amata

stevesteve
05 Giugno 2025 | 19.22

Sarà sempre così, ma meglio per noi, non ci vedranno neanche stavolta. Con nuovo cocchiere Juric, brutto, sgraziato e già seppellito da tutti.

Foga69
05 Giugno 2025 | 19.17

Parole sacrosante, l'Atalanta oramai e' piu' uno squadrone di tante altre che fanno capoluogo. C'e' un pero', a noi tifosi ci rimane in testa il Koop che smette di allenarsi pur di andare alla "grande' Juventus e il Mola che non inizia il campionato perche' si innamora improvvisamente del PSG. Noi siamo sempre i bravi bergamaschi coi conti apposto e gli altri sparano stipendi doppi ai nostri o giu' di li. Poi vediamo anche qualcosa che una piccola soddisfazione ce la da ma che conferma la regola. Il Simone Inzaghi se ne va in Arabia per un modico 25 milioni all'anno che raddoppia (se non di piu') il suo misero stipendio da interista. La soddisfazione sta nel fatto che anche a milano sponda neroazzurra adesso devono cantare "prima o poi gli altri siamo noi"

CeladaNeroblu
05 Giugno 2025 | 19.01

Purtroppo la narrativa dei media è condizionata dal bacino di utenza delle varie Inter Milan Juve Napoli Roma … e personalmente mi va bene anche così, io ad esempio quando ho quei 10 minuti che voglio leggere di calcio vengo qua a dare una sbirciata.

Interessante la seconda parte dell’articolo, il passaggio sui nuovi colpi in dirigenza fatti volutamente in sordina, fa capire molto del modus operandi della società. 

Animo fratelli Atalantini che il bello deve ancora venire !!! 

A

Glenn57
05 Giugno 2025 | 18.48

Bravo Giorgio! Quanto alla rosea e agli altri giornali di sportivo c’è veramente poco… sembra una telecronaca di Caressa e Bergomi quando gioca l’Inter , per non parlare di tutti gli altri commentatori più tifosi che cronisti. I tifosi stanno allo stadio, un cronista/giornalista non può essere di parte mentre commenta .Ma è tutto in sintonia col resto del mondo….

papimisci
05 Giugno 2025 | 18.46

Articolo molto interessante.

Riguardo la classifica e vedo che la Roma deve recuperarci 5 punti, Viola e Lazio 9, Milan 12o 13, Como 24 ecc....

Lo so, lo so, i nostri dirigenti in confronto degli altri non valgono niente, però  io preferisco i nostri "incompetenti " ai loro guru.

Calma e gess scécc

dagliStates
05 Giugno 2025 | 18.37

Pezzo assolutamente condivisibile, avevo detto che l'articolo della Gazzetta sul modo di aggirare il FPF era vomitevole... Concordo su tutto, ma l'estate scorsa ci siamo sfracassati gli zebedei con lo stressato e alla fine lo stressato è andato (probabilmente rovinando in modo irreversibile la sua carriera). Comunque, anche come trattano il Como ora mi *********, una specie di parcheggio di Fabregas. Vero che il Como non è in CL, ma ne faccio una questione di principio. E vorrei fare notare che anche qualcuno che scrive qui ora guarda squadre come Genoa o Parma come la Gazzetta guarda noi, e sempre per le questioni di principio a me questa cosa non piace. Onore a Vieira che rimane a Genova e magari anche a Fabregas, non sono tutti ingordi come Motta ... Ok forse sto parlando male del prossimo nostro allenatore, ma sinceramente me ne fotto. Per me ha sbagliato (e ha pagato, lui insieme a Giuntoli). 

Mapi-BA
05 Giugno 2025 | 18.31

Finora c’era una fatina dai capelli grigi che trasformava i topi in cavalli, gli stracci in splendidi abiti, le zucche in carrozze. 

Ora per noi è scoccata la mezzanotte, la fatina dai capelli grigi si è stancata della favola Atalanta ed è andata a fare le sue magie in un’altra favola. Il nostro timore è che d’ora in poi se prendiamo un topo, un sorcio resterà, e che le zucche da noi resteranno sempre e soltanto degli ortaggi.

E così al ballo sarà molto difficile continuare ad entrare.

Se ami l’Atalanta in questo momento è difficile non avere il sangue amarissimo.

ROMAGNANEROBLU

In risposta a: Mapi-BA

05 Giugno 2025 | 19.36

Bellissima la disamina Quest’anno vedremo una nuova favola con nuovi personaggi  A seconda dei risultati si faranno le dovute considerazioni,ma non fasciamoci la testa prima di rompercela Certo il mercato farà capire se la prossima favola avrà successo o meno La fatina avrà sempre un posto nel mio cuore 

SOTAONOTER

In risposta a: ROMAGNANEROBLU

06 Giugno 2025 | 00.25

Speriamo di non passare alle avventure di pinocchio, con il gatto e la volpe che gli fanno seppellire  tutti i suoi averi sotto l' albero juric.

lucanember
05 Giugno 2025 | 18.23

Leggendo alcuni dovremmo finire dietro le milanesi, le romane, Napoli, Juventus, morcc, Bologna, Como dei ricconi, il Torino con Baroni, quindi undicesimi se va bene.....per conto mio puoi avere anche il miglior allenatore del mondo ma in campo vanno i giocatori.....fiducia piena in questa squadra, società ed allenatore che verrà, i conti li tireremo fra un anno, non ora

Oiggaiv

In risposta a: lucanember

05 Giugno 2025 | 18.27


Oiggaiv

In risposta a: Oiggaiv

05 Giugno 2025 | 18.28

I discorsi dei giornalai valgono quanto le amichevoli d'agosto. 

Mondo21

In risposta a: lucanember

05 Giugno 2025 | 19.27

Questa è la verità 

12-26-75
05 Giugno 2025 | 18.14

Sempre così ogni estate, ma vedere le facce dei colleghi/amici contronatura a febbraio /marzo con noi davanti a loro che hanno speso l'impossibile nel calciomercato estivo/ invernale, non ha prezzo!

Sailor82
05 Giugno 2025 | 18.14

Boh sono un po' perplesso, una squadra che ha questi risultati ormai in modo continuativo, una Champions da giocare eppure sembra che venire all' Atalanta non sia, tra i mister, una gara ad ambire ad un posto in cui mettersi in mostra e fare bene in un ambiente sano. Questo mi spaventa. Ah e anche la prospettiva di Juric sinceramente non mi gasa per niente

coder
05 Giugno 2025 | 18.13

Tutto già ben noto, i giornali sportivi devono dare in pasto ai tifosi delle solite un po' di fumo negli occhi. Lo fanno per campare sai che gli frega del merito della corretta informazione? Tengono famiglia, gonzi quelli che gli vanno dietro. Preoccuparsene è proprio cosa da provinciali. Meglio un sorriso di compartimento e soprattutto non spendere un euro per la loro carta straccia o nessun click nei relativi siti. 

zizzi1955
05 Giugno 2025 | 18.07

Chi vivrà vedrà o meglio ancora il tempo sara galantuomo. Ora i discorsi che fanno sono solo aria fritta.

libero
05 Giugno 2025 | 18.01

Per la Champions eravamo una cenerentola che sedeva con riverenza al tavolo dei.piu grandi, ora siamo diventati una habitué e nessuno in Europa si meraviglia più di trovarci al tavolo. In Italia invece conta il blasone, infatti rube e Bilan che quest' anno sono stati sotto le aspettative hanno maggior considerazione di noi solo appunto perché hanno un blasone.

Mi chiedo, ma cosa ci vuole per conquistare/ ottenere un blasone?

evandrea
05 Giugno 2025 | 17.57

Ma questo Murtough non avrà un buon allenatore da proporci 

Fracan

In risposta a: evandrea

05 Giugno 2025 | 18.00

E almeno cinque giocatori da Premier tipo Lookman e Kolasinac!

amigosincero

In risposta a: evandrea

05 Giugno 2025 | 18.04

Certo che ce l'ha!

Ha inserito nell'infallibile cervellone informatico una miriade di dati. E sai quale risultato é uscito come allenatore ideale per l'Atalanta? Un tal ... Giampiero Gasperini!!!

E fu cosí che licenziarono Murtough.

cary_grant

In risposta a: amigosincero

05 Giugno 2025 | 18.51

La risposta del cervellone informatico è:

42