La conferenza stampa di Gasperini
23.52 - Inizia la conferenza stampa di Gasperini. "Direi un ottimo risultato, difficile metterli in difficoltà come siamo riusciti. Abbiamo preso gol subito, dopo avere avuto un'occasione. Questo ci ha complicato tutto, abbiamo sofferto fino al rigore. Lì è arrivata la svolta. Abbiamo cambiato atteggiamento, il secondo tempo è stato ottimo, sperando di vincere".
Il pari nell'altra gara dà qualche chance. "Lo speravamo, abbiamo possibilità ma non margini, dobbiamo assolutamente vincere contro la Dinamo Zagabria. Teoricamente possiamo stare in Champions o in Europa League, per me sarebbe comunque un traguardo anche retrocedere, continuando l'esperienza in Europa".
Ottima difesa, questa sera. "Sono d'accordo, ma alle volte fa questo tipo di partite e in mezzo c'è qualche errore che penalizza. Siamo riusciti, dopo il rigore, ad alzare la nostra capacità di recuperare il pallone in mezzo al campo. In quest'ultimo periodo è stato il nostro tallone d'Achille. Noi siamo stati capaci di spostare il massimo... se costringi loro a giocare nella loro metà campo diventano più umani. Se non esci loro difendono molto bene alto, noi siamo riusciti a portare nella loro metà campo, facendo molto bene".
Lo stadio può avere intimidito il City? "È un propellente enorme per la squadra, anche nelle difficoltà ha sempre incitato. Quando la squadra ha preso il sopravvento c'è stato entusiasmo. Noi abbiamo finito il primo tempo bene".
Cosa ha detto nell'intervallo? "Ho detto che la nostra bravura era un po' più in là, loro facevano 10-15 passaggi. Devi portargli via la palla, altrimenti ti fanno una testa come un pallone. Devi andare più forte, se vai più piano non la prendi mai. Abbiamo alzato i giri, arrivando oltre il massimo, giocando là da loro. C'è il rischio che vadano in profondità e non li prendi più. Nel finale è uscita la malizia, i minuti sono stati veramente pochi rispetto a quanto è stato fermo in modo inspiegabile il gioco. Dovevamo essere un po' più bravi. Non si è quasi più giocato, potevamo essere un po' più furbi. La partita di questa sera aiuta".
Può darsi che non avere niente da perdere abbia aiutato? "Può essere anche, ha sbloccato la mente. Forse abbiamo messo dentro quel coraggio e meno rispetto - calcistico - dell'avversario. Siamo riusciti a fare quello che facciamo in campionato e che in Champions non ci era ancora riuscito con continuità nel secondo tempo. Siamo un po' testardi, ogni tanto impariamo qualche cosa, stasera abbiamo messo qualcosa in pratica".
Hai giocato per 80 minuti con gli stessi giocatori. "Ho visto che andavano molto bene e non c'era bisogno di altro, era difficile fare meglio. Soprattutto in quel momento. I cambi sono stati fatti quando sono rimasti in dieci".
00.07 - Fine della conferenza stampa.
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