"Per prima cosa voglio ricordare un grande come Mino Favini, una vita dedicata ai giovani con lo scopo di farli crescere a livello umano prima ancora che sportivo: educazione, rispetto e disciplina erano i suoi credo, erano lui e lui ha rappresentato le fondamenta per il futuro delle societa' dove ha prestato la sua grande competenza. Domani lo ricorderemo anche perche' sono certo che sarà presente a darci una spinta in piu'

Domani affronteremo un grande avversario ma abbiamo un'occasione unica per arrivare in finale e noi siamo in un buon momento come testimonia la vittoria di Napoli, un risultato importantissimo che ci sta dando una grossa mano a livello mentale per affrontare la semifinale di domani e le 5 partite che mancano alla fine del campionato.

Domani sera dovremo pensare come se stessimo giocando il campionato senza cioe' tirare in ballo il 3-3 dell'andata. I nostri avversari li conosciamo bene visto che li abbiamo affrontati gia 3 volte quest'anno e sappiamo che non dobbiamo deconcentrarci ne' lasciarci condizionare da altre situazioni

L'arrivo di Montella potrebbe rappresentare un qualcosa in piu' per loro dal punto di vista psicologico piu' che tattico visto che le caratteristiche della squadra sono quelle. Di certo Montella non ha avuto molto tempo per pensare a modifiche, in ogni caso sappiamo quali sono i loro punti di forza.

Se per loro è la sfida della vita per noi lo e' anche di piu', giocheremo dando il 100% e confido nei miei senatori, prima di tutti Ilicic, giocatore straordinario che quest’anno ha dovuto fare spesso gli straordinari.

Tatticamente in vista di domani mi tengo qualche segreto. Sino a domani c'e' solo la Coppa, da dopodomani penseremo al resto."