16/02/2022 | 22.30
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La centrifuga nerazzurra - by ReMo



Leggere tutte le notizie incentrate sull’Atalanta, sta diventando una vera e propria persecuzione.

Sappiamo tutti che molti inserzionisti non meritano considerazione, visto che il rispetto l’hanno dissolto mettendoci amenità e digressioni tutte loro, sempre estranee ad ogni credibilità.

In particolare taluni vanno insistendo sulla ormai evidente insostenibilità del rapporto tra Società ed allenatore, con profezia, del più evoluto, che dà per concluso il rapporto in atto con relativo e sottoscritto nuovo accasamento del nostro Mister.

Lasciando cadere queste storture insensate, non credo si possa fare a meno dal considerare la torva reazione di moltissimi alle giuste contestazioni che il d.g. Marino, ha avuto il coraggio di lanciare in seguito alle ‘distrazioni’ che arbitri e Var si sono concessi, a nostro danno, nelle ultime partite.

Tanto stupore sorprende per la sua unicità, visto che da altre tribune, le sistematiche ed assai meno fondate contestazioni, vengono lanciate in ogni direzione, senza sollevare vespai di questo genere.

Evidentemente il basso livello sino a qui tenuto dal sodalizio nerazzurro, ha diffuso l’inaccessibilità atalantina alla lamentela, da considerare indegna, insana, di pessimo gusto e fuori luogo. Sempre.

Conseguente la litania del doversi vergognare e chiedere scusa, anche da parte della dirigenza, per un atteggiamento che, finalmente dà voce ai muti, ma sollevando inveterate contestazioni, che credo debbano essere fermamente respinte.

Ritengo che, aver finalmente rotto il ghiaccio, sia una meritoria conquista ed auspico che ad ogni ed insolente danno che possa seguire, non manchi la sottolineatura ufficiale da parte della Società.

Se è vero che ad ogni azione segue una reazione, dobbiamo allinearci ad un comportamento reattivo civile ma determinato. Non riesco a capire come, ancor oggi e nonostante la bocciatura UEFA, dei nuovi paladini delle nostre presidenze sportive, avanzino richieste di distacco dal nostro campionato , senza che alcuno si stracci le vesti; forse perché i consorzi promotori laziale e napoletano, hanno e detengono un lignaggio che li pone sopra le parti.

Non è mai troppo tardi per mostrare dignità e senso dell’orgoglio che, ormai abbiamo appalesato e che dobbiamo perpetuare nel tempo.

Ho prestato servizio in un’azienda di telecomunicazioni, dove gli utenti più beceri e triviali, definiti all’interno ‘rognosi’, hanno ottenuto, in questo modo,vantaggi da cui avrebbero giustamente dovuto essere esclusi,mentre, al contrario, richieste sacrosante erano respinte perché cortesemente espresse.

Continuo a considerare il buon diritto avulso dai blasoni che tendono a monopolizzarlo, in quanto in linea con i diritti di ognuno.

Per questo plaudo ad una presa di posizione che, se fastidiosa per la platea calcistica, aumenta ed esprime appieno la nostra visione delle cose.

Non è casuale che la reattività, anche sul terreno di gioco, cresca e si sviluppi col la stessa energia.

Forza grande Atalanta !

By ReMo
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