da forzaroma.info

Sono passati 698 giorni dall'ultima partita di Nicolò Zaniolo con la maglia della Roma allo stadio Olimpico. Era il 4 gennaio 2023: vittoria per 1-0 contro il Bologna. Poi la settimana dopo è sceso in campo contro il Milan a San Siro. Da quella trasferta di Milano l'ex numero 22 non ha più giocato.

Dopo il 'no' al Bournemouth ha inviato tramite PEC alla Roma un comunicato in cui richiede trenta giorni di riposo a causa di un forte stress emotivo. Stato causato dall'aggressione subita qualche sera prima sotto casa da un gruppetto di tifosi. Il rapporto con i romanisti si era completamente rotto dopo le varie assenze di gennaio (per influenza) e le parole di Mourinho: "Non vuole più vestire la maglia della Roma". Zaniolo è passato in pochi mesi da eroe a traditore. A maggio 2022 aveva deciso la finale di Conference League contro il Feyenoord e negli anni precedenti i tifosi lo avevano sempre sostenuto dopo la rottura del legamento crociato.

Dopo l'addio la Curva Sud lo ha attaccato con uno striscione: "Per noi indossare quella maglia vuole dire onorarla. Per noi baciare quella maglia significa non tradirla". Oggi torna allo stadio Olimpico e se dovesse entrare in campo è pronta una bordata di fischi come già successo quando ha giocato con la maglia della Nazionale.

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