La conferenza stampa di Gotti, mister dell'Udinese
Mister Gotti ha parlato al canale ufficiale bianconero, analizzando i temi in vista di Udinese-Atalanta.
Innanzitutto come la squadra ha assorbito il ko di Torino: "C'è il fatto che avevamo la possibilità di affrontare bene uno scontro diretto, che avevamo preparato bene, non in maniera presuntuosa. Abbiamo fatto un primo tempo buono, a tratti molto buono. Il secondo non è stato sullo stesso livello. Non ci ha aiutato il fatto di perdere Mandragora subito: la scossa emotiva alla squadra è stata abbastanza forte. Non siamo riusciti a ripeterci come nel primo tempo e a trovare il gol e adesso abbiamo l'Atalanta, squadra che non ha bisogno di presentazioni, che sembra anche stare molto bene fisicamente. Noi non possiamo pensare troppo a loro, ma dobbiamo cercare di mettere in campo tutte le qualità che abbiamo. Noi dovremo pensare a noi stessi, a mettere in campo tutte le nostre qualità, la nostra energia, il nostro sacrificio e tutta la nostra disciplina. Quando avremo fatto questo, vedremo come andrà. ".
Mandragora: come sta? "L'ho sentito ieri, dopo l'operazione, più complicata di quello che si prevedesse e che non cambia i tempi di recupero. La metà della prossima settimana ci piacerebbe andarcelo a prendere e che facesse parte del gruppo tornando a casa con noi".
All'andata ci fu un risultato pesante a favore dei nerazzurri. "Il risultato della partita di andata ce lo sentiamo addosso, ma nello sport bisogna avere la capacità di resettare con fiducia nelle proprie capacità, con la convinzione di tirarle fuori. Non bisogna guardare troppo indietro".
Domani le soluzioni sono obbligate? "Di fatto 3 centrocampisti a disposizione ci sono. Io ho nella mia testa il piano B, Si può variare il numero di centrocampisti oppure dirottare in quel ruolo alcuni altri giocatori che per duttilità possono farlo.".
Poi c'è la Roma. La classifica pesa? "La classifica è importantissima, è l'obiettivo finale. Pensare alla classifica non so che aiuto porti nel compito da dare dentro al campo. Di sicuro l'atteggiamento deve essere quello di chi pensa di poter portare a casa qualcosa con tutti".
I bianconeri effettueranno la rifinitura alle 18, con le ultime prove di formazione.
udineseblog.it
Innanzitutto come la squadra ha assorbito il ko di Torino: "C'è il fatto che avevamo la possibilità di affrontare bene uno scontro diretto, che avevamo preparato bene, non in maniera presuntuosa. Abbiamo fatto un primo tempo buono, a tratti molto buono. Il secondo non è stato sullo stesso livello. Non ci ha aiutato il fatto di perdere Mandragora subito: la scossa emotiva alla squadra è stata abbastanza forte. Non siamo riusciti a ripeterci come nel primo tempo e a trovare il gol e adesso abbiamo l'Atalanta, squadra che non ha bisogno di presentazioni, che sembra anche stare molto bene fisicamente. Noi non possiamo pensare troppo a loro, ma dobbiamo cercare di mettere in campo tutte le qualità che abbiamo. Noi dovremo pensare a noi stessi, a mettere in campo tutte le nostre qualità, la nostra energia, il nostro sacrificio e tutta la nostra disciplina. Quando avremo fatto questo, vedremo come andrà. ".
Mandragora: come sta? "L'ho sentito ieri, dopo l'operazione, più complicata di quello che si prevedesse e che non cambia i tempi di recupero. La metà della prossima settimana ci piacerebbe andarcelo a prendere e che facesse parte del gruppo tornando a casa con noi".
All'andata ci fu un risultato pesante a favore dei nerazzurri. "Il risultato della partita di andata ce lo sentiamo addosso, ma nello sport bisogna avere la capacità di resettare con fiducia nelle proprie capacità, con la convinzione di tirarle fuori. Non bisogna guardare troppo indietro".
Domani le soluzioni sono obbligate? "Di fatto 3 centrocampisti a disposizione ci sono. Io ho nella mia testa il piano B, Si può variare il numero di centrocampisti oppure dirottare in quel ruolo alcuni altri giocatori che per duttilità possono farlo.".
Poi c'è la Roma. La classifica pesa? "La classifica è importantissima, è l'obiettivo finale. Pensare alla classifica non so che aiuto porti nel compito da dare dentro al campo. Di sicuro l'atteggiamento deve essere quello di chi pensa di poter portare a casa qualcosa con tutti".
I bianconeri effettueranno la rifinitura alle 18, con le ultime prove di formazione.
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