La camiseta blanca pesa. Ma Ramos & Co fanno meno paura
Stagione a dir poco complicata, in quel gran marasma che è la Liga edizione 2020-2021, dove il Real Madrid stenta e il Barcellona ancora di più. Le merengues sono nel bel mezzo di una vera e propria rivoluzione, con Zidane guida persino traballante di una transizione non indolore. Quando indossi la camiseta blanca e hai in squadra campioni come Karim Benzema & Co, sulla carta, tutto è possibile. Ma l’impressione è che questo Real faccia un po’ meno paura.
Come è andata nel girone - Una faticaccia. Soprattutto a causa dello Shakhtar Donetsk, che ha violato il Santiago Bernabeu e ha battuto il Real anche in casa. Nel momento più difficile, e con tanti dubbi che aleggiavano sulla testa e sulla panchina di Zinedine Zidane, il gruppo si è compattato: uscire alla fase a gironi sarebbe stato senza precedenti, il Real non se lo poteva permettere e lo ha evitato.
La stella - Sergio Ramos Una certezza. Il madridismo fatto difensore e capitano. È il giocatore che, anche grazie alla sua capacità realizzativa, sta in qualche modo tenendo in piedi la baracca e anche il gruppo. Il suo rinnovo contrattuale è diventato un vero e proprio caso. Intanto è lì, al centro della difesa e con la fascia al braccio: una colonna senza la quale la casa blanca rischia di sbandare.
La rivelazione - Federico Valverde Nel club più famoso al mondo, non c’è giocatore che non sia stella. D’altra parte, anche ragazzi come Odegaardo o Rodrygo potrebbero guadagnarsi la palma di rivelazione. Elegante come pochi, il centrocampista uruguaiano sta però ritagliandosi spazi importanti lì dove proprio non sembrava possibile, alle spalle dei tre mammasantissima del centrocampo dei Galacticos. Classe ’98, è uno dei fari della nuova era. Il ricambio generazionale è alle porte.
L'undici tipo - Non così scontato. Restano fuori, per esempio, due senatori come Carvajal e Marcelo, che però in questa stagione hanno giocato decisamente meno di Vazquez e soprattutto Mendy, capace di imporsi in un ruolo nel quale il brasiliano sembrava insostituibile. Inseriamo anche Hazard, pur se nel corso della stagione giocatori come Asensio, Rodrigo e Odegaard hanno trovato grande spazio, complici gli infortuni del belga. Le merengues, come detto, stanno vivendo una fase di transizione e le gerarchie, al netto di alcuni capisaldi, sono decisamente variabili.
(4-3-3): Courtois; Vazquez, Ramos, Varane, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Vinicius, Benzema, Hazard
Coefficiente di difficoltà - 4,5/5
fonte tmw.com