Legato ad un contesto sociale sempre piu' complicato, sia per la situazione nazionale ed internazionale collegata al Covid, sia a quella piu' locale, con Zingonia (l'abitato) che non rappresenta esattamente quel modello sociale che ne aveva ispirato la nascita una sessantina di anni fa, la nostra Dea, la squadra della quale siamo tutti tifosi qua dentro, continua a rappresentare un'oasi di tranquillita', programmazione, successo e buoni propositi.

Il percorso "razzente" di questi ultimi anni è proprio simile a quello dell'astro che duemila anni fa ha illuminato la piccola grotta dove stava per nascere colui che ha cambiato il mondo.

Nessuna considerazione filosofica o religiosa, non siamo il sito giusto per quello. Solo un paragone tra l'astro di Betlemme ed una societa' che sta illuminando la cultura sportiva con le sue capacita imprenditoriali, gestionali e tattiche sul campo.

Certo, non sempre vince e non ha ancora alzato niente alla fine delle competizioni alla quale partecipa ma, in fondo, la fallacita' della squadra la rende piu' umana e piu' vicina a noi aiutandoci a meglio comprendere l'importanza delle vittorie quando queste accadono. E in questi ultimi anni cio' accade persino troppo spesso.

L'umanita' di quel piccolo esserino nato nella stalla capace di cambiare la Storia. La Dea non arrivera' a tanto ma ha gia' fatto piu' di quello che umanamente era possibile immaginare prima dell'avvento del Messia di Grugliasco.

 

E allora BUON NATALE a voi tutti da noi dello Staff, concediamoci qualche ora felice con il buon senso in mente e la Dea sempre nel cuore!

 



by Millenovecentosette

cortesia di  Alexfolle