08/02/2020 | 17.37
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La conferenza stampa del Gasp

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Gianpiero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, parlerà a breve in conferenza stampa dopo il 2-1 inflitto alla Fiorentina in rimonta al Franchi. Segui su TMW la diretta testuale!

17.22 - Inizia la conferenza stampa.

Un altro tabù superato, cosa pensa di questa gara?
"Questo è un campo storicamente difficile visti i 27 anni di assenza di vittorie. E' una partita difficile. Siamo partiti bene, con l'occasione di Pasalic. Poi siamo andati in svantaggio con un tiro che ha sorpreso Gollini e la gara si è fatta più dura. Il gol ha permesso alla Fiorentina di giocare negli spazi con la velocità degli attaccanti. Siamo stati bravi perché abbiamo tamponato bene le ripartenze sviluppando il nostro gioco. Il pareggio è stata una bell'azione. Il risultato credo che ci stia, per quanto risicato".

Si può diire che oggi l'ha vinta lei?
"No, l'ha vinta la squadra. Abbiamo molte possibilità e risorse. Abbiamo anche un giocatore come Gomez che ha una doppia faccia: può giocare da attaccante o da centrocampista, con Pasalic e Malinovskyi più avanti. Una mossa che ci ha dato risultati ma non è la prima volta".

Quando manca per ritrovare Zapata in piena condizione?
"Così va bene. Il primo tempo sembrava in difficoltà ma nella ripresa si è mosso bene e ha fatto gol. Se un giocatore sta fuori tre mesi, è normale dover aver pazienza. E' un terminale importante, di riferirmento per la squadra, anche quando non è particolarmente brillante. Poi è decisivo e va bene".

Come è andata rispetto all'altra volta?
"E' stata una bella partita. La maglietta ironica mi è piaciuta. Siamo stati su cose normali con l'avversario che viene beccato ma senza gli eccessi. Se ti danno di pezzo di merda, va bene, so rispondere anche io e va bene così".

Quanto dovete ringraziare Barrow per il quarto posto?
"Noi difficilmente guardiamo gli avversari, perché poi perdi cosa devi fare. A quindici giornate dalla fine non ha senso: può diventare interessante a 3-4 gare dalla fine. Dobbiamo continuare a mantenere la concentrazione sull'avversario di turno perché il girone di ritorno cambia volto. Squadre come Bologna, Fiorentina, Napoli e Milan, o il Parma e il Cagliari che hanno già fatto bene, avranno più punti rispetto all'andata e li toglieranno alle altre. Non possiamo correre il rischio di andare sotto pressione per i punti persi. Questo è un campionato che si deciderà alla fine, qualunque obiettivo che dovremo raggiungere, arriverà alla fine.

Si parla ancora di salvezza?
"Il presidente lo dice da sempre ma io e la squadra vogliamo qualcosa di più. Vogliamo lottare da qui alla fine per ritornare dove siamo già andati l'anno scorso. Ora abbiamo un ciclo di partite importanti anche se dovremo guardarle una alla volta".

17.32 - Termina qui la conferenza stampa.

 

Fonte: tmw.com

By 98Fabry
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