06/04/2019 | 15.30
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La conferenza di Spalletti

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San Siro è diviso per Icardi: chiede qualcosa in particolare ai tifosi in vista di domani? - "Mi aspetto che ci sia una volontà di aiutare la squadra, il gruppo e i colori per fare risultato contro un avversario che necessita di tutta la nostra forza"

Contro il Genoa la squadra ha fatto un ulteriore passo in avanti: in questi due mesi senza Icardi è cresciuta come gruppo? -"Questi mesi sono stati importanti per valutare che l'Inter è una squadra e non un gruppo di individualità. Nel tragitto ci sono momenti nei quali vanno fatte riflessioni approfondite, non vanno fatte scelte ritardate perché gli altri invece sono puntuali. Bisogna essere autentici, non troppo timidi, sempre chiari con se stessi. Credo che la squadra abbia reagito nel modo giusto, raggiungendo risultati con chiunque abbia giocato in questa stagione. Il gruppo è qualitativo, dispone di conoscenze e personalità abbastanza per lottare per un posto in Champions League. Le decisioni che si prendono vanno poi mantenute nel tempo, con correttezza per la posizione, il momento e il modo di lavorare. Che ci sia stata anche una reazione da parte di Icardi è sintomo di grande convinzione"

Senza Zapata si aspetta una sorpresa da Gasperini? - "Anche noi abbiamo fuori Lautaro. Hanno però anche Barrow che era diventato a un certo punto un obiettivo di mercato. Secondo me però gioca Gomez davanti. Gasperini non si è ancora espresso e perciò non ho preparato la contro-mossa"

Cosa la incuriosisce dell'Atalanta? - "Un po' tutto ciò che hanno le squadre forti, per certi versi è una squadra giovane, per altri meno. Ha personalità questa squadra, sono tutti tosti dal punto di vista della forza. Persino Gasperini e Gomez sembrano grossi quando ci giochi contro. Riescono a metterla sul duello individuale. Sono convinti di vincere il duello personale, sanno cosa fare in campo, scalano e costruiscono dal basso, vengono a proporre calcio in verticale, cambiando con facilità lato grazie ai quinti offensivi: uno va a crossare, l'altro chiude sul secondo palo. Sulle palle inattive sono una delle squadre più pericolose, noi invece facciamo una cosa un po' più mista. Abbiamo le carte in regola per andarci a difendere sulle loro proposte, poi attaccheremo ovviamente. Dovremo essere svegli per quelle due orette"

Lei si è dovuto adattare alle caratteristiche dei suoi giocatori come Gasperini ha fatto con i giovani? - "Mi sento in grado di poter dire che non è reale questo assunto. Lui è un tecnico che la sa lunga, ce lo ha fatto vedere anche a noi a Bergamo. Sa stare in quella posizione, sviluppare al meglio la sua professione. Capita a tutti di non riuscire a esibire talvolta tutto il massimo delle potenzialità a disposizione"

Consideri questa sfida come un set-point? -"Sì, è una gara massiccia per l'importanza di classifica, contro una concorrente diretta che gioca stabilmente per l'alta classifica. Affrontiamo una squadra fisica, bella non per caso. In questi ultimi anni ha mantenuto un'identità di gioco, con Gasperini ha giocato grandi partite e certo hanno smesso di essere solo una rivelazione, anche in ambito europeo. Hanno tutte le carte in regola per ambire alla Champions"

Fonte tmw

 

By sigo
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