La Conferenza stampa di Gasperini
da tmw.cm
"Abbiamo fatto un'ottima gara, purtroppo il risultato corre il rischio di non dare valore alla prestazione fatta. È l'unico aspetto della sconfitta che mi spiace, la prestazione è stata molto molto positiva, contro una squadra forte. Gara equilibrata, l'abbiamo interpretata bene".
Qual è il tetto che separa l'Atalanta dalla Champions?
"Siamo stati di livello, questa sera. Poi il risultato corre il rischio di interpretare in altro modo. Siamo stati almeno alla pari, se non meglio in tante circostanze rispetto allo Shakhtar, che è una buona squadra. Sconfitta maturata a cinque secondi dalla fine, fare mea culpa su quello".
Avete cambiato Muriel con Masiello...
"Era uscito Ilicic, prima, in un momento complicato per il nostro centrocampo. Poi ci siamo ricompattati, Muriel ci ha portato più pericolosità, più profondità. Poi ci sono degli aspetti da migliorare, spesso le seconde palle finivano a loro nel secondo tempo. Globalmente abbiamo fatto una buona gara. Il rammarico è prendere gol alla fine, a cinque-dieci minuti dalla fine tutte e due le squadre hanno giocato per vincere".
Qual è l'elemento che è mancato?
"Condivido che sia stata un'ottima gara, giocata da entrambe le squadre con l'obiettivo di vincere. È stata una partita equilibrata dal punto di vista nostro, non abbiamo recuperato le seconde palle nel secondo tempo. Entrambe giocavano per il risultato pieno, anche tecnicamente. È stata buonissima, queste gare viaggiano sul filo, i dettagli determinano il risultato, ma usciamo soddisfatti - sia io sia il tecnico dello Shakhtar - dalla prestazione".
Si aspetta di più da Ilicic?
"Ha fatto una buona gara... forse il calcio di rigore gli ha tolto un po' di morale, Josip è questo tipo di giocatore. Ha fatto cose indubbiamente buone, poi non sempre riesce a tenere i novanta minuti. Però devo dire che un po' tutti gli attaccanti, è difficile giocare novanta minuti ad altissimo livello. Le grandi rotazioni sono sempre lì, entrano e determinato per velocità e freschezza. A questi livelli bisogna sprintare, dribblare... non possiamo avere Ilicic 90 minuti al massimo".
Le prime due partite di Champions possono aiutare per un eventuale passaggio del turno?
"Anche il pareggio aveva un altro significato, così è in salita. Queste due partite sono state due esperienze fondamentali, ci siamo portati il campionato dopo Zagabria. Se analizzo questa partita l'unica cosa negativa è il risultato. Ce li ritroveremo nel prosieguo.
I tifosi?
Clima spettacolare, di entusiasmo, bellissimo".
Quanto può influire dal punto di vista emotivo?
"Domenica giochiamo contro il Lecce, se vinciamo siamo sicuramente terzi, arriviamo alla sosta come terzi, va bene. Mi dispiace quando perdi giocando male. Ha interpretato benissimo, con entusiasmo, ha giocato a viso aperto con una squadra forte. Queste partite ci danno qualcosa in più, non in meno. Una squadra arriva a questo punto della partita e pareggia, finisce 1-1, va bene così. Invece ora è possibile non venga sottolineata la prestazione".
Forse è mancata un po' di testa e ordine?
"Questione di esperienza... avessero fatto gol prima forse sì. Hanno aspettato proprio il momento giusto, a cinque secondi dalla fine. Loro cercavano di sfruttare il contropiede, forse perché non potevano fare altro. Ho rivisto gli highlights, abbiamo avuto parecchie occasioni. Non credo c'entri l'esperienza".
Ha cambiato Ilicic al 54', un po' presto...
"Stavamo soffrendo a metà campo, sono entrati Malinovskyi e Muriel, giocatori importanti. Arriviamo da una serie di partite ogni tre giorni, non è facile recuperare immediatamente".