L'Atalanta riparte da un’unica certezza: Gian Piero Gasperini. La Dea è una delle società più attive sul mercato con numerose operazioni in entrata e uscita. Il modulo sembra essere il solito (e solido) 3-4-2-1 anche se Gasp, sul finire della scorsa stagione, ha provato il 4-2-3-1. Si vedrà.

La Dea ha partecipato al valzer dei portieri. Via Gollini (rientra in Premier al Tottenham) dentro Musso, estremo difensore che si è ben messo in mostra nell’ultimo triennio con l’Udinese. In difesa è arrivato Pezzella (sarà il vice-Gosens) mentre Romero è ad un passo dall’addio. Gli orobici hanno definito l’arrivo del baby Lovato, centrale classe 2000 che si è messo in mostra con il Verona ma troveranno un sostituto all’altezza di Romero, un profilo già "pronto" ad alti livelli. In mediana non dovrebbero esserci sussulti mentre sulla trequarti è possibile l’addio di Ilicic, calciatore che ha fatto le fortune dei nerazzurri. Le certezze dei bergamaschi sembrano essere le stesse: in difesa Gosens e  occhio a Maehle, reduce da un Europeo da sogno con la Danimarca dove finalmente si è sbloccato in zona bonus. Può essere la sorpresa di quest’anno per la Dea.

In mediana Pessina e Pasalic sono sempre delle garanzie, Malinovskyi, frenato da un infortunio, rientrerà a pieno regime solo dopo le prime due gare di campionato. Zapata e Muriel sono i soliti portatori di goal. C'è molta curiosità su Aleksej Miranchuk: dopo un primo anno di 'avviamento' al calcio italiano, ci attendiamo una gran impatto del trequartista russo che ha svolto il ritiro sin dal principio. Sulle orme di Gomez e Ilicic degli scorsi giorni, l’ex Lokomotiv Mosca può effettuare, finalmente, un exploit importante.

fonte fantanews.gazzetta.it