06/03/2025 | 19.00
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L'Ufficio Facce

Nonostante si sia prossimi al primo tepore di stagione, quando il tiepido sole d'inizio marzo comincia a provare a scaldare le nostro latitudini in uscita dall'inverno, non si placano i contraddittori nel nostro ambiente, caratterizzati in genere da alta sensibilita'e irritabilita'.

 Credo che siano due le circostanze piu' importanti che concorrono: potremmo essere prossimi alla dipartita del piu' grande mister che abbia posato i glutei sulla nostra panchina e gli sbalzi umorali di una squadra capace di passare da squillanti 5-0, contro avversari apparentemente derelitti (che poi le settimane successive dimostrano di non esserlo), come Verona ed Empoli, a sterili 0-0 in casa contro compagini cui dovremmo riservare lo stesso trattamento travolgente.

 E' lo stesso "Ufficio facce" di creazione del compianto Beppe Viola, a dare qualche indicazione in merito: giocatori che sembrano "non sudarla tutta" e Mister forse un po' troppo tranquillo in panchina. Cioè il concetto è guardare come si comportano i nostri, e l'impressione che danno istintivamente, e da li' capire cosa si sta decidendo a Zingonia. Perche' bugie le si dice in un attimo ma non tutti poi riescono a nasconderle.

E'proprio stata la spontaneita' del Mister, con le sue dichiarazioni schiette, chiare e sincere in conferenza stampa ad aver creato agitazione nel nostro ambiente.

Il Mister soffre parecchio le conferenze stampa. Mourinho le ha sempre odiate palesemente e non ne faceva mistero. In quelle postpartita il Gasp, come Mou, ci arriva con il carico emozionale dell'incontro appena concluso e gli è difficile far mente locale per affrontare con raziocinio la stampa. Anche a freddo, nelle conferenze della vigilia, ha da tempo capito che ogni parola che gli esce da bocca viene soppesata col bilancino, e lui non è per niente un diplomatico. Per quello le conferenze del sabato non le tiene piu'. Dal settembre scorso l'unica volta che ha tenuto a farla è per dire la sua nella querelle tra lui e Lookman.

Io da sempre sostengo il peso della psicologia nello sport e devo dire che la "chiamata alle armi" del Mister, cioe' il tentativo di vincere tutto quello che resta, ha cozzato, successivamente e a livello di pelle, con il tono rilassato nelle sue dichiarazioni successive, anche a giustifica di un pareggio. Mandando , forse, un messaggio contraddittorio alla squadra che ne ha risentito a livello motivazionale.

Io sono tra quelli che vorrebbe il Mister sempre, "sin che morte non ci separi" ma è innegabile che qualcosa sia successo e che sto notando di diverso in Gasperini e di come i suoi giocatori lo seguano in campo.

Cosa sia accaduto, cosa stia accadendo e chi ne siano i protagonisti non ve lo so dire e, se lo sapessi, lo terrei per me.

 Per il bene dell'ambiente e perche' alla fine noi tifosi abbiamo il compito piu' semplice: trascinare la squadra sempre e comunque.

  Se il Mister restera'fara' contentissima la maggior parte della tifoseria. In caso contrario si aprira' un'estate di dibattiti nell'ambiente atalantino sui motivi che avranno portato ai saluti col piu’ grande di tutti.

  E' un momento cruciale ma abbiamo sempre dimostrato di saper far squadra quando conta. La Dea ha davanti una sequenza severissima di partite. La prossima è con i “gentiluomini” di Torino, fuori la voce che al futuro penseremo piu' avanti.

 

 Calep



 

 

By staff
14 commenti
Gusto65
07 Marzo 2025 | 14.44

Per me l'inizio di tutto e' stato il fatto di non aver rinnovato per 3 anni come chiedeva il gasp. Poi alla fine dopo tanti anni un rapporto si puo' logorare per tanti motivi. Non vedo pero' tutto questo rilassamento vedo invece una condizione fisica che non ci consente piu' quelle aggressioni a tutto campo e quella supremazia  che hanno fatto in questi anni grande la nostra squadra.

Fabi84
07 Marzo 2025 | 11.10

Grande Calep! Come sempre 

eligio71
07 Marzo 2025 | 06.46

Non capisco lo stupore.

E' sempre stato un continuo lamentarsi ogni volta apriva bocca il Mister per i toni e le modalita'.

Sui contenuti poco da eccepire checche' ne dicano gli odiatori.

Ora, dopo la scivolata post Brugge e dopo essere stato rampognato dall'universo mondo, ci si chiede cosa sia mai successo e il perche' dell'apparente cambio di atteggiamento ?

E' successo che l'azionista di maggioranza sia uscito con non una ma due interviste ,prima cazzetta e successivamente sul Financial Times,in cui Il pistolero Steve gli ha intimato di rispettare i ranghi e la policy.

Dopo lo shampoo , in molti lamentano un Gasp "mollo".... Ma va ! Chi l'avrebbe mai detto ?

Hanno voluto un Gasp allineato ,politically correct e con l'aplomb che richiede la statura globale societaria ?

Tenetevelo.

Dopo averlo mal sopportato per anni , un ultimo sforzo prima della liberazione : la luce in fondo al tunnel....

billyguari

In risposta a: eligio71

07 Marzo 2025 | 18.50

Eligio, mai letto post piu' veritiero  e azzeccato, a mio parere, sull'argomento, complimenti

unodibergamo

In risposta a: eligio71

07 Marzo 2025 | 18.59

Assolutamente d’accordo che, scommettiamo che se dovesse salutarci, alle prime difficoltà di gioco e di risultati nella prossima stagione (che spero ovviamente non arrivino come spero vivamente che rimanga il Gasp) ci sarà una lunga lista di utenti che lo rimpiangerà e comincerà a dare le colpe per la sua partenza ai Percassi, a Pagliuca, ai media? Chi vuole scommettere faccia un fischio e decidiamo insieme la “ penale” da pagare. Perché gli odiatori seriali sono lì che aspettano solo di trovare un “nuovo” colpevole.

Clod1907
06 Marzo 2025 | 23.53

Gasp è fatto così e molti di noi dealovers hanno imparato ad accettarlo. Il sistema calcio, mediatico in particolare, non lo accetta perché, calcisticamente, non politicamente corretto.  Non risponde ai suoi cliché e non si dà pace perché ha vinto qualcosa fuori dai loro schemi. Indicibile. Dai Gasp, mola mia.

xanco75
06 Marzo 2025 | 23.29

Io il Mister in panchina tranquillo proprio non l'ho visto....

Anzi, l'ho visto sclerare come al solito urlare e rientrare velocemente  verso la panchina più volte....

Mi spiace che qualcuno deve trovare il pelo nell'uovo quando non c'è nè proprio.....

Lunga vita al Gasp!!!!!

mr magoo
06 Marzo 2025 | 21.37

"e come i suoi giocatori lo seguano in campo."

Per ora mi sembra esagerato, col Venezia l'impegno c'è stato.

Aspetterei le prossime due partite 

bna75

In risposta a: mr magoo

06 Marzo 2025 | 23.24

Esatto Mr Magoo, tante palle, ma col Venezia la palla non è voluta entrare, a differenza di Empoli che successe il contrario 💪

Kaiser
06 Marzo 2025 | 20.20

Dispiace solo la crocefissione di Lookman da parte del Gasp, e la sua dichiarazione di andare via......Se fosse stato zitto, tutto l ambiente sarebbe stato piu sereno e piu motivato... 

se il comandante dice che scende dalla nave quando arriva sulla spiaggia, perche devo remare per arrivare prima?...... 


gaarens

In risposta a: Kaiser

06 Marzo 2025 | 21.12

C è chi lo potrebbe fare per orgoglio personale, chi per la gente che è lì ad aspettare sulla battigia, magari anche chi per mostrare che la barca naviga grazie a chi rema😎

cavron

In risposta a: gaarens

07 Marzo 2025 | 08.26

Per mostrare che si naviga grazie a chi rema non serve remare, si smette di remare e si capisce subito se i meriti sono solo di uno o di tutti ..

Mondo21
06 Marzo 2025 | 19.45

Sempre e per sempre forza Dea

Paramo
06 Marzo 2025 | 19.22

Bravo Calep,

come al solito, sai colpire nel segno con pochi concetti, ma chiari e indistruttibili.

Hai detto la cosa cosa più saggia e più vera.:

"noi tifosi abbiamo il compito piu' semplice: trascinare la squadra sempre e comunque".

Che sia stampata davanti agli occhi di molti che qua dentro si assumono ruoli diversi (e inutili) da quello.