23/05/2025 | 11.45
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L'ultimo baluardo "atalantino" tra il Napoli e lo scudetto


Stasera Roberto Piccoli, al momento ancora di proprieta' Atalanta, affrontera' il Napoli. Se non riuscira' a fermarlo con il suo Cagliari sara' il quarto scudetto partenopeo. Ecco cosa ha detto oggi alla Gazza
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«È stato un campionato intenso, pieno di emozioni e momenti importanti. Ho trovato continuità, segnato gol pesanti e per la prima volta ho raggiunto la doppia cifra in Serie A. Un traguardo che mi riempie d’orgoglio. Ci sono stati anche momenti difficili, qualche acciacco fisico, ma non ho mai mollato. Devo molto a mister Nicola: la sua fiducia è stata fondamentale. A Cagliari sono cresciuto tanto, sotto ogni aspetto. È stato bello ritrovare qui Zortea e Adopo che conoscevo da Bergamo. Ci siamo fatti le ossa insieme e anche loro stanno dimostrando il proprio valore. Con Carnesecchi invece ci sentiamo spesso, anche perché gli affitto casa. Il legame con l’Atalanta resta forte: è un club che continua a credere nei giovani e dà loro l'opportunità di maturare altrove. La cessione in prestito fa parte del percorso di un giovane calciatore. Non l’ho mai vissuta con frustrazione, anzi. Ogni prestito mi ha permesso di crescere. Adesso però sento l’esigenza di stabilità, di giocare con continuità. Voglio stare in campo, fare la differenza. Non sono uno che si accontenta di sedere in panchina. Il mio desiderio è quello di continuare a essere protagonista, ovunque sia. Non mi interessa far parte di una rosa solo per prestigio se poi non gioco. A Cagliari mi sono sentito valorizzato e restare sarebbe un’ottima opzione, ma dipenderà da ciò che decideranno le società. Il mio agente, Alessandro Lucci, parlerà con i club a fine stagione e si valuterà la situazione con serenità. Certo,  indossare di nuovo la maglia nerazzurra è qualcosa che mi affascina. Sono cresciuto a Bergamo e tornare a vestire la maglia dell’Atalanta sarebbe un’emozione forte. È un club che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Ma ora sono concentrato su me stesso e su ciò che sto costruendo. Se un giorno ci sarà la possibilità di tornare e giocarmi le mie carte, lo farò con entusiasmo».




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By staff
12 commenti
Falena
23 Maggio 2025 | 15.18

Se i ciucci perdono questo tricolore parrucchino andrebbe accompagnato all'aeroporto a calci...

Prepariamoci a tenere spento la Rai , ci saranno ore e ore di sceneggiate...Purtroppo!

Andreito71

In risposta a: Falena

23 Maggio 2025 | 15.36

Che piaccia o no come persona, che piaccia o no il suo stile di gioco, Conte rimane un grande allenatore. 

sono atalantino dal 1984

In risposta a: Andreito71

24 Maggio 2025 | 13.53

Concordo.....da noi arrivò nel momento sbagliato

Ago
23 Maggio 2025 | 14.27

Tra Inter e Napoli non ho preferenze particolari ma dopo l'azione di disturbo degli sportivissimi pulcinella mi auguro di vederti portare a casa il pallone con una tripletta. Roberto colpisci 

crazyhorse200
23 Maggio 2025 | 14.12

Giulini e' amico dei Moratti e simpatizzante Inda

tentera' di fare lo sgambetto al Pulcinellas  ma e' una missione quasi impossibile.

eligio71
23 Maggio 2025 | 14.05

Vai Piccoli !

biker
23 Maggio 2025 | 14.01

Forza Roby!!

PaciPaciana1907
23 Maggio 2025 | 13.37

Forza Piccoli e forza Cagliari stasera

pepe
23 Maggio 2025 | 13.33

Bravissimo,ma non adatto all’attuale Atalanta 

biker

In risposta a: pepe

23 Maggio 2025 | 14.06

Ricordo alcuni commenti simili al tuo quando abbiamo preso Retegui, per quale motivo non sarebbe adatto all'attuale Atalanta? 

Brasa
23 Maggio 2025 | 13.24

Non so quale sia la fonte ma ho letto l'intervista alla gazzetta ed era molto più sfumata la parte sull'atalanta. Giustamente anche perché credo abbia trovato la sua dimensione in una bella piazza

. Chiaro che se un giorno dovesse capitare di tornarci sarà qualcosa di speciale. Sono pur sempre bergamasco».

sono atalantino dal 1984

In risposta a: Brasa

24 Maggio 2025 | 13.56

Chi è quello che ha detto così?