17/04/2023 | 23.23
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La conferenza stampa di Italiano

Quanto è contento della prestazione?
"In altri momenti riuscivamo a perdere malamente partite così, ora con maturità sappiamo rischiare meno possibile. E se non puoi vincere, non perdere. Faccio i complimenti ai ragazzi e ribadisco, stanno dando tutto. Non perdere dà fiducia".

Come sta Brekalo? E Amrabat?
"Ha preso una brutta botta alla testa e non è riuscito a rimanere in campo. Non mi sembra nulla di grave. Amrabat ha una lombalgia, speriamo di recuperarlo per giovedì: sono le conseguenze di giocare partite una dietro l'altra, ma anche oggi i ragazzi hanno dato l'anima".

Amaro in bocca più sui gol sbagliati o su quello preso?
"Il gol mi fa arrabbiare, a fine primo tempo l'abbiamo analizzato. In quattro avevamo la palla nei piedi e potevamo liberare il pericolo, abbiamo lasciato un corridoio a Maehle non andando forte su di lui. Serviva almeno pareggiarla e l'abbiamo fatto, alcune volte potevamo essere più lucidi e concreti ma rimarco quanto stiamo facendo. Non è semplice proporre certe prestazioni con picchi di fatica e voglio ricordare che l'Atalanta ha giocato 14 partite in meno di noi, sono molto più lucidi. Dobbiamo essere contenti e ho visto lo stadio che lo era, sono dalla nostra parte".

Più contento o rammaricato?
"Sono felice di quanto stiamo facendo, non è semplice. E poi vinci e non hai tempo di gioire che subito torni in campo, con partite difficili come questa con l'Atalanta. Con più concretezza potevamo vincere".

Il 6° posto è un obiettivo?
"Dobbiamo rincorrere tutto quello che abbiamo davanti. Siamo dentro a tutto in pieno, amministriamo il vantaggio nel quarto di Conference e in campionato mancano ancora 24 punti. Non abbiamo mai voluto mollare e lo stiamo dimostrando".

Dodo è tra i terzini destri più forti d'Europa?
"Il giocatore è alla Fiorentina perché aveva fatto vedere certe doti, non era normale quanto vedevamo in precedenza. Si è sbloccato, sta al top. Difende benissimo, ripiega, attacca, sta giocando un calcio di altissimo livello".

Un commento sul rigore? Come ha visto l'Atalanta?
"Non ho visto il rigore, sono diffidato e se mi avvicinavo al monitor rischiavo un'altra ammonizione. Da quanto mi dicono poteva starci come no. L'Atalanta, come detto a Percassi e al mister, è un esempio per tutti, per come gioca e propone. Sono ad alti livelli da anni, complimenti a loro".

Gonzalez un po' sprecone.
"Ha fatto una grande partita, potrebbe sprecare meno ma al 92' ha fatto un ripiegamento da applausi. Sta iniziando ad acquisire convinzione e forza mentale, quella che serve a un uomo importante come è lui per la Fiorentina. Prendo come esempio il rigore che ha lasciato a Cabral, sa che avere l'attaccante in fiducia può fare la differenza per la squadra. Lo vedo in grande crescita e non deve mollare, è un altro che stiamo ritrovando. Quando hai certi giocatori è difficile che non diano mano".

tmw.com

By staff
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