L'U23 è rimasta sola tra le seconde squadre ancora in competizione
L’Atalanta U23 è rimasta l’unica tra le seconde squadre dei club di Serie A a essere ancora in corsa nei playoff di Serie C.
Dopo l’uscita anticipata della Juventus Next Gen e l’assenza del Milan Futuro (non qualificato), la formazione bergamasca rappresenta l’ultima sopravvissuta di un progetto che, finora, ha mostrato luci e ombre.
Alla sua seconda stagione dopo l’esordio tra i professionisti, l’Atalanta U23 ha sorpreso per qualità di gioco, organizzazione tattica e soprattutto per la maturità con cui ha saputo affrontare le sfide più delicate del campionato. Il percorso nei playoff è un’ulteriore conferma della bontà del progetto nerazzurro, che ha saputo valorizzare giovani talenti, preparandoli al salto verso la prima squadra o verso categorie superiori.
Il fatto che sia rimasta l’unica seconda squadra in corsa sottolinea anche la difficoltà del modello: competere con realtà storiche, agguerrite e spesso più esperte non è scontato. Ma l’Atalanta ha portato avanti il suo progetto tecnico con coerenza, puntando su ragazzi cresciuti nel vivaio, integrati da elementi di esperienza mirata.
In un sistema che ancora guarda con diffidenza al modello delle seconde squadre, il cammino dell’U23 orobica nei playoff è un segnale forte: con una visione chiara, competenza e investimenti mirati, anche una seconda squadra può recitare un ruolo da protagonista nel calcio professionistico italiano.
